edesapam, 10/05/2010 17.05:
sono sempre molto difficile per me la confessione
sono stata via, e sono andata a messa della chiesa di quella citta,
sono andata confessare,
non avevo cosa dire,
ho detto che sono diventata piu cattiva e invidiosa
(che e vero)
poi il saccerdote mi ha fatto alcune domande, io risposto
poi mi ha detto 3 avemaria
3 padrenostro
e un atto di dolore.
non mi sono sentita ne meglio ne solevata
continuo a non capire il senso della confessione.
scusatemi tanto
eva
Carissima Eva
è vero, a volte è difficile confessarsi con un prete che magari non abbiamo quasi mai visto o che comunque non conosciamo nel profondo. Io penso che la confessione sia un atto esterno di umiltà verso Dio e che quindi vada fatto. Ma nel tuo caso, secondo me, avresti bisogno più di un "padre spirituale" che di un semplice confessore. Un prete di quelli speciali che sappia leggere nei tuoi occhi il tuo dolore e aiutarti a condividerlo. Non è semplice, purtroppo trovarne uno! io per esempio non ne ho....ma quando ho avuto bisogno sono andata a confessarmi con un prete molto umano che mi ha capita e nonostante tutto assolta (purtroppo non è della mia città!).
Il padre spirituale di cui parlo è una persona a cui tu puoi sfogare la tua rabbia, la tua sofferenza, i tuoi dubbi di fede (perchè Aldo è andato via?)e che ascoltandoti ti dia delle risposte per cui, quando esci e torni a casa ti senti "sollevata"...e non sai perchè!
Non sò se mi sono spiegata...
ti abbraccio forte