00 27/08/2009 15:29
Re: Re:
Conny1810, 27/08/2009 15.11:




Hai perfettamente ragione celeste,l'ira di cui ho parlato è quella dettata dalla superbia e dall' orgoglio, se invece si prendono le difese dei più deboli allora non è ira ma un sentimento che nasce dentro noi come reazione alle ingiustizie.
La mitezza è un presupposto del vero cristiano ma contrariamente a quanto si crede non significa accettare tutte le prepotenze altrui, essere miti secondo Gesù significa non andare in cerca di litigare o discutere per ogni cosa a noi contraria. Arrabbiarsi per difendere la propia fede o la nostra dignità credo che sia un dovere per ogni cristiano. Secondo me è sempre meglio risolvere le cose con il bel modo, si può dire tutto quello che crediamo giusto senza arrivare agli insulti che poi lasciano l'amaro in bocca anche se la ragione è nostra. [SM=x1761149] [SM=x1520190] [SM=x58970]






Ne parlo perche' mi sono trovata e mi trovo in alcune situazioni particolari in cui la preghiera e' la prima medicina, qualche volta sembra non arrivare...cosi' scatta l'animo del difensore di giustizia, e in questi frangenti quello che si prova e' una "santa rabbia"...potrei meglio descriverla come...emh...palese ripugnanza dell'ingiustizia [SM=x58986] [SM=x58972]