Ho imparato che Gesù parla, agisce, permette o vuole qualsiasi cosa ci accada solamente a fin di bene perchè Lui è amore e solo in questa chiave si può interpretare la sua volontà.
Noi a causa della nostra natura umana, siamo portati a giudicare in maniera moralistica ma Gesù non è come noi.
La parabola dei lavoratori della vigna, per esempio, ci fà vedere un padrone
che sembra ingiusto, infatti, perchè paga con la stessa moneta chi ha lavorato una sola ora e chi è dal mattino che fatica?
Questo giudizio puramente umano viene capovolto se si legge la parabola nel suo vero significato quello cioè che
si interpreta solo con la chiave dell'amore.
Gesù parlava in parabole non per farsi capire meglio, come erroneamente si crede, infatti doveva stare molto attento quando parlava per non essere denunciato , ma per farsi intendere dai suoi, perciò le parabole racchiudevano un messaggio per così dire criptato ed
è questo messaggio che si deve scoprire in tutto ciò che Gesù ha detto.
Tornando alla parabola del lavoratore, ecco il messaggio che racchiude ,Gesù voleva farci sapere che
ci ama talmente che in qualsiasi momento della nostra vita noi decidiamo di seguirlo, il premio che ci darà , il Regno dei Cieli, è per tutti. Se io mi innamoro di una persona a 30 anni la amerò meno che se non l'avessi conosciuta a 20? credo propio di no perchè l'amore non dipende dal tempo e il sentimento che si prova ha la stessa intensità. Per cui il padrone della vigna non solo non è ingiusto ma ha dimostrato quanto ama ciascuno di noi,
Lui attende fino all'ultimo istante della nostra vita