Dire Dio?

Quando ci si trova nella necessità di dire cosa per noi significhi la parola Dio, capita spesso di non riuscire ad articolare il nostro pensiero nel modo in cui vorremmo. Certo, il ricorso alle Scritture e al Vangelo può rappresentare una soluzione, ma quanto ci appassiona è la possibilità di un modo "laico" di accostarsi a Dio o, per meglio dire, al senso del divino che abita il mondo. Pregare con parole nostre, può essere allora un modo più intimo di avvicinarsi a Dio?


Eros

Ciao Eros, la domanda che poni non ha una risposta che possa dirsi valida per tutti perchè ognuno di noi ha un suo approccio con Dio che dipende da molti fattori e che è il risultato delle esperienze personali. Mi è stato insegnato, da santi sacerdoti, quanto sia importante raffigurarsi Dio nella mente perchè siamo umani e abbiamo bisogno di riferimenti reali e poichè Dio nessuno lo ha mai visto, dobbiamo ricorrere all'aiuto della nostra immaginazione per cercare di darGli un volto.

E' molto importante raffigurarsi Dio perchè da questa raffigurazione iniziamo a considerarLo come una persona con cui possiamo avere un rapporto, che diventerà sempre più intimo man mano che lo conosceremo e di conseguenza aumenterà la nostra fiducia.

A Dio piace moltissimo la nostra confidenza perchè presuppone che noi lo amiamo, per questo rivolgerci a Lui con le nostre parole è un modo veramnte intimo di stare in Sua compagnia e Dio è contento di essere interpellato per ogni cosa, sia per ciò di cui abbiamo bisogno sia anche per farlo partecipe delle nostre gioie, dei nostri successi e per ringraziarLo di quanto ogni giorno ci dona. Insomma, Lui vorrebbe che noi lo trattassimo come si tratta un papà e avendo la certezza di essere ascoltati.

La preghiera è un modo per parlare con Dio e se fatta col cuore apre la porta della nostra anima e lo sentiremo presente

Sicuramente ci sono diversi modi di avvicinarsi a Dio.

C'è la preghiera che si può recitare da soli in chiesa,a casa o in qualsiasi angolo della terra.
C'è la preghiera che si può recitare insieme ad altri fedeli in chiesa,che è un'esperienza molto forte di condivisione.
Una mia amica pianse quando a Lourdes le fu chiesto di recitare l'Ave Maria, nella sua lingua materna,dinanzi a migliaia di fedeli.
C'è poi la preghiera "con le nostre parole",che è il dialogo diretto con Dio,molto naturale e spontaneo: in questa maniera possiamo esprimere il nostro pensiero,testimoniare il nostro affetto e chiedere l'aiuto di Dio.
Spesso la nostra orazione può anche essere un "silenzio",per ascoltare Lui.
Anche la musica sacra, che tocca le corde profonde delle emozioni,può avvicinarci a Dio ed essere qiundi una forma di preghiera.