01/03/2011 19:05
La Pazienza


La pazienza è l'opera perfetta di un'anima,
la virtù che ci ottiene il Paradiso!


La terra è un luogo di meriti. Per questo Dio ci fa vivere nel mondo affinchè, con la pazienza ci possiamo guadagnare il Paradiso.
Tutte le croci, le traversie e tribolazioni che incontriamo nella nostra vita, se accettate con pazienza, saranno il nostro tesoro in Cielo.
Chi ama veramente Gesù, sopporta con pazienza tutte le croci esterne: infermità, dolori, povertà, disonori, perdita di parenti e amici; e tutte le croci interne: angustie, tentazioni e desolazioni di spirito.
Chi invece nelle tribolazioni perde la pazienza e si ribella e magari si adira contro Dio, non solo peggiora la situazione ma accumula pene per l'altra vita.



Pratica della virtù della Pazienza


1) La pazienza deve praticarsi per primo nelle infermità. Nelle infermità si scopre lo spirito delle persone. Ci sono persone che quando tutto va bene sono molto devote ma, quando sono visitate da qualche malattia perdono la pazienza. Mentre, chi fa la volontà di Dio, fa la cosa più bella e a Lui più gradita. San Francesco di Sales diceva che si serve di più Dio col patire che con l'operare!
La pazienza va praticata specialmente nelle malattie gravi, quelle in cui la vita è a rischio perchè, se si accetta la volontà di Dio, qualunque essa sia, ci assicurerà la salvezza eterna.


2) Dobbiamo accettare con pazienza anche la perdita di parenti e amici. Ci sono persone che per la morte di una persona cara, perdono la fede, non pregano più e abbandonano tutte le devozioni e i sacramenti. Qualcuno arriva perfino ad odiare Dio mentre, la persona cara, avrebbe meno dispiacere se vedesse che preghiamo per lei e che confidiamo nell'aiuto di Dio.


3) Dobbiamo accettare la povertà che Dio permette e abbracciare con pazienza la perdita delle cose. Se con rassegnazione accetteremo la Sua volontà, Dio ci verrà in aiuto e ci soccorrerà. le prove qualche volta sono permesse per sperimentare la nostra pazienza e farci più meritevoli dei beni eterni.


4) Dobbiamo accettare con pazienza i disprezzi e le persecuzioni.E' vero che quando siamo oggetto di biasimo ci viene da chiederci "ma che male ho fatto per meritare questo? perchè questo affronto?". Se però guardiamo a Gesù che è il più buono di tutti, ci consoliamo perchè che colpe aveva Lui per dover subire quello che ha subito?
Qualche volta si viene disprezzati per aver fatto del bene e allora dovremmo rallegrarci pensando alle parole di Gesù: "Beati i perseguitati per causa della giustizia". (Mt. 5,10)


5)Bisogna avere pazienza anche nelle desolazioni di spirito che sono le pene più dure per chi ama Dio.Ma questa è una prova che Dio permette per i suoi diletti.
Bisogna rassegnarci alla volontà di Dio e abbandonarsi nelle Sue mani stando molto attenti a non tralasciare nulla delle pratiche di devozione, preghiere, sacramenti, visite al Santissimo e, solo perchè si fa con tedio e pena, non dobbiamo credere di aver perduto tutto perchè non è così e, se perseveriamo daremo molta gioia a Dio.


6) Infine, dobbiamo praticare la pazienza nelle tentazioni.
Ci sono persone che quando la tentazione è prolungata,si avviliscono e credono che Dio non sia contento di loro. Non è così, Dio permette le tentazioni per nostro profitto perchè, attraverso la tentazione ci umiliamo di più e ci stringiamo di più a Lui facendo violenza su noi stessi per resistere e per raddoppiare le preghiere. Così facendo acquistiamo meriti per il Paradiso.

Ogni tentazione che si vince ci dà maggior forza per affrontare quelle future. Dio però, non permette mai che siamo tentati oltre le nostre forze.

E' bene pregare Dio che ci liberi dalle tentazioni ma, se arrivano, dobbiamo rassegnarci al Suo volere e pregarLo di aiutarci a resistere.
Nelle tentazioni, specialmente quelle di senso, il primo rimedio è di allontanarsi dalle occasioni quanto si può e, diffidando delle propie forze, ricorrere a Gesù per trovare aiuto. Anche se la tentazione dovesse persistere è bene non interrompere la preghiera perchè anche il solo dire, "Gesù mio aiutami, Maria Vergine aiutami", basterà ad abbattere tutti gli assalti, anche violenti, del male.

Aiuta anche fare il segno della croce e confidare la tentazione al confessore perchè, "la tentazione scoperta è mezza vinta" (San Filippo Neri).


(San Alfonso Maria de Liguori - P.Manuale di preghiera)
[Modificato da Conny1810 12/03/2011 15:24]