09/06/2009 14:38
I genitori di Bakhita erano probabilmente di religione animista.
I trafficanti che la rapirono e la schiavizzarono erano,invece,musulmani. Furono loro a chiamarla Bakhita,nome che in lingua araba significa"Fortunata". Verosimilmente la piccola aveva dimenticato il suo nome a causa del trauma subito.
Bakhita ha,comunque,conservato dei ricordi della sua famiglia,esposti poi alla signora Ida Zanolini,la maestra che scrisse la sua biografia.
Sappiamo che i genitori erano molto buoni.Bakhita aveva tre fratelli e due sorelle(una era sua gemella). La sorella maggiore ebbe un destino molto simile,poichè venne rapita anch'ella,qualche tempo prima di Bakhita.
Molti anni dopo, quando Madre Giuseppina si reca in un convento di Soresina,in provincia di Cremona e incontra Madre Maria Agostina,una suora sudanese, crede di riconoscere in lei la sorella maggiore rapita.
Incredibili sono le coincidenze,il Signore le avrebbe dunque fatte incontrare?
Potrebbe essere effettivamente stato il disegno del Signore.
Certo è che l'incontro deve essere stato molto commovente!