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ANGELI - Esseri di Luce

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    Conny1810
    Post: 1.683
    Amministratore
    22/01/2009 17:22
    Dio ha messo a nostra disposizione degli esseri di luce meravigliosi!


    Sono gli angeli


    [IMG]http://i39.tinypic.com/xnaya8.jpg[/IMG]


    Di loro dice il Catechismo della chiesa cattolica al numero 60:

    gli angeli sono creature puramente spirituali, incorporee, invisibili e immortali, esseri dotati di intelligenza e di volontà.
    Essi contemplano incessantemente Dio a faccia a faccia, Lo glorificano, Lo servono e sono i Suoi messaggeri nel compimento della missione di salvezza per tutti gli uomini.


    Noi siamo persone che hanno una parte spirituale e l'anima che è l'unica che percepisce la spiritualità, è sempre alla ricerca di illuminazioni provenienti da Dio per poterle trasmettere all'intelletto .

    Gli angeli sono appunto il mezzo che Dio usa per farci pervenire
    le Sue rivelazioni e per spronarci a comprendere e percorrere la via che sola ci porta a Lui.


    Queste creature spirituali a seconda della gerarchia o ordine cui appartengono, hanno un compito diverso.
    Essi infondono in noi un grande desiderio di obbedire alle verità rivelate, aiutano a combattere il male e a farci opporre ad esso, ci invitano a guardare agli altri con rinnovato spirito di amore oltre a darci il coraggio di chiedere l'umiltà, l'obbedienza e la sottomissione davanti a Gesù. Fanno nascere in noi la nostalgia del cielo trasmettendoci il fervore di vivere sotto la luce di Dio.
    Essi poi, con immenso amore e tenerezza infinita,ci permettono di accedere alla conoscenza di Dio.

    Gli angeli non conoscono tutto per loro natura ma conoscono per immagini mandate loro da Dio stesso, per Suo riflesso.
    Più sono perfetti e vicini a Dio, e questi sono angeli di ordine superiore, e più conoscono le cose attraverso le immagini che Dio riflette.

    Ogni ordine , aderendo alla conformità divina, riceve la luce, la scienza, il bene e li trasmette attraverso un processo di purificazione, di illuminazione e di perfezione.



    Gli angeli sono Nove Cori raggruppati in tre Gerarchie.

    1° Ordine o Gerarchia Suprema (partecipa alla trascendenza divina)
    composto da : Serafini, Cherubini, Troni.

    2° Ordine o Gerarchia Media (riceve la luce divina, anima e ordina il mondo, lo riveste di bellezza)
    Composto da : Dominazioni, Virtù, Potestà.

    3° Ordine o Gerarchia Inferiore (agente dell'economia divina verso l'umanità)
    Composto da : Principati, Arcangeli, Angeli.



    Gerarchia Suprema

    Serafini: (significa coloro che bruciano)

    Ardono continuamente di Amore divino che trabocca dalla dolce fornace dell'amore vero, senza mai annullarsi. Sono ardenti bruciano in se e accendono gli altri del fuoco del divino amore, stanno in piedi in forza dell'amore fisso in Dio ed inesauribile, poiché non possono essere distolti dall'oggetto amato. Operano per lo slancio di un amore perenne, poiché si riversano nell'amato e sollecitano con forti richiami per la continua e solerte azione di grazie, svegliando per dono divino coloro che si sono indeboliti nell'amore verso Dio.

    Cherubini: (significa pienezza di conoscenza)

    Dopo i Serafini penetrano da vicino i misteri divini e sanno comunicare abbondantemente agli altri la luce della divina Sapienza ricevuta. Ricevono il lume della sapienza, illuminati da questo dono conoscono Dio della luce contemplano la bellezza e i lumi divini che poi vengono trasmessi ad altri gradualmente.
    Ezechiele narra che i Cherubini muovevano le ali, le distendevano, facevano un battito con esse e si coprivano (Ez10). Che cosa si esprime con le ali, se non il riposo della contemplazione " Si udiva lo strepitio delle ali dei Cherubini, quasi voce dell'Onnipotente Dio" e questa è la specie della contemplazione che si dice elevazione della mente, quando cioè l'anima, fiaccata dalle passioni del cuore e angosciata da frequenti sospiri, ascolta, per rivelazione, in se stessa la voce di Dio che le parla.

    Troni:

    Godono di una pace imperturbata, collocati intorno a Dio altissimo in maniera sicura e salda, questi Angeli sovrastano altri per la grazia della loro bellezza nei quali, per un qualche dono di benevolenza, l'ammirabile Divina Maestà ha scelto di risiedere pacificamente.
    Sopra i Troni infatti siede "colui che giudica il giusto.. e dal cui volto promana il giudizio".(Sal). Questo ordine consiste nell'impossibilità di venir meno alla verità del giudizio e tendono verso l'alto nello sforzo di conformarsi in tutto e per tutto al giudizio divino.
    Questi dunque, ricolmi dalla luce del giudizio, trasmettono ai loro inferiori i giudizi divini, in quanto non solo ricevono i raggi di luce del giusto giudizio loro infuso, ma per poterli ricevere si aprono e si dilatano con una forte espansione del loro ardente desiderio, in modo tale che per i doni ricevuti servono il Signore nel compimento del loro ufficio che consiste precisamente nell'esprimere il giusto e retto giudizio.



    Gerarchia Media

    Dominazioni:

    Possiedono il senso dell'eternità, della liberalità e della severità, non cercano nelle onorificenze la soddisfazione delle loro ambizioni, ma l'utilità del gregge e non mirano alle cose temporali, ma a ciò che resta per sempre, sono inflessibili nell'applicazione delle leggi e generosi nel concedere grazie

    Virtù: (significa coraggio saldo)

    Spetta a costoro capovolgere i regni, deporre i potenti dai troni, spetta ad essi inculcare ai sottoposti il rispetto verso i maggiori. Assegnano agli ordini inferiori i compiti da svolgere e li mantengono costantemente ordinati a Dio.

    Potestà:

    Sono coloro che scacciano gli attacchi del male e per mezzo dei quali viene indebolito il loro assalto, tengono a freno le tirannidi dei demoni affinché non superino il confine oltre il quale non permette loro di scagliarsi verso di noi.

    Gerarchia Inferiore

    Principati:

    Sono coloro che possiedono un carattere sovrano con potere di comando entro l'ordine divino. Sono superiori per una superiorità di fortezza, forti nel compiere miracoli, nell'attirare i doni celesti e nel ridistribuirli dopo averli ricevuti, si dice che alla fine del mondo le " potenze dei cieli saranno sconvolte "
    In quanto per la loro attività si compiranno cose meravigliose sugli elementi. Dobbiamo conformarci a questi spiriti quando desideriamo essere forti nel lottare contro i vizi, profondi nella conoscenza delle cose divine, riconoscenti nell'accogliere i doni.

    Arcangeli:

    Dirigono direttamente all'attività degli Angeli e talora sono inviati da Dio con incarichi di grande importanza, per agire direttamente presso gli uomini e sono gli unici che sono menzionati nei testi sacri.

    Angeli:

    Gli Angeli sono la via verso il verbo, si nutrono di Lui, perché gli Angeli sono il rifugio perfetto della luce divina. Vengono spesso inviati ad annunciarci i voleri divini. Ci comunicano la divina potenza nella conversione dei peccatori, la stessa sapienza nella rivelazione dei segreti, la misericordia nella glorificazione dei giusti, la giustizia nella condanna dei malvagi.

    Imitiamo gli angeli per aver il terrore dei castighi, per estirpare i vizi, per avere rispetto delle cose sante e per poter essere attratti verso il cielo.




    [Modificato da Conny1810 27/05/2009 20:28]
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    cher52
    Post: 77
    23/01/2009 16:04
    devozioni
    Nelle facoltà teologiche non si studia più ne angiologia ne demonologia , non ci crediamo noi preti e poco anche i vescovi , provate a chiedere ai vostri vescovi se il ministero dell'esorcismo viene praticato in diocesi . Provare per ......non credere. Io che sono un ex sessantottino, ex sindacalista , ex comunista ai miei piccoli a catechismo faccio insegnare le preghierine anche quelle all'angelo custode e spiego loro che questi amici invisibili sono tra noi per amore .
  • worry
    23/01/2009 16:11
    Re: devozioni
    cher52, 23/01/2009 16.04:

    Nelle facoltà teologiche non si studia più ne angiologia ne demonologia , non ci crediamo noi preti e poco anche i vescovi , provate a chiedere ai vostri vescovi se il ministero dell'esorcismo viene praticato in diocesi . Provare per ......non credere. Io che sono un ex sessantottino, ex sindacalista , ex comunista ai miei piccoli a catechismo faccio insegnare le preghierine anche quelle all'angelo custode e spiego loro che questi amici invisibili sono tra noi per amore .



    In che senso Cher...vuoi dire che secondo te non esistono ne gli angeli ne i demoni?


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    doncsi
    Post: 1.248
    Moderatore
    23/01/2009 16:18
    Questa discussione è affascinante,Conny! Hai avuto un'ottima intuizione;siamo tutti interessati,credo, a conoscere queste meravigliose creature spirituali,che sono più vicine a noi di quanto saremmo portati a pensare.
    E' bello pensarli come delle guide che ci illuminano e ci aiutano a combattere il male infondendo vigore e fortezza.
    Sono i nostri alleati,dunque, se con immenso amore e tenerezza infinita ci portano alla conoscenza di Dio!
    Grazie,Conny!
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    Conny1810
    Post: 1.683
    Amministratore
    23/01/2009 18:04
    Re: devozioni
    cher52, 23/01/2009 16.04:

    Nelle facoltà teologiche non si studia più ne angiologia ne demonologia , non ci crediamo noi preti e poco anche i vescovi , provate a chiedere ai vostri vescovi se il ministero dell'esorcismo viene praticato in diocesi . Provare per ......non credere. Io che sono un ex sessantottino, ex sindacalista , ex comunista ai miei piccoli a catechismo faccio insegnare le preghierine anche quelle all'angelo custode e spiego loro che questi amici invisibili sono tra noi per amore .



    Scusa Cher non capisco bene cosa intendi, forse è meglio se ti spieghi !!! [SM=x58971] [SM=x58971]


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    cher52
    Post: 77
    24/01/2009 10:38
    mi spiego
    Intendeo dire che non si studia perchè non si crede più tanto a queste teorie, l'angelologia, mi ero per un lo.....per strada , come la demonologia non fa parte della preparazione dei futuri preti , io ci credo eccome sulla base delle scritture ma per quello che riguarda il demonio ci credo per esperienza diretta inquanto ho fatto da aiuto al prete ,ormai anziano, incaricato dal vescovo diocesano per le preghiere di esorcismo. Ma sono pochi i vescovi che si preoccupano di questo ministero. L'unica cosa non sarei così preciso nella gerarchia angelica che deriva da un certo portato esoterico dell'ebraismo . Se non conosci il nome non puoi invocarlo l'angelo che ti serve , quindi giù una riga di bei nomi ebraici , il nome la funzione quindi l'uso . Ecco questo lo credo un po'meno. Rimango più alla tradizione della chiesa orientale che ha grande devozione agli angeli ma i chiama più spesso gli incorporei e basta .
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    Conny1810
    Post: 1.683
    Amministratore
    25/01/2009 18:32

    certo Cher, credo anch'io che non sia necessario conoscere i nomi degli angeli a cui rivolgersi però è interessante sapere che ci sono delle gerarchie e che ad ognuna di esse Dio ha affidato un compito.
    La loro esistenza oltre che nella Bibbia, nel Vangelo e nell'Apocalisse è testimoniata anche da grandi santi che hanno dichiarato non solo di aver visto e udito questi messaggeri ma anche di aver ricevuto da loro aiuto nei momenti di difficoltà.
    ecco alcune loro testimonianze [SM=g6500] [SM=g6500] !!


    Da: IL DIARIO di santa Veronica Giuliani

    "Mentre così diceva la Vergine, è comparso il Signore con una gran moltitudine di Angeli, come quei primi che avevo veduto. Il Signore era glorioso, e aveva in mano una croce grandissima. Così mi ha detto: "Ora vengo, tutto amore; ma il giorno del giudizio, nel quale io comparirò in questo medesimo modo, allora sarò tutto sdegno e rigoroso. Tu in questo punto, proverai gran pena, ma questa pena non è niente a confronto di quella che avranno allora tutti universalmente...".

    La confessione promessa con Gesù.

    "Avanti le ore otto di notte, mi è venuto il raccoglimento ed insieme la visione di nostro Signore glorioso, della Beatissima Vergine e di molti santi sante con una moltitudine di Angeli. Io stavo tutta tremante, per la funzione che il Signore voleva fare con l'anima mia. Ove si volgeva, parevami di trovare giudizio. Il Signore si è posto a sedere in un trono , e tutti quei santi e sante gli facevano corteggio. La Santissima Vergine (si è posta) in un altro trono, e tutti gli Angeli, per aria, cantavano: VITTORIA! VITTORIA...".

    L'Angelo Custode.

    "Il mio Angelo custode mi fece inginocchiare ai piedi del Signore, e mi impose di confessare pubblicamente le mie colpe e tutto quello che avevo commesso, in tempo della mia vita. In questo mentre, feci il segno della croce e volevo incominciare la mia confessione: ma non potevo, per il dolore che mi sentivo di avere offeso lui, mio sommo Bene. Alla fine, ho cominciato cosi: "Sposo mio, ho offeso voi, e da voi mi confesso". Così dicendo il Signore mi ha dato lume, e mi ha fatto conoscere di quanto pregio e valore sia questo sacramento della penitenza...".

    L'Angelo accusa.

    "…Il Signore mi ha fatto tacere, ed ha detto al mio Angelo custode che esso facesse l'accusa per me. Cosi il detto Angelo ha cominciato dall'età di tre anni sino all'ora presente, e mi ha accusato di tutto. E con tutto che facesse accuse generali, parevami di vedere distintamente ogni minimo pensiero, ivi, davanti al cospetto di Dio. Oh che pena! Oh che tormento! Oh che dolore io provavo!... il mio Angelo Custode seguitò ad accusarmi di ogni minimo difetto ed io, ad ogni accusa, sentivo pena e dolore, per avere offesoli sommo Bene...".

    [SM=x1761149] [SM=x1761149] [SM=x1761149] [SM=x1761149] [SM=x1761149]


    PADRE PIO:

    Lettera da Padre Pio a padre Agostino del 18 Gennaio 1913

    (Padre Pio si lamenta con l'angelo custode dopo un violento attacco diabolico)

    "...Ne mossi lagnanza all'angiolino, e questi dopo avermi fatta una bella predichina, soggiunse: "Ringrazia Gesù che ti tratta da eletto a seguire lui da vicino per l'erta del Calvario; io vedo, anima affidata alla mia cura da Gesù, con gioia e commozione del mio interno questa condotta di Gesù verso di te. Credi tu forse che sarei così contento, se non ti vedessi così sbattuto? Io che nella carità santa molto desidero il tuo vantaggio, godo sempre più nel vederti in codesto stato. Gesù permette questi assalti al demonio, perché la sua pietà ti rende a sé caro e vuole che tu lo rassomigli nelle angoscie del deserto, dell'orto e della croce.
    Tu difenditi, allontana sempre e disprezza le maligne insinuazioni e dove le tue forze non potranno arrivare non ti affliggere, diletto del mio cuore, io sono vicino a te". Quanta degnazione, padre mio! Cosa ho io mai fatto da meritare tanta squisita amorevolezza dal mio angiolino?...".


    Lettera di Padre Pio a Raffaelina Cerase del 20 Aprile 1915
    (Padre Pio esorta Raffaelina ad affidarsi all'angelo custode)


    "...Prendete la bella abitudine di pensare sempre a lui. Al nostro fianco c'è uno spirito celeste che, dalla culla alla tomba, non ci abbandona nemmeno per un istante, che ci guida, ci protegge come un amico, come un fratello, e che ci consola sempre, specialmente nelle ore che sono per noi, le più tristi. Sappiate, Raffaelina, che questo buon angelo prega per voi; offre a Dio tutte le buone opere che fate, i vostri desideri più santi e puri. Nelle ore in cui vi sembra di essere sola e abbandonata, non vi lamentate di non avere un'amica a cui aprire il vostro cuore e confidare le vostre pene: per carità, non dimenticate questo compagno invisibile, sempre presente per ascoltarvi, sempre pronto a consolarvi. Oh, deliziosa intimità! Oh, felice compagnia...".

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    Dal libro di "Anne-Katerine Emmerich" Vol.I

    Anna Caterina spiega che l'angelo la chiamava e lei lo seguiva ovunque: "a volte passavo intere giornate con lui. Mi mostrava delle persone che conoscevo e altre che non avevo mai visto. Con lui attraversavo i mari alla velocità del pensiero. Potevo vedere lontano, molto lontano. (..) Quando arriva per portarmi con sé, solitamente vedo in principio un debole chiarore e poi improvvisamente mi appare dinnanzi, come la luce di una lanterna che illumina le tenebre.. Il mio angelo è sempre davanti a me, a volte al mio fianco. È silenzioso, fa pochi movimenti, ma talvolta accompagna le sue brevi risposte con un cenno della mano o inclinando il capo. Oh, com'è brillante e trasparente! È serio e gentile e ha capelli setosi, fluttuanti e brillanti. Il suo capo non è coperto e l'abito che indossa è lungo e di un candore abbagliante. Gli parlo liberamente e tuttavia non ho mai potuto guardarlo in viso. Mi inchino dinnanzi a lui ed egli mi guida con diversi cenni. Non gli faccio mai troppe domande, perché la soddisfazione che provo solo sapendolo al mio fianco, mi trattiene. Una volta mi persi nei campi di Flamske. Ero terrorizzata, cominciai a piangere e a pregare Dio. Improvvisamente, vidi davanti a me una luce simile a una fiamma, che si trasformò nel mio angelo con indosso il suo abito. La terra sotto i miei piedi diventò secca e né pioggia, né neve cadevano su di me. Ritornai a casa senza nemmeno bagnarmi."

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    MARGHERITA MARIA ALACOQUE.

    Lettera al reverendo padre Jean Croiset del 10 agosto 1969


    "Dio vuole l'unione degli angeli e degli uomini. Se si potessero unire le loro devozioni e tutti partecipassero al bene spirituale reciproco, penso che il Cuore divino ne gioirebbe. Desidererebbe che si mostrasse una particolare devozione per gli angeli, che sono fatti per amarlo, onorarlo e lodarlo nel divino sacramento dell'amore. Così, se fossimo più uniti a loro, gli angeli potrebbero intercedere per noi nella sua divina presenza, per rendergli omaggio e per amarlo. Ciò porterebbe beneficio a noi e anche a tutti coloro che lo amano e riparerebbe le irriverenze che commettiamo nella sua santa presenza "


    Visione di Serafini
    "E un'altra volta mi ritirai a lavorare la canapa in una piccola corte, vicina al santo sacramento e, mentre eseguivo la mia opera in ginocchio, mi sentii tutta raccolta interiormente ed esteriormente, e in quell'istante vidi il gentile Cuore del mio adorabile Gesù, più brillante di un sole. Era in mezzo alle fiamme dell'amore, circondato dai serafini che cantavano in un mirabile concerto: "L'amore trionfa, l'amore gioisce; l'amore del santo Cuore ci rallegra".
    E quando gli spiriti beati mi invitarono a unirmi a loro nelle lodi del divino Cuore, non osai farlo; ma essi mi ripresero e dopo due o tre ore di canti sentii nel profondo di me stessa il loro effetto benefico, sia per l'aiuto ricevuto, sia per la soavità che ciò aveva procurato e procurava. Ne restai tanto colpita che da quel momento, pregandoli, li chiamai sempre i miei divini amici".

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    MARIA MADDALENA DE' PAZZI.

    Tratto dalle sue Profonde meditazioni sulle perfezioni divine:

    "Il loro amore è lontano dall'eguagliare quello di Dio. Gli angeli amano le creature di un amore immenso, di un amore di verità e di rigenerazione. È un amore intenso che sorge dal cuore del Verbo, perché vedono in esso la dignità delle creature e l'amore che egli prova per loro; questo amore degli angeli rappresenta, per cosi dire, la sovrabbondanza dell'amore del Verbo, che gli angeli raccolgono in sé e trasmettono poi alla creatura nella parte più nobile del suo essere, cioè il cuore. Oh! Se la creatura conoscesse l'immenso amore degli angeli!... Il loro amore rende l'anima saggia e prudente: saggia nelle sue opere, che compie con retta intenzione per la più grande gloria di Dio; prudente nel mantenere le virtù che danno vita a tutti gli amori, la cui unione forma un anello prezioso per il fidanzamento della sposa; i serafini che li hanno comunicati discendono dal cielo, li prendono con due delle loro ali, li ornano con altre due e li portano con le ultime due in presenza dello sposo. A tale vista, i cori degli angeli si levano e anch'essi vogliono fare qualcosa per la sposa, ma, non sapendo che cosa, si mettono a lodarla di tutto cuore dicendo: "Ella è degna di ricevere un nuovo nome", e prosternandosi - poiché nella sposa essi onorano lo Sposo - le rendono omaggio".

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    SANTA TERESA D'AVILA.

    "Vedevo vicino a me, sul lato sinistro, un angelo con sembianze corporee. Era piccolo e molto bello, con il suo viso appassionato, pareva essere tra i più elevati tra coloro che sembrano incendiati d'amore, che io chiamo cherubini poiché non mi hanno mai rivelato il loro nome. Ma vedo chiaramente nel cielo una cosi grande differenza tra certi angeli e altri, che non saprei nemmeno spiegarla. Vedevo dunque l'angelo che teneva in mano un lungo dardo in oro, la cui estremità di ferro pareva infuocata. Mi sembrava che lo conficcasse dritto nel mio cuore, fino a giungere alle viscere. Quando lo estrasse, si sarebbe detto che il ferro le avesse portato via con sé e mi lasciò tutta immersa in un infinito amore per Dio. Il dolore era cosi vivo che mi faceva emettere grida fortissime. Ma la soavità procuratami da quell'incomparabile tormento è così immensa che l'anima non poteva desiderarne la fine, né accontentarsi di altro al di fuori di Dio, Non è una sofferenza corporale bensì spirituale…".


    Tratto da: Stigmatisés et apparition 1967

    Il cuore della Santa è conservato e visibile nella chiesa delle carmelitane ad Alba de Tormes. Il chirurgo Manuel Sanchez dopo un'esame approfondito del cuore cosi scrisse " Si nota una apertura o lacerazione trasversale nella parte superiore e anteriore dell'organo; è lunga, dritta e profonda e penetra la sostanza stessa e persino i ventricoli. La forma di questa lacerazione lascia intuire che sia stata fatta da mano esperta, con uno strumento lungo, duro e molto acuto; ed è solamente all'interno di questa apertura che è possibile riconoscere tracce dell'azione del fuoco o di un inizio di combustione..".








    [Modificato da Conny1810 25/01/2009 18:50]
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    cher52
    Post: 77
    26/01/2009 09:45
    la divisione
    Certo che si può allargare il ventaglio delle testimonianze riguardo alla presenza degli incorporei ma non credo sia ne di origine biblica ne di tradizione certa la suddivisione dei vari gradi angelici. Nome /funzione /potere su è una formula esoterica ,non cristiana . Solo questo intendevo.
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    Benny80.
    Post: 68
    27/01/2009 23:10
    Salve a tutti!
    Mi inserisco in questa discussione così affascinante! he sì, perchè vi confesso che quelle angeliche sono figure che mi hanno sempre colpita ed affascinata. La mia stanza è piena di angeli: si tratta di angioletti di ogni tipo (di ceramica, di legno, di vetro) appesi al muro o appoggiati su mobili e mensole! Ma l'angelo più caro, quello cui sono maggiormente affezionata, è il mio angelo custode! Spesso lo invoco, gli parlo con il pensiero, mi affido a lui (o lei!?!?) e chiedo conforto e protezione.
    A volte, quando mi corico e spego la luce abbandonandomi ai miei pensieri, mi pare di avverire la sua presenza! è una sensazione strana ma al tempo stesso incredibile! Avverto come un soffio che mi sfiora il viso, una lieve brezza che mi accarezza! Vi è mai capitato!? BACI, Beny
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    Conny1810
    Post: 1.683
    Amministratore
    28/01/2009 15:10
    La Corona Angelica

    San michele Arcangelo apparve alla serva di Dio Antonia de Astonac in Portogallo e le disse che voleva essere venerato con nove invocazioni in ricordo dei Novi Cori degli Angeli.

    Ogni invocazione doveva comprendere il ricordo di un Coro angelico e la recita di un Padre nostro e tre Ave Maria.
    La Corona Angelica doveva concludersi con la recita di quattro Padre nostro, il primo in suo onore, gli altri tre in onore di San Gabriele, San Raffaele e degli Angeli custodi.



    L'Arcangelo le promise di ottenere da Dio che colui che lo avesse venerato con la recita di questa coroncina prima della Comunione, sarebbe stato accompagnato alla sacra Mensa da un Angelo di ciascuno dei nove Cori.

    A chi l'avesse recitata tutti i giorni prometteva la sua particolare assistenza e di tutti gli Angeli durante la vita e in Purgatorio dopo la morte.


    Questa è una pratica molto diffusa tra i devoti dell'Arcangelo Michele e degli Angeli.

    Nel 1851 il Cardinale Prefetto Luigi Lambruschini firmò il Decreto di approvazione, il 24 novembre dello stesso anno, il Cardinale prefetto Aquini concesse le indulgenze applicabili ai defunti e il 3 settembre 1868, Pio IX concesse l'indulgenza plenaria alle solite condizioni.

    Per la recita di questa corona serve la "Corona Angelica" composta da nove parti, formata da tre grani azzurri e uno argento.

    [SM=x1761149] [SM=x1761149] [SM=x1761149] [SM=x1761149] [SM=x1761149] [SM=x1761149]


    la Corona angelica è nella sezione dedicata alle preghiere clicca sul nome.

    Corona angelica
    [Modificato da Conny1810 28/01/2009 16:02]
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    cher52
    Post: 77
    28/01/2009 15:47
    un soffio
    devo dire che anche a me è successo più volte di essere "accarezzato" in questo modo e che la cosa mi ha sempre intenerito e commosso , ma faccio un po' fatica ad adeguarmi a certi schematismi che mi appaiono un po' strani, mi riferisco alle preghiere schematizzate, coroncine, novene,ecc. Ma capisco che siamo sul piano della devozione personale , quindi non vado oltre.
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    Benny80.
    Post: 68
    10/02/2009 23:36
    Concordo con Cher! Forse dovremmo lasciare più spazio alla PREGHIERA SPONTANEA, cioè a quella che "sgorga" direttamente dal cuore ed è fatta di pensieri, riflessioni, considerazioni. Certo, anche le preghiere "classiche" sono importanti, ma ritengo che accompagnarle a qualche preghiera spontanea non possa che valorizzarle maggiormente, rendendole più significative! Quando passeggio sulle mie incantevoli colline, nella natura incontaminata, rifletto, medito e parlo con Dio. Quale preghiera è più bella di questa!?...... Ditemelo voi!!!
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    Conny1810
    Post: 1.683
    Amministratore
    11/02/2009 21:57
    Anche secondo me è molto bello pregare con parole nostre, con quello che il cuore ci comunica in quel momento. Dio apprezza la nostra confidenza, il nostro abbandono alla Sua volontà perchè vuol dire che Gli vogliamo bene. Sarebbe bello riuscire a confidare in Lui sempre, anche quando dobbiamo fare delle scelte di poco conto. Credo che si arrivi a questo abbandono solo dopo aver fatto l'esperienza dell'amore di Gesù. A questo si arriva sicuramente, basta volerlo con tutto il cuore perchè è Lui che ci corre incontro. [SM=x1459667]
    La preghiera è un ponte che ci mette in contatto con Dio e sono vari i modi per arrivare a questa unione. Le novene, le coroncine , ecc., trovano la devozione di molti fedeli anche perchè molte di esse sono state dettate direttamente da Gesù, da Maria o dai Santi che ne hanno richiesto la recita. [SM=g6500] Però sono convinta che la cosa veramente importante sia il pregare e il come sia una scelta personale di ognuno di noi, come ha ben detto Cher [SM=x58971] [SM=x58971]

    [SM=x1761149] [SM=x1761149] [SM=x1761149]

  • Serena71.
    14/02/2010 15:09
    Un giorno, a Medjugorje, Maria ha chiesto ad una veggente e ai suoi amici di fare una cosa: di scrivere una lettera al loro angelo custode e di dargliela ( cioè di metterla ai piedi di Maria durante l'apparizione e poi briciarla).
    Maria ha invitato a intessere legami di amicizia con il nostro angelo custode e a ricorrere a lui per ottenere aiuto. Ha detto di domandargli dei favori, dei servizi. Lui non vede l'ora di farlo perché è il suo compito.
    La maggior parte delle volte Maria appare con angeli che sembrano bambini di uno o due anni ma possono essere più grandi. Sono rivolti verso la loro Regina che divorano con lo sguardo, con un amore e una meraviglia non dissimulata. Imitano tutto ciò che fa. Se si sporge in avanti, anche loro si sporgono; se apre le mani, aprono le loro; se parla con tristezza, diventano tristi; se sorride, sorridono...
    Il ruolo degli angeli custodi è precisamente quello di aiutarci a realizzare pienamente il particolare disegno di Dio su ciascuno di noi. Sono messi da Dio vicino a noi per invitarci a fare la Sua Volontà.
    Comunque, per stringere di più il legame col nostro angelo si può cominciare scrivendogli una lettera come ha detto Maria. Io l'ho fatto. E' stata un'esperienza bella e particolare.
    E inoltre si può chiedergli come si chiama e poi cominciare a chiamarlo per nome, come si fa con un amico. Il mio angelo mi ha risposto tramite un'ispirazione, ma può farlo in tante altre maniere.
    Provate!
  • worry
    14/02/2010 15:46
    Non sapevo di questa richiesta di Maria a Medjugorie, ma la trovo molto bella. Spesso ci si dimentica del proprio angelo custode, e invece sarebbe bene ricordarsi sempre di lui. L'idea della lettera è molto carina.

  • OFFLINE
    crisspi
    Post: 169
    16/02/2010 21:09
    io prego
    sempre gli angeli custodi. E parlo al plurale perchè dico la preghiera dell'angelo custode per ogni membro della mia famiglia. Mi conforta molto il pensiero dell'angelo custode e sinceramente quante volte ho pensato che sia stato lui a salvarmi in situazione critiche....quante volte con l'auto sarebbe bastato un attimo in più per un incidente terribile....quante volte i miei bimbi cadono malamente e solo l'angelo custode li protegge! anzi penso che gli angeli custodi dei bimbi siano MOLTO MOLTO indaffarati!
    Grazie Dio per averci dato questi esseri di luce....non ci ha lasciati soli nemmeno in questo! [SM=x1761149]

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