Come mai, oggi, in pochi cercano Dio?

.

Come mai al giorno d'oggi, non si è più alla ricerca di Dio?



La risposta è che ormai quasi nessuno ne sente la necessità, ma perchè?
Perchè oggi giorno, regna la convinzione che se ne può fare a meno, ma perchè si è arrivati a questa conclusione?

Il motivo è che le persone, anche quelle giovani vivendo nel benessere e avendo la salute, credono di poter governare il propio futuro. Questa tesi viene anche sostenuta dalla scienza che dice di poter arrivare a risolvere i problemi e anche dal fatto che nel tempo attuale, tutti i bisogni dell'uomo sono riconducibili all'avere.

Ma è propio così?

Non sembrerebbe, infatti, è stato dimostrato che la maggior parte dei giovani riempie il propio vuoto interiore con lo sballo e anche gli adulti si trovano spesso in una situazione di insoddisfazione senza saperne il perchè dato che apparentemente nulla è causa del loro malessere.

Di fronte alla triste realtà con le sue paure, svanisce l'illusione che fino a quel momento era stata certezza e cioè che l'esistenza fosse in nostro dominio.

Come si reagisce quando improvvisamente, per qualche evento la cui soluzione non è nelle nostre mani, ci si ritrova con le spalle al muro?

Molti si disperano e sono presi da grande paura mentre, altri, vanno alla ricerca di Dio perchè intuiscono che solo Lui, con la Sua onnipotenza, può venire in soccorso e porre fine o alleviare la sofferenza.

Per cui le reazioni sono due, quella di chi si dispera e quella di chi cerca Dio.

Ma, se si decide di cercare Dio, dove Lo si può trovare?

Per prima cosa lo si deve ricercare nelle Scritture perchè è lì che Dio si svela, ma non è sufficiente perchè per poterLo trovare è necessaria una elevazione spirituale, cioè seguire le ragioni dell'anima.

Solamente dove c'è amore,infatti, inteso come sentimento, lo si può incontrare e la preghiera è la forza trascinante che ci può elevare sul cuore di Dio.

Per capire in cosa consiste il cammino spirituale bisogna riflettere su questo, chi vede Dio?
Dio è visto dai cuori puri!

Per cammino spirituale si intende il percorso che si deve fare per liberare il cuore dalle imperfezioni e acquisire così le virtù. Bisogna liberarsi dall'egoismo, dalla superbia, dall'invidia, dall'avarizia, dall'ira, dai peccati di gola, ecc., da tutto ciò che rende brutta l'anima e allontana da Dio.

E' una lotta continua
contro noi stessi
ma che ,
già dalle prime vittorie sull'egoismo,
rende contenti perchè l'anima si rende conto
che ha intrapreso la strada giusta,
quella che,
oltre a dare un senso all'esistenza
e a far vivere meglio la quotidianità,
porterà alla fine della vita terrena
a godere della gioia senza fine in Paradiso,
dove nessuna sofferenza e tribolazione
potranno più raggiungerci!

I VERI VALORI DELLA VITA



Dobbiamo riflettere,affinare la nostra capacità di distinguere tutto ciò che può rendere veramente preziosa la nostra vita e renderci persone uniche, speciali.
E' vero non è sempre facile in una società,come la nostra,dove c'è una grande concorrenza di valori effimeri.
Dobbiamo imparare ad ascoltare quella voce interna che ci spinge a rafforzarci nel nostro cammino spirituale,quel cammino che corrisponde all'Amore di Dio.

In pochi cercano Dio perchè non lo conoscono. La maggior parte delle persone si ferma ad una visione superficiale ed apparente della fede, e spesso non ci si identifica in essa.
Dio si rivela a chi lo cerca, e nessuno cerca una cosa di cui crede di non aver bisogno.
Sono molte le persone, giovani e non, che sentono che c'è qualcosa che non va. Qualcosa che manca ma non si sa bene cosa sia. Ma se a queste persone si parla di Dio, facilmente saranno diffidenti o addirittura ostili. Questo perchè spesso la fede sembra un imposizione, più che una "liberazione".
Avere una religione e praticarla è spesso interpretato come dover seguire regole fastidiose.
Sarebbe bello essere capaci di far capire come la fede non sia una serie di regole da seguire ma un cammino meraviglioso che porta alla serenità. E' ovvio, tutti affrontano sofferenze e dispiaceri, ma affrontare tutto questo è più facile se si crede in qualcosa.

pochi cercano Dio perchè oggigiorno c'è tanta tanta superbia. La suberbia di essere invincibili, di poter ottenere tutto ciò che si vuole, di non aver bisogno di credere che ci sia qulacosa "oltre". Infatti spesso ci si avvicina a Dio dopo una dolorosa esperienza in cui ci si rende conto di quanto siamo piccoli nei confronti dell'universo. Solo la nostra umiltà ci può portare a credere e pregare un Essere Superiore che tutto ha creato e che ci ama. Infatti (si torna sempre al solito concetto) che la fede è un dono...

é vero crisspi, solo se si è umili si va alla ricerca di Dio perchè altrimenti si ha la presunzione di essere capaci di risolvere tutto da soli. Questa è una illusione che crolla quando ci si trova di fronte ad una prova che umanamente è incontrollabile e irrisolvibile come può essere una malattia, un lutto, ecc., in pochi minuti, tutta la superbia di credersi onnipotenti cede alla disperazione e la cruda realtà della sofferenza ottenebra la mente che cerca in tutti i modi di dare un senso al contingente. Il senso lo si trova solo nella fede che, vincendo l'angoscia, fa intravvedere uno spiraglio di luce, la speranza che Qualcuno dall'alto dirige il tutto ed è pronto a venirci in aiuto se solo decidiamo di chiederlo.

infatti dobbiamo chiedere, riconoscerci impotenti e per fare questo bisogna fare lotta su noi stessi per vincere l'orgoglio.
L'orgoglio è un nostro grande nemico, è usato dal male che vuole farci cadere nel peccato e allontanarci da Dio.

Conny1810, 10/05/2010 16.49:

---

Il senso lo si trova solo nella fede che, vincendo l'angoscia, fa intravvedere uno spiraglio di luce, la speranza che Qualcuno dall'alto dirige il tutto ed è pronto a venirci in aiuto se solo decidiamo di chiederlo.

---

Ho capito, poi però se dico che dall'alto non arrivano la vicinanza ed il calore, si dice che noi non ci fidiamo. E che diamine, so qua pronto ad accoglierlo, che si dia una mossa anche lui. Nella mia fragile debolezza umana non posso aspettarlo in eterno sto gesu'.

Ho conosciuto un uomo di circa 45 anni che ha lo stesso tuo problema. da anni prega per trovare una persona con cui formare una famiglia. Mi ha raccontato che per ben tre volte è stato lì lì per sposarsi ma che tutte e tre le volte, qualche impedimento faceva annullare tutto. La differenza è che lui ha iniziato a pregare di più, perchè col senno di poi, ha potuto verificare che se Dio non fosse intervenuto, impedendo il suo matrimonio, si sarebbe rovinato la vita con persone che in realtà, anche se lui non se ne era accorto, erano egoiste, calcolatrici e che di lui, amavano altre cose piuttosto che la sua persona. Non è svanito il suo desiderio di formarsi una famiglia e prega molto e con umiltà perchè ha capito che prima o poi si realizzerà il suo sogno, ma nei tempi stabiliti da Dio e con la persona che Dio gli farà incontrare. Per ora sà che il suo compito nell'ambito della sua famiglia di origine è molto importante perchè è di aiuto alla mamma anziana e al fratello sposato che avendo pure lui molti problemi, ha bisogno di una persona che gli vuole bene e lo sorregga nelle difficoltà. Come vedi, questa persona ha un compito da svolgere e se attualmente avesse una sua famiglia, non potrebbe compiere tutto il bene che invece è contento di fare per i suoi cari. E' una persona serena perchè si rende conto che sta facendo la volontà di Dio e che prima o poi la sua adesione verrà premiata.