15/06/2009 20:14
Re:
doncsi, 14/06/2009 12.20:

Conny,ho trovato la testimonianza di Padre Amorth:



"Doveva essere nel '33. Avevo sette anni e facevo la prima elementare presso le suore della Carità di Santa Giovanna Antida in via dei Servi a Modena. Ricordo bene perchè solo le prime due classi erano miste. Venne questa suora nera. Per noi era una cosa straordinaria. A Modena non si era mai vista una nera. Ci raccontò la sua storia. Il rapimento,la fuga con un'altra bambina,il leone che la vuole mangiare,l'albero sul quale si nascondono,il leone che se ne va,la liberazione...Lei capiva quello che piaceva ai bambini. Ecco,me la ricordo come se l'avessi davanti agli occhi...Una bella figura. Parlava un italiano abbastanza buono altrimenti noi bambini non l'avremmo capita.
Non l'ho più rivista,ma mi è capitato spesso di sentirne parlare e ogni volta mi viene in mente,come in questo momento,la sua figura...il suo italiano un pò stentato. Ricordo anche un libro che raccontava la sua storia. Dentro aveva delle figure disegnate e sulla copertina delle braccia nere con le catene spezzate...".

(dal libro "Bakhita" Inchiesta su una santa per il 2000 di Roberto Italo Zanini edizioni San Paolo)




Davvero una testimonianza carina, questa di Padre Amorth. E' molto semplice e proprio per questo è la più adatta per descrivere Bakhita. Anche lei era così. Metteva le persone a proprio agio e dava un grande esempio di serenità interiore.