30/08/2011 20:36
Come dice crisspi, la paura è una cosa normale, che tutti provano prima o dopo, specialmente se, come nella tua situazione, si è già sperimentata l'esperienza della malattia su una persona cara.
La preghiera è l'arma più potente che possiedi per combattere la paura, ma vorrei soffermarmi un momento sulla "volontà di Dio".
Tutti, durante il cammino spirituale, possono vacillare e aver paura a dire "sia fatta la Tua volontà". Siamo umani, vogliamo avere sicurezza e fare ciò che riteniamo giusto, e spesso l'idea che Dio possa prendere decisioni al posto nostro ci spaventa, vogliamo essere noi i padroni. Questo è normale, penso che tutti nella vita arrivino a pensarlo, ma è anche sbagliato.

Chiedere a Gesù, tramite la preghiera, di ricevere una grazia o di avere un qualche tipo di aiuto è una cosa gradita a Dio.
Ricorda che non esiste preghiera che Dio non ascolti, se fatta con il cuore.

E' anche vero che a volte Dio non ci da ciò che vorremmo. Perchè? Perchè è meglio così e Lui lo sa. Quasi sempre la volontà di Dio non coincide con la nostra, perchè quasi sempre, umanamente, non siamo capaci di capire cosa è davvero meglio per noi, cosa è giusto, cosa ci darà la pace.

Temere la sofferenza, morale o fisica che sia, è comprensibile. A nessuno piace soffrire! A volte però solo attraverso la sofferenza e le prove che ci vengono poste riusciamo a diventare persone migliori e a convertirci veramente.

Significa che dobbiamo per forza aspettarci sofferenze? No! Proprio ieri ho letto una bellissima frase: "Dio non ti mette dinanzi nulla che tu non sia capace di affrontare."

Dio ci conosce, conosce il nostro cuore e le nostre abilità. Non ci pone prove che non siamo in grado di superare.
Quindi io ti consiglio davvero di continuare a pregare con fervore, specialmente il rosario che è una preghiera molto potente. Ma prima di chiedere a Dio la salute, il benessere o qualunque altra cosa, cerca di chiedere che ti dia la forza per affrontare ciò che ti succede.
Quando hai la forza, hai tutto! E Dio te la dona, se tu la chiedi.