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Libri per l'Anima

Ultimo Aggiornamento: 07/02/2014 16:39
03/05/2009 23:54
 
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"CRUDELE DOLCISSIMO AMORE", è il titolo di un libro scritto da Chiara M.



Ma chi è Chiara M.?

E' una persona semplice e umile che ha accettato la "crudele ma dolce" volontà di Dio su di lei.
Il libro parla di dolore, dolore fisico e morale cui la protagonista si vede investita per colpa di "lei", la malattia che piano piano si è impadronita del suo corpo fino a renderla su una sedia a rotelle.
Chiara parla del suo rapporto con Gesù, il suo Amore cui non sà rifiutare nulla, nemmeno le sofferenze più atroci, perchè ha compreso che la sua situazione, che umanamente è inacettabile, in realtà è un privilegio che Gesù concede ai suoi prediletti.

Non mancano i momenti di sconforto sempre superati con forza e coraggio dando così una forte testimonianza sulla potenza della preghiera e dell'abbandono alla volontà di Dio.
Dio che la vuole spogliare di tutte le sue imperfezioni e liberare dalle catene umane che le impediscono di unirsi completamente a Lui.


Chiara racconta il suo Calvario, la dura realtà del dover convivere con una "lei" (la malattia) che la sta distruggendo sia dentro che fuori ma che, lentamente e senza che se ne renda forse conto, le sta facendo percorrere una strada in compagnia di Gesù, quel Gesù abbandonato che Chiara vuole consolare.

Una grande energia si sprigiona dalle righe di questo libro, una forza prorompente che invita a non mollare mai nonostante le difficoltà del vivere.

L'importante è aver la forza di ricominciare ogni giorno assaporando della propia vita i lati più belli, quelli che ti fanno sentire viva perchè, ciò che realmente conta, è il "dentro" di ognuno di noi.
Questo libro è dolcissimo, non si può non rimanere incantati di fronte alla dolcezza della protagonista mentre narra la storia della sua vita, fatta di dolore ma anche di immense gioie che il Signore le fa provare.


E' una lettura che possono comprendere tutti. Coloro che hanno dovuto convivere con la sofferenza ma anche quelli che non l'hanno ancora incontrata sulla loro strada.
Perchè, se per i primi diventa un conforto rispecchiarsi in Chiara e trarre da lei l'esempio per convivere con il dolore, per tutti gli altri è motivo di riflessione su come la vita vada vissuta, di come tante volte non si sappiano apprezzare le cose veramente importanti mentre si dà peso a tutto ciò che rende infelici.

Il talento che Chiara sà di aver ricevuto è la sua malattia e ha deciso di farlo fruttare per essere di aiuto agli altri e poter un giorno restituirlo a Gesù trasformato in un mazzo di rose ma senza spine, per l'Eternità.
[Modificato da Conny1810 04/05/2009 00:10]
04/05/2009 15:22
 
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Penso proprio che leggerò questo libro:mi sembra che il messaggio di Chiara sia molto bello,nonostante la vicenda molto triste di incontro con una malattia invasiva.

Non conoscevo questo libro;forse l'ho visto in libreria,ma non ricordo di averlo preso in mano.

Ti ringrazio Conny,anche per l'idea che hai avuto di aprire una discussione cosi' bella!


[SM=x1520205] [SM=x62670] [SM=x1520205]
05/06/2009 09:31
 
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"Sii la Mia luce"

"Se mai diventerò una santa, sarò di sicuro una santa dell'oscurità.
Sarò continuamente assente dal Paradiso per accendere la luce a coloro che, sulla terra, vivono nell'oscurità".





Quante cose belle si sono dette e scritte su Madre Teresa, la Missionaria della Carità che ha dedicato la sua vita al servizio dei più poveri fra i poveri.
In pochi però, erano a conoscenza delle immense sofferenze che la sua anima viveva dal momento in cui disse il suo "sì" a Dio.
Dio che voleva portare il Suo amore agli emarginati, a quelli che il mondo rifiuta ma che Lui ama di un amore particolare.

Questo libro è un viaggio nell'ineteriorità di Madre Teresa dove il tema dell'amore dato e ricevuto sono l'espressione delle delicatezze cui Dio la faceva partecipe per dimostrarle quanto la amasse. Amore che lei vedeva nei fatti concreti ma che non riusciva a provare con i sensi e questo le procurava una sofferenza indescrivibile poichè pensava che Dio la avesse abbandonata e non la volesse.

La realtà era ben diversa e grazie all'aiuto dei padri spirituali, Madre Teresa era arrivata ad accettare l'aridità della sua anima comprendendo che Dio la permetteva per immergerla nel vuoto e nel disagio provato da chi non è voluto e amato.
Madre Teresa racconta in una corrispondenza con i suoi padri spirituali tutte le angosce, le sofferenze che la sua anima provava ma anche il suo struggente desiderio di colmare la sete di anime di Gesù.

La volontà di amarLo sopra ogni cosa e di fare tutto quanto Lui le chiedesse senza rifiutarGli nulla, sono state la forza per farle superare le tentazioni più forti e le tristezze del suo cuore.
Questo libro parla di amore, della vicenda umana di una donna che con impegno ha saputo donare la Luce di Dio a tutti coloro che hanno avuto il grande privilegio di incontrarla.
05/06/2009 17:08
 
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Da come lo descrivi sembra veramente un ottimo libro, che fa luce sugli aspetti più umani e al contempo spirituali di Madre Teresa. Un piccolo viaggio nei suoi pensieri più intimi e privati, che fanno di Madre Teresa non solo un'icona, ma una persona vera!

Vale sicuramente la pena di leggerlo!
05/06/2009 21:59
 
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Non conosco cosi' bene Madre Teresa e quindi questo interessante libro potrebbe aiutarmi a capire questa figura eccezionale per la sua totale e assoluta dedizione ai più poveri.

Ti ringrazio Conny per questo prezioso suggerimento! [SM=x1520204]


[SM=x62670]


06/06/2009 11:18
 
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Ho sempre ammirato Madre Teresa per il suo impegno e perchè ha vissuto appieno l'insegnamento del Vangelo. In lei si poteva intravvedere Gesù, il Suo modo di amare, con il costante e faticoso lavoro di ogni giorno ha saputo donare gioia senza curarsi della propia fatica e sofferenza. E' stata un esempio da seguire per l'umiltà che non l'ha mai abbandonata nonostante la notorietà e perchè ha dimostrato che la strada della santità è accessibile a tutti e non solo a chi è dotato di doni particolari. Con i fatti ha dimostrato che con l'aiuto di Dio, si possono realizzare cose meravigliose, l'importante è mettersi a Sua disposizione poi Lui farà il resto. Accettando l'oscurità interiore come dono di Dio che la voleva immersa nel buio di chi è abbandonato e non voluto, Madre Teresa ha dimostrato che la volontà è il motore che spinge verso la santità anche se con i sensi non si riesce a provare nulla.
Questo libro è un incoraggiamento a non abbattersi se talvolta la nostra anima si trova ad essere arida perchè ciò che conta è la ferma volontà di voler seguire Gesù.
20/08/2009 21:48
 
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I Segreti di Karol Wojtyla - Antonio Socci





" Amo la Polonia in modo particolare e se ubbidirà al mio volere l'innalzerò in potenza e santità.
Da essa uscirà la scintilla che preparerà il mondo alla mia ultima venuta".

(Gesù a Santa Faustina Kowalska)




Antonio Socci in questo libro è riuscito a rappresentare un Karol Wojtyla inedito, evidenziando l'influenza storica che ebbe sugli eventi che si sono verificati durante il suo pontificato.
Cerca inoltre di far luce sul velo di mistero che circonda il suo misticismo.


Le varie risposte che l'autore cerca di dare agli innumerevoli interrogativi sul lato sconosciuto del Grande Pontefice, sono sorprendenti e colmano di significato anche le più semplici affermazioni di Giovanni Paolo II.


Il Papa nascondeva le sue esperienze mistiche ed è solo grazie a qualche rara rivelazione che oggi noi possiamo dare all'intero suo vissuto un significato che all'epoca rimase nascosto e sconosciuto.


Nel libro viene data molta rilevanza ai "veri" pericoli che incombono sull'intera umanità e, a differenza di quanto si possa pensare, non riguardano solo una possibile catastrofe nucleare ma qualcosa di ben più grave e che il "mondo" vuole celare, le conseguenze devastanti del peccato che conducono alla perdita della vita eterna, pericolo reale a cui poco si pensa.


L'autore pone anche all'attenzione del lettore, la correlazione esistente fra Karol Wojtyla e la Madonna che pianse lacrime di sangue a Civitavecchia. Sembra che l'allora Pontefice fosse stato "informato" del suo verificarsi e che per questo fin da subito credette alla soprannaturalità dell'evento.


Anche l'intervista che Mirjana(una dei veggenti di Medjugorje)
ha rilasciato all'autore, lascia una bella testimonianza che si traduce in un messaggio di amore lasciato da Maria a tutti i suoi figli, Lei che da anni invita alla conversione e alla preghiera, lancia il Suo appello cercando di far spuntare il raggio della speranza in un mondo che sembra sempre più dominato e avvolto dalle tenebre.


"I segreti di Karol Wojtyla" è un libro piacevole oltre che per il contenuto anche per l'esposizione semplice dei pensieri, fa riflettere e lascia un monito per chiunque voglia vivere escludendo Dio e cioè che senza la Sua guida il mondo corre il serio rischio di autodistruggersi!


Conclude il libro una bella preghiera di San Bernardo tratta dall'Omelia in lode alla Vergine Madre.


O tu che nelle vicissitudini della vita,
più che camminare sulla solida Terra hai
l'impressione di essere sballottato
fra tempeste e uragani,
se non vuoi finire travolto dall'infuriare dei flutti,
non distogliere lo sguardo dal chiarore di questa stella!
se insorgono i venti delle tentazioni,
se t'imbatti negli scogli delle tribolazioni,
guarda la stella,
invoca Maria!



Se vieni assalito dalle onde della superbia,
dell'ambizione, della calunnia,
dell'invidia, della gelosia:
guarda la stella,
invoca Maria!



Se l'ira, l'avarizia
o le lusinghe della carne
scuotono la navicella della tua anima:
guarda la stella,
invoca Maria!



Se turbato dall'enormità dei tuoi peccati,
confuso per le brutture della tua coscienza,
atterrito dal rigore del giudizio
stai per venire risucchiato
dal baratro della tristezza
e dall'abisso della disperazione,
guarda la stella,
invoca Maria!



Nei pericoli, nelle difficoltà
e nei momenti di incertezza,
guarda la stella,
invoca Maria!



Abbi il Suo nome sempre sulle labbra,
abbila sempre nel cuore
e se vuoi ottenere l'aiuto della sua preghiera,
non tralasciare di imitarne gli esempi.



seguendo lei non andrai fuori strada,
pregandola non dispererai,
pensando a lei non sbaglierai.



se ella ti sostiene non cadrai,
se ella ti protegge non avrai nulla da temere,
se ella ti guida non ti affaticherai,
se ti sarà favorevole giungerai alla mèta
e così potrai sperimentare tu stesso
quanto giustamente sia stato detto:
"E' il nome della Vergine
era Maria".


[Modificato da Conny1810 05/02/2014 17:38]
13/10/2009 16:30
 
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BAKHITA - Inchiesta su una santa per il 2000

di ROBERTO ITALO ZANINI

Edizioni San Paolo



Un libro che narra la vicenda umana e il percorso spirituale della piccola sudanese Bakhita-rapita in Africa da nomadi arabi e venduta al mercato degli schiavi-la quale una volta miracolosamente giunta in Italia si è accostata al Sacramento del Battesimo e,alcuni anni più tardi, ha pronunciato i voti ed è diventata suora Canossiana.

In Africa,dove è nata in una famiglia che l'ha educata al rispetto della natura e del prossimo,Bakhita si è ritrovata a dover percorrere un tunnel oscuro,un cammino di atroce sofferenza e di violenza inaudita.
Ha dimostrato un coraggio più grande di lei,sorretta dalla forza di quella luce divina che sicuramente ella aveva intravisto al di là del tunnel.

Dal Sudan al Veneto dunque, dove Bakhita vive prima a Venezia e poi a Schio nell'Istituto delle Canossiane di via Fusinato.
Parla il dialetto veneziano Madre Giuseppina e si fa amare da tutti,dispensando serenità,consigli umani e spirituali.
Dedica gran parte del suo tempo alla preghiera e al dialogo con Dio,con il"Paròn",come ella lo chiamava affettuosamente"che xe stà tanto bon",perchè l'ha fatta uscire dal "tunnel"della sofferenza e non l'ha mai abbandonata.

Leggendo queste pagine cosi' commoventi non si può non essere contagiati dalla bontà d'animo di Madre Giuseppina Bakhita e,anche dopo aver deposto il libro,rimane con il lettore qualcosa di lei:è il suo messaggio di dolcezza e di amore per il Signore che ci porta ad essere buoni e caritatevoli con le persone che incontriamo.

[Modificato da Conny1810 18/01/2010 20:52]
25/03/2010 21:56
 
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Il mio Psicologo si chiama Gesù - Carlo Nesti




"Spero di appartenere alla categoria dei veri cristiani,
e, quando mi sento in colpa, penso che Gesù non ci chiede la perfezione.
La vita è un labirinto: cammini, ti specchi, acceleri, sbatti contro un vetro, cadi, ma ti rialzi.
L'importante è restare nel percorso, e cioè riprendere la marcia verso la radiosa uscita.
Mi è di conforto sapere che siamo amati da Dio.
Ci lascia liberi di sbagliare, ma non fa conteggi statistici sui nostri errori, ed è sempre pronto a riaccoglierci.
Ciò è fonfamentale, perchè chiunque, indipendentemente dal suo passato,e in qualsiasi momento, può cominciare, o ricominciare, la sua missione".



Questo è un bellissimo libro, scritto dal giornalista Carlo Nesti che ha voluto mettere per iscritto l'esperienza personale di fede vissuta mettendo in pratica la verità del Vangelo. Riporta con curata semplicità come, rivisitandolo ha saputo trovare nelle parole di Gesù, le indicazioni per poter modificare la propia esistenza.

L'autore ha pensato di trasformare Gesù in uno psicologo capace di dare consigli in grado di rendere più felici e sereni.

La partenza è sempre quella, come dare un senso alla propia vita.
Per paradosso, ciò che dà senso alla vita è il suo contrario e cioè la morte. Infatti per chi crede la morte non è che l'inizio di una nuova vita e l'esistenza sulla terra è solo il percorso che conduce a godere di una felicità senza fine. Al contrario, chi pensa che dopo la morte ci sia il nulla, cercherà nella sua esistenza terrena, soddisfazioni di ogni tipo che vorrà rincorrere ad ogni costo e che, se non potrà ottenere lo renderanno insoddisfatto e infelice.

Carlo Nesti non vuole però convincere nessuno ma esprime le motivazioni che lo hanno portato a chiarire dubbi e lo hanno convinto che Gesù ha lasciato la traccia da seguire affinchè ciascuno di noi potesse essere felice e si vedesse proiettato oltre i confini della morte per vivere costantemente in serenità anche qui, sulla terra.
[Modificato da Conny1810 25/03/2010 22:31]
08/06/2010 19:14
 
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LA CONFESSIONE
DOVE IL CUORE TROVA PACE


di Padre Livio Fanzaga

Sugarco Edizioni



Un libro che può sicuramente dare molto alla nostra anima,facendo si' che la Confessione diventi un momento di crescita nelle virtù cristiane.

La Confessione è un sacramento che,come spiega Padre Livio, ci consente di placare il rimorso della coscienza per le nostre cattive azioni e lascia spazio ad una gioia e ad una pace dell'anima che ci vengono da Gesù.
Ci sentiamo allora gioiosi e leggeri,come al risveglio in una incantevole mattina di primavera.

L'uomo può trovare, infatti ,la gioia più vera soltanto quando sente il perdono di Dio scendere sulla sua anima,come "un balsamo che cura le ferite e le rimargina".
L'uomo,come dice Sant'Agostino, è fatto per essere dalla parte del suo Creatore ed è inquieto finchè non riposa in Dio.

Lo scritto di Padre Livio può essere di grande aiuto per tutti coloro che desiderano confessarsi magari dopo tanto tempo oppure semplicemente desiderano accostarsi al sacramento in un modo nuovo.

In queste pagine si può leggere, passo dopo passo,tutto ciò che conviene fare per giungere alla Confessione nel modo migliore,con l'aiuto della preghiera e di un accurato esame di coscienza.

"La Confessione è come un albero le cui radici non moriranno mai", ci spiega Padre Livio Fanzaga,in quanto essa è un vero miracolo
che ci consente di rialzarci
e iniziare una nuova vita.

[Modificato da Conny1810 14/06/2010 16:20]
31/01/2014 11:35
 
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"Come legno d'ulivo"


Dante Zamperini




In primavera uscirà questo libro che parla della passione, morte e resurrezione di Gesù. Si tratta di una raccolta di 33 poesie di indicibile dolcezza.
Ecco la prefazione scritta dal poeta Eros Olivotto.


“Come legno d'ulivo” di Dante Zamperini, è una silloge preziosa. Al di là dell'oggetto che ne rende unico il dettato, la Passione di Gesù, è l'atteggiamento di chi scrive a risultare singolare, la partecipata commozione con cui l'autore rivive e accompagna ogni singola scena del dramma divino. Sono gli istanti tragici di un “tempo crudele, che percuote e trafigge” ogni uomo, ogni cosa, un tempo il cui significato profondo può essere svelato soltanto dalla compassione.
Dio muore, “insultato, deriso, solo”. Ogni cosa è vicina, presente: “...le carni penetrate dal ferro, la veste intrisa, il capo che, chino, l'urlo rivela”. Questi versi rendono vivo il dolore, vissuto, come testimonia l' aspra cadenza del linguaggio, puro strumento, mezzo che si propone verità: “Loro non sanno, l'essenza della cena/questo pane il mio corpo/ vino il mio sangue/ Tacciono/Prendete e mangiatene tutti”; una verità priva di compiacimento, perseguita con rigore.
Come quella di Maria, la madre, di cui il poeta traccia un ritratto straordinario, fino a renderla l'immagine paradigmatica di ogni donna che abbia dovuto affrontare la sofferenza, rifiutando di farsene annientare: “Lucente figlio/che fosti la gioia/dell'anima mia” o, ancora: ”Eccomi figlio/conducimi a te/germoglio del mio cuore”. Tale è la forza suggestiva di questi versi che il lettore ne è trascinato e diventa parte integrante del racconto: Per lui infatti si leva “terribile/il canto del gallo”, come per lui, cioè per ogni uno di noi, risuona il “trillare/di antichi denari/sul suolo pietroso del tempio”.
Scorrendo queste pagine si avverte come esse siano in grado di creare una poesia che sfiora chi legge, giungendo quasi a toccarlo.
E' la coscienza precisa di far parte di un evento che ci sopravanza, il riconoscimento che l'universalità della Passione non solo ci riguarda da vicino, ma ci comprende, restituendo ognuno a una sua lontana identità.
E' un tragico sentimento di vicinanza a questo Dio “solo, avvilito dalla sera”,
soffocato dal nostro “indubbio dire/senz'ombra”, qui, dove “ogni cosa è silenzio”.
E', infine, un profondo atto d'amore, capace di definire un istante che si ripete da sempre, infinite volte, mai uguale; il chiarore di un riflesso che si disperde in noi, come la traccia di un'antica, paziente verità.


Eros Olivotto



Dante Zamperini è nato a Negrar (VR) nel 1972, vive a Cavriana (MN) tra le suggestive colline moreniche del Garda. Nell'anno 2002 ha pubblicato due raccolte di pensieri poetici intitolate "L'arcobaleno de la vita" e "Negli occhi, nel cuore" con i libri di Damoli, nel 2005 la raccolta di pensieri poetici "La domenica mattina" con Il segno dei Gabrielli editori.

[Modificato da Conny1810 07/02/2014 16:39]
03/02/2014 17:02
 
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Grazie Conny per averci regalato questa "anteprima" con le bellissime parole del poeta Eros Olivotto.

Restiamo dunque in attesa di sapere qual è la casa editrice.
Sono sicura che leggerò il libro con grande curiosità e interesse per come viene affrontato il tema della Passione,tema molto sentito da tutti noi.
[Modificato da doncsi 03/02/2014 17:03]
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Se il tuo cuore è ansioso di fare qualcosa per i fratelli e desideri entrare in questo mondo di luce,  puoi supplicare con ardore il Signore. La preghiera è una delle più alte forme di carità. Se poi cerchi altri meravigliosi fratelli che possono unirsi a te nella preghiera in un cuore solo, allora visita il sito del Monastero Invisibile di carità e fratellanza. Lì troverai una famiglia disposta ad accoglierti a braccia aperte...


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