Il proselitismo,male dei secoli.

Per secoli gli uomini hanno cercato di far proseliti specialmente in ambito religioso.Il proselitismo è stato ed è una piaga che ha portato guerre e divisioni in quanto corrisponde alla volontà dell'uomo di imporre agli altri le proprie idee(Gesù stesso rimproverava i farisei che cercavano di far proseliti per poi rovinarli con le loro ipocrisie).Voler convincere gli altri,per esempio,dell'esistenza di Dio e imporre il proprio credo anche con buone intenzioni è un gesto spesso ambizioso che porta ad insuccessi.Dio lo si trova essenzialmente per una sua chiamata("Nessuno può venire a me se non lo chiama il Padre" affermava Gesù).Certamente chi ha fede può manifestare il suo amore e dare l'esempio anche attraverso colloqui spirituali ma senza quelle forzature che creano solo dei vuoti consenzienti a volte succubi ma non dei veri fedeli.Certamente chi ama Dio ha piacere che anche altri lo amino e condividano la gioia di stare insieme a Lui ma chi impone sbaglia perchè spesso lo scopo di fare proseliti è un vantaggio in campo del potere e del denaro.Talvolta,invece,il credente è come un bambino geloso dei fratelli e alquanto dispiaciuto se altri si frappongono tra lui e il padre in caso questo approccio non sia corretto e sincero.A volte verrebbe spontaneo dire a chi afferma di non credere in Dio:"Meglio così,uno in meno tra me e Lui!"Chiaramente anche questo atteggiamento non è corretto perchè è segno di egoismo nei confronti di un Essere Spirituale Creatore che desidera essere amato da tutti.Uccidere e torturare per portare uno alla propria fede è una gravissima colpa di cui si sono macchiate tutte le religioni nei secoli(guerre religiose,inquisizioni,crociate,conquiste spagnole in America ecc.)Non è certo amore per Dio questa violenza ma amore per se stessi.Quando Gesù predicava non voleva convincere ma solo comunicare la buona novella,far conoscere ciò che Dio,presente in lui,Figlio dell'Uomo,gli rivelava per il bene dell'umanità.Poi toccava all'uomo,a seconda della sua sensibilità,accettare o meno questa rivelazione ed agire di conseguenza.Gesù ,Cristo del Signore ,ha avuto l'incarico di indicare il cambiamento di vita che l'uomo doveva fare e che lui attuava per garantire una futura umanità.Con la morte e Resurrezione Gesù ha dimostrato che l'uomo nuovo(di cui lui era l'esempio)muore per poi risorgere diverso per una vita diversa.Gesù era Cristo avendo in sè la Sostanza Spirituale di Dio e faceva esattamente la volontà di Dio(ecco perchè può essere chiamato Figlio di Dio).Quando nel Padre nostro chiediamo che sia fatta la Volontà divina in Cielo e in Terra chiediamo semplicemente il nostro bene perchè la Volontà divina è sempre positiva e benefica.Contrariamente succede che noi invocando la Volontà di Dio è come se ci adeguassimo e arrendessimo ad un capriccio escogitato contro di noi.Il Volere di Dio è il bene di tutti(non mali e disgrazie).Le sofferenze dell'umanità non vengono da Dio ma sono dovute al male in cui siamo soggetti in questa vita e spesso non riusciamo a contrastare.Anche se la vita del mondo è un soffio in confronto all'eternità Dio conosce qualè il nostro bene fisico e morale e lo vuole realizzare se noi collaboriamo.Dio opera per progetti a noi sconosciuti(che non sempre coincidono con i nostri progetti)e la nostra mente è ancora molto immatura!Dio ci ha concesso anche la scienza,la capacità di conoscere e di scoprire i segreti della Creazione e sta a noi usarla per il nostro bene facendo così la Sua Volontà!

Ciao Giacobi, quando apri discussioni di questo tipo ti pregherei di farlo nella sezione "approfondimenti, riflessioni, domande", perché non sono inerenti al cammino spirituale, grazie.

Detto questo, il proselitismo in senso "buono" può essere inteso come un sinonimo di evangelizzazione, e consiste nel testimoniare il Vangelo, come Gesù stesso ha chiesto di fare. Poi, chiaramente, vi è anche il proselitismo "cattivo" che usa la violenza o comunque l'aggressività per convertire (di una falsa conversione) gli altri ad una determinata religione. Quanto a guerre religiose e simili, certamente queste sono sbagliate e probabilmente tutti i movimenti religiosi si sono macchiati di gravi errori in questo senso. Ti correggo però sulle crociate, perché la prima crociata non fu indetta per proselitismo ma proprio per la ragione contraria: i cristiani che andavano in pellegrinaggio in Terra Santa iniziarono ad essere perseguitati e uccisi, quindi il Papa, per difendersi, invitò i pellegrini a viaggiare armati. Poi chiaramente la situazione è sfuggita di mano e sono stati commessi gravi errori, ma occorre sempre tenere presente la ragione per cui è nato il fenomeno.