08/01/2013 19:07
Gabrielle Bossis

Lui e io

Diario intimo di una mistica del Novecento




Quale gioia si prova nel cuore quando si scopre che Dio non è distante ma è realmente presente nella nostra vita.
Ogni persona ha la libertà di riconoscerLo o meno, dando al caso piuttosto che a Dio il merito di ciò che gli accade.

Se si libera la mente da pregiudizi e false convinzioni, si può scoprire che il rapporto con Dio è un accordo fra ciò che viviamo dentro di noi e ciò che ci circonda e che fa parte delle nostre occupazioni e situazioni di vita. Allora si scopre che Dio è reale, è l'amico che può tutto e che desidera diventare "il nostro intimo amico" su cui poter sempre contare. Saranno i fatti che dimostreranno che ciò non è illusione e frutto di immaginazione ma realtà.

Questo libro è stato voluto per dare il messaggio che non è necessario darsi ad una vita monacale per poter essere amici di Gesù, ma tutti lo possiamo diventare se decidiamo di seguire le Sue orme.

Oggi più che mai è necessario testimoniare questa verità e Gabrielle Bossis, nei suoi scritti, ha lasciato un suggerimento da prendere in grande considerazione. Gesù d'apprima le parla con messaggi brevi e via via con dettature più lunghe, insegnando l'importanza di educarci a offrire ogni nostro gesto con amore e così ne accrescerà il valore.

Nel libro si insegna l'importanza della preghiera col cuore, della messa, del miglioramento di sè come della virtù dell'umiltà. Essere umili di fronte a Dio vuol dire essere consapevoli che senza di Lui possiamo ben poco.
Gabrielle unì alla sua vita di azione una straordinaria e intensa spiritualità. Dedita al prossimo con grande impegno e amore, non tralasciò di curare la sua anima che consacrò alla contemplazione. Condusse una vita tutta umana che non le impedì di elevarsi verso Dio dando ad ognuno di noi l'esempio di un itinerario di vita percorribile da chiunque ne abbia desiderio.

Questo è il messaggio dello scritto perchè è il nostro desiderio vero e forte che Dio aspetta per portarci a Lui.

L'autrice, nella sua umiltà, si chiedeva se ciò che le accadeva fosse reale o frutto della sua immaginazione o del suo orgoglio ma Gesù la rassicura. Ogni lettore è lasciato libero di valutare la veridicità di quanto legge e il cuore saprà dare la risposta perchè, se il cuore è aperto, scorgerà nelle parole il riflesso dell'amore di Dio.



[Modificato da Conny1810 09/01/2013 13:24]