25/07/2009 15:53
Santuario della Madonna degli Angeli


Proprio stamani ci sono stato in visita , è vicino a casa mia ed è un luogo di pace e tranquillità , nonostante la sua posizione sia praticamente nel centro della cittadina di Cuneo.


Qualche informazione :

Nel cuore della città, costruito nel punto in cui anticamente si trovava un eremo francescano, s’innalza il Santuario di Santa Maria degli Angeli con la sua splendida cupola riccamente affrescata. La costruzione dell’edificio, opera dell’architetto Francesco Gallo, è stata portata a termine nel 1718. Il Santuario presenta un’unica grande navata sormontata da una cupola decorata con affreschi che raffigurano l’Assunta. All’interno si trovano anche altre opere di grande interesse artistico come la tela del Moncalvo raffigurante San Diego d’Alcantara ed un ciclo di affreschi sulla vita di San Francesco e del Beato Angelo Carlatti. Nella Cappella dell’Immacolata Concezione è conservato il mausoleo funebre della famiglia Galimberti tra cui Duccio, cuneese illustre ed eroe della Resistenza.

Ecco come si presentava nel secolo scorso :




...e come lo possiamo vedere oggi:



All'interno :




Il Santuario della Madonna degli Angeli ha origine agli inizi del XV secolo, quando Cuneo era un piccolo borgo, e in località “bandito” il notaio Tortelli fece costruire il primo nucleo del futuro complesso. Era una cappella dedicata alle Vergine Maria, con una statua della Madonna col Bambino: gli abitanti dei dintorni, in seguito a favori ricevuti, la chiamarono “Madonna delle Grazie”. Nel 1411 vi si ritirò a vita eremitica un sacerdote spagnolo, francescano, Alfonso Calindres, che tornava da un pellegrinaggio a Roma. Fu lui che diede all’icona il titolo di “Madonna degli Angeli”, che avrebbe poi dato il nome anche al territorio circostante.
La cappella iniziale fu ampliata, trasformandosi in pochi anni in un vero romitorio, cui si aggregarono altri terziari francescani di Cuneo. Il notaio Tortelli, vedendone lo sviluppo, donò ai frati la cappella, i terreni e tutti gli annessi con atto del 15 aprile 1436. Alla comunità si unirono, nel 1450, alcuni frati minori osservanti, che elevarono al grado di convento il romitorio: fu il primo convento in Piemonte dei minori osservanti, e diventò la matrice di fondazione degli altri conventi della regione.

Particolari dell'interno:









Il santuario è stato ristrutturato più volte nel corso dei secoli, il primo edificio è di origine molto antica e le varie aggiunte e ristrutturazioni l'hanno reso, secondo me, molto particolare da visitare e apprezzare senza snaturarne la forma e soprattutto lo spirito di raccoglimento.

Entrando si ha l'impressione di trovarsi in un'unica navata, in realtà avanzando si scoprono elaborate navate laterali dedicate a santi e, soprattutto, al Beato Angelo, di cui si conserva il corpo in una teca di vetro.

Il crollo del 1946:




Il 30 dicembre 1996, alle ore 14.45, crollano improvvisamente il tamburo e la cupola del Santuario. La buona sorte vuole che non ne riporti danno alcuna persona, ma tra la desolazione dell’intera comunità l’edificio risulta semidistrutto. La Civica Amministrazione, che ne è proprietaria, si fa interprete della generale volontà di una sua rapida ricomposizione e, superando le intuibili difficoltà procedurali e finanziarie, ottiene da parte della superiori Autorità una speciale attenzione che si traduce, tra l’altro, nella diretta collaborazione delle Soprintendenze ai Beni Architettonici e Storico/Artistici del Piemonte in appoggio ai Tecnici comunali. A conclusione della complessa fase di rimozione delle macerie e dei successivi studi volti a coniugare le soluzioni statiche con la salvaguardia dell’identità architettonico/estetica del monumento, il progetto esecutivo della ricostruzione viene formalmente approvato dalla Giunta Comunale il 2 novembre 1999.

Per maggiori informazioni sui lavori di ricostruzione , vi segnalo QUESTO sito di raccolta iconografica.



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