22/11/2017 15:39
Le qualità di Maria - spiegazione teologica di Sant'Alfonso Maria de Liguori

Chiamando Maria Mediatrice, ho inteso chiamarla tale solo come mediatrice di Grazia, a differenza di Gesù Cristo, che è il primo e l'unico Mediatore di Giustizia.
Chiamando Maria Onnipotente (siccome l'han chiamata ancora S. Giovanni Damasceno, S. Pier Damiani, San Bonaventura, Cosma Gerosolimitano, ed altri), ho inteso nominarla tale, in quanto ella come Madre di Dio ottiene da Lui colle sue preghiere quanto domanda a beneficio dei suoi devoti; poichè né di questio nè di altro Attributo Divino può esser mai capace una creatura, qual è Maria.
Chiamando Maria nostra Speranza, ho inteso chiamarla tale, perché tutte le grazie (come tiene San Bernardo) passano per le sue mani.

Sant'Agostino, padre della teologia, dice con generale sentenza che Maria ha cooperato per mezzo della sua carità alla nascita spirituale di tutti i membri della Chiesa: "Madre nello spirito, non già del nostro Capo, che è poi lo stesso Salvatore, dal quale, a maggior ragione si può dire che Ella stessa sia spiritualmente nata: perché tutti quelli che avrebbero creduto in Lui, tra i quali è compresa anche Lei, giustamente vengono chiamati figli dello sposo; ma soprattutto madre delle sue membra che siamo noi, perché cooperò con l'amore a che i fedeli che sono poi le membra di quel Capo, nascessero nella Chiesa."

Come fu propriamente sul Calvario che Gesù Cristo ha formato la sua Chiesa, egli è chiaro che la santa Vergine ha cooperato in una maniera eccellente e singolare a sì fatta formazione.

Sant'Alfonso Maria de Liguori, Le glorie di Maria