04/11/2008 14:42
Sant'Antonio da Padova operò molti prodigi,ma forse il più noto fu il prodigio della predica ai pesci,tenutasi in mancanza di altro pubblico, allorchè il Santo intendeva parlare contro l'eresia dei catari nell'Italia del nord.
I pesci sollevarono il capo dall'acqua per ascoltare Sant'Antonio che parlava dei doni loro elargiti da Dio. Lo ascoltarono con grande attenzione e si allontanarono soltanto dopo aver ricevuto la benedizione del Santo.
Pare che,dopo aver assistito a questo prodigio,molti catari si siano convertiti.
Un dipinto stupendo del Veronese,che possiamo ammirare nella Galleria Borghese a Roma,ha come soggetto il prodigio della predica ai pesci.

Un altro prodigio,meno conosciuto,è quello della cosiddetta conversione di Ezzelino da Romano,spietato signore,fanatico e bramoso di dominio.
La conversione avvenne all'indomani delle stragi di Caldiero del 1233,quando Sant'Antonio giunse a Verona e affrontò Ezzelino con parole durissime,affinchè liberasse i numerosi guelfi che aveva rinchiuso in carcere.
Pare che Ezzelino sia stato molto colpito dalle parole di un uomo di Dio, al punto da metter da parte ogni ferocia e diventare come un agnellino.