20/07/2011 14:46
Re:
FiglioDiDio, 20/07/2011 14.37:

Credo che una buona defizione di che cosa sia la fede la fornisca la Bibbia stessa. Ebrei 11:1 e Romani 8:24-25 dicono che la fede è essere certi e sicuri di ciò che ancora non abbiamo o vediamo. Fede significa possedere delle convinzioni, sentirsi assicurati che una cosa è vera anche se non si può vedere. Fede non è l’assenza totale di dubbi; è continuare a credere e avere fiducia nonostante qualche dubbio che può emergere.
Fede è soprattutto come reagiamo alla rivelazione di Dio e nel cap. 11 degli Ebrei vediamo proprio questo. Noè, Abramo, Mosè e cosi via hanno sentito Dio e hanno ricevuto da Lui delle direttive ben specifiche e di conseguenza hanno agito.
La fede è troppo spesso vista come la capacità di causare il miracoloso. Alcuni fanno capire, con i loro insegnamenti, che la fede è qualcosa con la quale si può manipolare Dio.
La fede non è, noi che prendiamo l’iniziativa o noi che spingiamo dei pulsanti in modo che Dio risponde ai nostri comandi, è, invece, tutt’altro; è: noi che rispondiamo, che abbiamo fiducia e crediamo a ciò che Egli ha detto.
Il cristianesimo si basa su una fede rivelata in cui il credente risponde con ubbidienza e convinzione alla rivelazione divina.




La fede vera è indistruttibile, e pertanto si basa sulla prova tangibile e indissolubile che Dio esiste. E' necessario avere fiducia, e il punto di partenza è porre speranza in qualcosa di cui non si ha prova, ma il vero cristiano arriva ad un punto in cui capisce che Dio esiste al di la di ogni ragionevole dubbio.
Citare frasi isolate e sporadiche dell'antico testamento non ha senso, essendoci il Vangelo in cui Gesù porta la sua interpretazione di quanto è stato scritto. E Gesù stesso chiamava a se i fedeli attraverso i miracoli, quindi prove, che servivano ad accompagnare la Sua parola.