31/03/2009 21:03
Il Pianto di Maria



Con che lagrime, con che duolo
contempli il Figliuolo,
che mano feroce
costrinse alla croce !

Con che cuore, ahimè, lo vedi
trafitto nei polsi e nei piedi
è ferito di punta e di lancia,
livido il petto, livida la guancia !

E ti stringi col seno e i ginocchi
al sacrosanto legno;
e piangi, piangi senza ritegno,
e sul tuo disfatto viso
cola il sangue dell' Ucciso !




Mentre la terra trema
e il sol vien meno,
accoglilo nel seno,
bacialo piano piano
sul costato e sulla mano
e sulle palpebre chiuse,
il Diletto,
che il santo sangue effuse.


E poi lascia che i pietosi
l'ungano d'olii odorosi,
e riceva a notte scura
furtiva sepoltura.


A.S.Novaro

[Modificato da Conny1810 31/03/2009 21:06]