09/11/2010 18:57
GIUSEPPE VERDI (1813 - 1901)


MESSA DA REQUIEM




Ho avuto la gioia di assistere due settimane fa ad una esecuzione particolarmente commovente del "Requiem" di Verdi,diretta da Pier Giorgio Morandi:un'esecuzione che ben ha saputo interpretare tutto il pathos della composizione sacra verdiana e lo sgomento dell'uomo di fronte al mistero della morte.
Il "Dies Irae,che Verdi ha inserito più volte all'interno della composizione, pareva comunicare a ciascuno dei presenti l'inesorabilità della morte,scandendo il suo approssimarsi.

Giuseppe Verdi volle esprimere nel suo "Requiem" il dolore profondo per la scomparsa di una persona che egli stimava moltissimo e di cui ammirava la nobilità spirituale:Alessandro Manzoni.
In realtà il grande compositore di Busseto aveva ideato alcune parti della composizione alla morte di Rossini nel 1868,ma all'epoca il progetto non vide una sua realizzazione.
La prima esecuzione della Messa da Requiem fu diretta proprio da Giuseppe Verdi il 22 maggio 1874,ad un anno dalla morte di Alessandro Manzoni,nella chiesa di San Marco a Milano.

Suddivisione:

Requiem et Kyrie(quartetto solista e coro)

Dies Irae

Dies Irae(coro)
Tuba Mirum(basso e coro)
Mors stupebit(basso e coro)
Liber Scriptus(mezzosoprano,coro)
Quid sum miser(soprano,mezzosoprano,tenore)
Rex tremendae(solisti,coro)
Recordare(soprano,mezzosoprano)
Ingemisco(tenore)
Confutatis(basso,coro)
Lacrymosa(solisti,coro)

Offertorium(solisti)

Sanctus(a doppio coro)

Agnus Dei(soprano,mezzosoprano,coro)

Lux Aeterna(mezzosoprano,tenore,basso)

Libera Me(soprano,coro)