10/01/2009 15:03
Molto bella questa discussione,Sofi!

Parlando di "aiuto e sofferenza" e volendo rispondere a Cher,vorrei sottolineare che non è sempre facile addentrarsi nell'altrui sofferenza. Bisogna trovare dentro di noi quelle doti che Cher ha citato.
Lo sanno bene tutti coloro che professionalmente sono chiamati a cofrontarsi con la sofferenza umana negli ospedali.

Ma penso che esista un filo che lega tutti gli esseri umani,come scrisse Terenzio in una sua opera:

"Homo sum,et nihil humani a me alienum puto"
(Heautontimorumenus-Terenzio)

Dovremmo quindi provare a seguire l'esempio di Gesù ed avvicinarci alle persone bisognose nel tentativo di alleviare anche solo con un gesto o un sorriso la loro sofferenza.