06/04/2010 09:33
per capire l'affermazione di engi, devi leggerla in chiave spirituale e non umana.
Umanamente ci sono tante persone che vivono nella solitudine ma se tu osservi dal punto di vista spirituale, ti rendi conto che solo non è nessuno. Perchè Gesù è accanto ad ognuno di noi, siamo noi che ci allontaniamo da Lui occupando la mente con mille pensieri che ci distolgono e ce lo fanno sentire lontano.

Gesù parla nel silenzio, nella mente svuotata dalle preoccupazioni del domani, Lui stesso ci dice che dobbiamo occuparci solo dell'oggi perchè se viviamo ripensando al passato e temendo per il futuro, rischiamo di perdere l'oggi che è meraviglioso o che comunque ci riserva tanti momenti in cui possiamo fare e ricevere il bene scoprendo così la Sua presenza vicino a noi.

Qualche volta Gesù usa la sofferenza data dalla solitudine umana, per farci capire qualcosa e credi che chi scopre Gesù e se lo fa amico non è solo mai e si sente guidato e protetto in ogni situazione della vita. Bisogna imparare a darGli confidenza, è un esercizio che un pò alla volta diventa abitudine e allora tutto è più semplice anche le cose che all'apparenza sembrano irrisolvibili.

Infatti, prova a pensare, se ti capitasse una cosa grave e sapessi che Gesù con certezza ti verrà in aiuto o risolvendola o dandoti la forza per sopportarla, non credi che saresti meno angosciato? La vita è bella da vivere anche nei momenti di sofferenza perchè è lì che si percepisce la presenza di Gesù nella propia esistenza e che si provano delle gioie tali che nessuna cosa al mondo te le può dare.