Paolo S., 01/12/2009 13.45:
Scusate s scrivo un altro messaggio, a tal proposito.
Mi chiedo se prima della venuta di Gesù, il Vecchio Testamento fosse più o meno diffuso tra la gente. Questo per capire come mai Gesù sia sceso tra noi proprio allora. Forse perchè il paganesimo stava prendendo il sopravvento?
Poi continuo a credere che sia più facile credere per noi che conosciamo il messaggio di Gesù, piuttosto che per chi, nato prima di lui, non abbia conosciuto la sua parola. D'accordo che poi Gesù abbia salvato i giusti, ma non capisco questo passaggio, insomma noi che l'abbiamo conosciuto siamo stai avvantaggiati...o no?
La tua è una domanda interessante e che si pongono in molti. Non ti so dire perchè Gesù sia venuto sulla terra proprio in quel periodo (tieni comunque presente che la sua venuta era stata profetizzata per quel periodo, e ciò si evince chiaramente nell'episodio della presentazione di Gesù al Tempio).
Ma secondo me non è vero che è più semplice credere per noi rispetto a chi non lo conosceva. Guardati intorno: ci sono molte più persone atee che credenti, eppure tutti hanno sentito parlare di Gesù. Siamo anzi molto più lontani da Dio che in passato, per via del razionalismo e dello scientismo sempre crescenti.
Conoscere il Vangelo, predicato da secoli, è certamente un vantaggio. Ma ricorda la parabola dei talenti. Le persone che hanno ricevuto in dono più talenti sono anche quelle dalle quali Dio si aspetta di più.
Noi, che siamo avvantaggiati perchè abbiamo a disposizione il Vangelo, siamo in egual misura tenuti a seguirlo. Se una persona commette un errore per ignoranza è sicuramente diverso rispetto ad una che commette peccato sapendo quello che fa.
[Modificato da worry 16/03/2016 13:38]