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Si avvicina il mese di Novembre, dedicato alle anime dei defunti. Questa intervista, insieme a molte altre testimonianze di Maria Simma, può essere un grandissimo spunto per ricordarci di pensare alle anime dei nostri cari.

Anche molti Santi hanno parlato dell'importanza della preghiera per le anime del Purgatorio. Ricordiamo in particolare gli straordinari scritti di Santa Caterina da Genova, dove nel suo "Trattato del Purgatorio" parla delle anime in quello stato. Come conferma Maria Simma, anche Caterina parla di queste anime che provano gioia in quanto sanno di essere salve, ma al contempo un grandissimo dolore. Il dolore è dato da due cause principali: la prima è la lontananza da Dio. Le anime infatti non possono ancora raggiungere Dio perché non sono totalmente purificate. Santa Caterina sostiene che un'anima preferirebbe patire sofferenze indicibili piuttosto che comparire davanti a Dio con delle imperfezioni, perciò riconosce che il Purgatorio è un luogo di purificazione ed è una grande grazia di Dio. Soffre perché è ancora lontana da Lui, e questa è la sua più grande sofferenza.
Il secondo tipo di sofferenza è legato a ciò che l'anima ha compiuto nella vita terrena. Si tratta di sofferenze anche atroci, perciò la nostra preghiera per le anime del Purgatorio è un aiuto inestimabile perché può dare un po' di sollievo.

Possiamo aiutare queste anime in tanti modi. Il più importante di tutti e la Santa Messa in suffragio delle anime del Purgatorio. In secondo luogo la preghiera, specialmente il Santo Rosario e la Via Crucis.





[Modificato da worry 08/10/2015 11:05]