04/03/2018 22:50
L'uomo da sempre sente il bisogno del soprannaturale ed è alla sua ricerca.C'è il credente che ha trovato ed è stato trovato da Dio e c'è chi si proclama ateo(cioè senza Dio).L'uomo però non è mai ateo:si è semplicemente creato altri dei;è diventato idolatra,sostituisce Dio con i suoi idoli ed assolutizza i bisogni che ha come animale o strane divinità(basti pensare a superstizioni,credenze,ritualità).Non pensiamo agli idoli dell'antichità(statuette o altro).Noi pecchiamo di idolatria quando diamo valore assoluto a qualunque realtà al di sotto di Dio.Ecco i nostri idoli:la scienza(principale forza dell'ateo che pretende di spiegare tutto basandosi esclusivamente sulle limitate capacità umane),la carriera(prevalere a tutti i costi),la legge(assicurazione di vita come per gli antichi Ebrei),l'ordine pubblico, la giustizia(fine a se stessa),la prestanza e la forza fisica,la salute(neanche che vivessimo in eterno!),la ricchezza,le varie ideologie,la politica,il nazionalismo,l'attenzione e l'approvazione degli altri:sono tutti un universo di valori maligni perchè impazziti e che portano ad una degenerazione spirituale.Molte volte l'uomo si proclama ateo a causa dei cosiddetti comandamenti.La parola stessa COMANDAMENTO è errata in quanto Dio non comanda ma consiglia di fare ciò che è considerato utile per la nostra serenità.Dio ha dato a Mosè questi suggerimenti preziosi ma l'uomo li ha subito trasformati in leggi e sottoleggi(già con le tavole della legge)gestendole a modo suo secondo le proprie esigenze e COMODITA'.L'essere umano per principio(causa la sua superbia) rifiuta ogni comando fin da piccolo anche se è per il suo bene.Non riuscendo a rispettare questi comandi e non volendosi dimostrare incapace(sempre l'orgoglio)l'uomo li rifiuta del tutto negando chi secondo lui glieli impone cioè Dio (ed ecco un nuovo ateismo).Anche la paura di Dio può essere causa di ateismo per cui è un danno per la salute spirituale.Senza paura di Dio neanche la morte ci spaventerebbe perchè non sarebbe più un limite assoluto ma l'accetteremmo come ricongiungimento con lo Spirito generatore,sorgente della nostra esistenza. Credere a Dio come a un dispensatore di benessere materiale equivale a credere ad un idolo o ad oggetti di superstizione a cui si danno onori e colpe a seconda della situazione.La"grandezza enorme",lo "splendore assoluto",il"terribile aspetto" sono caratteristiche di un idolo,dell'immagine satanica di Dio che l'uomo si fa ed è comune a tutte le DEGENERAZIONI RELIGIOSE.L'uomo ha la mania di grandezza(probabilmente perchè si sente piccolo).Non è detto che forza fisica e potere risiedano nella grandezza (pensiamo all'energia nucleare e da dove proviene,alla potenza dei virus o ad un esile filo d'erba che spacca la pietra!)



[Modificato da worry 06/03/2018 15:29]