18/03/2010 14:49
Un chiarimento interessante ci viene da un teologo,don Roberto Gulino,docente di liturgia.

In"Toscana Oggi",un settimanale online egli scrive:

"(...)quando non è possibile la presenza del sacerdote all'interno della famiglia ogni genitore può benedire i propri figli - in particolari circostanze della vita,quando la famiglia si riunisce per la preghiera o per altri motivi;anzi,tale prassi è tutt'oggi da riscoprire e valorizzare(si veda il Benedizionale 585-605).
(...)abbiamo la certezza della benedizione fatta da laici sui propri familiari fin dal VII secolo come ci testimonia uno dei primi testi liturgici,il sacramentario Gelasiano,al numero 1557.

da "Toscana Oggi"(Internet)
consultato 11/03/2010