| | | OFFLINE | Post: 23 | Registrato il: 30/12/2006
| apprendista tranviere | |
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Il tratto su Viale Amendola è datato 1997, quando Corso Cavour (allora percorso da mare verso monte) venne chiuso per lavori fognari. In quel periodo c'erano ancora diverse ipotesi sul futuro del Corso: si andava dalla pedonalizzazione totale (come poi avvenuto) a quella parziale (solo nei week-end o solo al pomeriggio) o ancora a lasciare tutto com'era (ZTL). Negli ultimi 2 casi, la linea su Viale Amendola sarebbe servita da variante per i periodi di chiusura di Corso Cavour. In realtà, da quando venne aperto il tratto di Viale Amednola il servizio è quasi sempre transitato di là: al termine dei lavori di C.Cavour, nel 1998 venne chiusa Via Gramsci, con il servizio che, in direzione monte percorreva Viale Amendola, mentre in direzione mare Corso Cavour (allo scopo era stata modificata la linea in Via Chiodo, spostando scambi e incrocio). Quindi, nel 1999, fu nuovamente chiusa Corso Cavour, che venne pavimentata, con la parte centrale (quella con i sampietrini) atta al transito dei mezzi pesanti. Tuttavia, al termine dei avori si decise la pedonalizzazione, per cui da allora il percorso su Viale Amendola è diventato quello definitivo.
La linea su Corso Cavour è rimasta in opera (scollegata, visto che gli scambi sono stati rimossi nel 2000) per alcuni anni, fino al 2005, quando venne definitivamente smantellata.
Chiusa la "parentesi storica", non mi torna la faccenda delle mensole: secondo me non le sostituiscono, ma semplicemente sposteranno l'asse del bifilare più a sinistra visto che attualmente era ancora strutturato per la corsia riservata e costringerebbe i filobus a transitare con le aste molto inclinate a destra, riducendo le possibilità di spostamento a sinistra in caso di ostacoli. A meno che, per questo, non occorrano mensole più lunghe. |