Ascensore inclinato Quezzi

O leggono questo forum o si avvicinano le elezioni....
Stiamo a vedere...

Riporto qui il post di euge dalle discussioni riguardanti il futuro ascensore di Quezzi e il rifacimento di quello di Villa Scassi perché si parla di altri impianti che non hanno ancora discussioni dedicate e non so se sia il caso di aprirle....

euge1893, 22/02/2010 9.32:

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Il ritorno degli ascensori
Via ai lavori a Quezzi
22 febbraio 2010
| Vincenzo Galiano

«Genova insegnava in tutta Europa come costruire gli ascensori inclinati. Ora torniamo al passato»: Mario Merello, responsabile trasporto pubblico “in sede propria” del Comune, ha un moto d’orgoglio quando annuncia il via imminente alla costruzione di due impianti di risalita attesi da anni: l’ascensore tra via Pinetti e via Fontanarossa, a Quezzi, e quello di Villa Scassi, a Sampierdarena.

«Il primo ascensore - informa Merello - andrà in gara entro un mese, i lavori partiranno a luglio, l’impianto sarà in esercizio tra aprile e maggio 2012». Un sogno che si avvera per migliaia di abitanti della parte alta di Quezzi. I quali, in futuro, potranno sostituire il lungo, stretto e tortuoso collegamento stradale da percorre in auto, moto o bus con un minuto e mezzo di “viaggio” in ascensore. Entro giugno 2011, invece, aprirà il cantiere per il nuovo ascensore di Villa Scassi.

A ruota, non appena saranno disponibili i finanziamenti, partirà anche la realizzazione dei collegamenti in ascensore Principe-Oregina, Brignole-Manin, Di Negro-via Bologna e la funicolare degli Erzelli. Quattro progetti inseriti nel Piano urbano della mobilità 2010-2014. Ancora più spostati nel tempo i collegamenti tra via Loria e il Biscione (zona Sciorba) e tra via Camozzini (capolinea della “linea 1” e l’ospedale di Voltri. In totale, dunque, si parla di otto nuovi impianti che si aggiungerebbero ai nove ascensori e tre funicolari attualmente in funzione e gestiti da Amt.
(Il Secolo XIX)

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In particolare ho qualche difficoltà a capire il percorso previsto per l'impianto descritto come "tra via Loria e il Biscione (zona Sciorba)" perché via Loria è al Biscione e la Sciorba mi sembra un po' distante....

euge1893, 22/02/2010 9.30:

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Il ritorno degli ascensori
Via ai lavori a Quezzi
22 febbraio 2010
| Vincenzo Galiano
[...]
Ancora più spostati nel tempo i collegamenti tra via Loria e il Biscione (zona Sciorba) zona sciorba?????
(Il Secolo XIX)

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Comunque speriamo sia vero e non soltatno un po' di campagna elettorale

Notoriamente io sono cattolico, ma di tutti i Santi del Cielo quello di cui sono più devoto è di gran lunga San Tommaso Apostolo.

Dunque, fatemi vedere tutti questi impianti compiuti e ben funzionanti, e non avrò alcun problema a proclamarlo ai quattro venti e ad elogiare le Amministrazioni che li avranno finalmente realizzati.

Al di là di questo, poichè lavoro nella Pubblica Amministrazione ormai da 32 anni, so bene che i vari proclami dei politici in vista di una importante consultazione elettorale servono a qualcosa di utile soltanto se stampati su carta morbida.

sandro.raso, 2/22/2010 8:56 PM:

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Notoriamente io sono cattolico, ma di tutti i Santi del Cielo quello di cui sono più devoto è di gran lunga San Tommaso Apostolo.

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Eppur si muove!
Non è ancora proprio l'ascensore, però....

Da www.appaltiliguria.it

* Procedura aperta per servizio di bonifica preventiva da mine, ordigni esplosivi di ogni genere e tipo e oggetti metallici...
* Capitolato d'oneri

Speriamo che non trovino niente....

Dal sito del Comune, le mappe legate al bando:

*Disegno tecnico 1-b01.pdf 895.0 Kb
*Disegno tecnico 1-b02.pdf 725.0 Kb
*Disegno tecnico 1-b03.pdf 475.0 Kb

Non che io ci capisca molto, ma secondo me si vede dove e quante saranno le pile di sostegno dell'impianto.
Notare la forma a "U" della galleria: all'ingresso opposto c'è un'officina.

Quasi per caso, ho scoperto che lo scorso 31 dicembre il Comune ha pubblicato un nuovo avviso di preinformazione per l'appalto di realizzazione dell'impianto. E' completo di descrizione delle opere da eseguire e di planimetria. A sorpresa sulla planimetria è apparsa la predisposizione per una quarta fermata: non ne sono sicuro perché non riesco ad orientarmi bene sulla planimetria, ma il fatto che si trovi in corrispondenza dell'uscita di emergenza mi fa pensare che i proprietari del civico 42 di via Fontanarossa, che avevano chiesto la realizzazione di una fermata in cambio della cessione del diritto di passo per l'emergenza sulla loro scala condominiale esterna, siano stati parzialmente accontentati.

- Avviso di preinformazione
- Caratteristiche impianto
- Planimetria

sia dalla planimetria che dalla scheda tecnica (caratteristiche impianto) che hai allegato si evince che le stazioni sono 3, nella scheda lo dice chiaramente, forse la discesa al vano macchine (fermata superiore) potrà essere utilizzabile anche dagli inquilini del palazzo che indicavi tu, questo non mi è chiaro.

Quello che volevo far notare è che sulla planimetria (e solo su quella) vengono indicate queste due opere:
- "Predisposizione telaio per futura quarta fermata": è in corrispondenza dell'uscita di sicurezza più a monte.
- "Predisposizione percorso per quarta fermata": sembra coincidere con il "luogo sicuro in caso di evacuazione" che arriva fino ad una scala già esistente.
Il civico 42 si trova al di sotto del civico 40: non sono indicati nella planimetria, è lo stesso stabile ma ha un ingresso separato che si trova più in basso di via Fontanarossa.
Il Comune aveva scritto ai proprietari del civico 42 che si sarebbe avocato il diritto di passo sulla scala condominiale che sarebbe stata utilizzata come via di fuga in caso di avaria dell'impianto. Della risposta dell'amministrazione condominiale era stata data lettura in Consiglio Comunale il 15/12/2005:

Dal Verbale del Consiglio Comunale:

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- Amministratore G.C. Bonpensiere, Condominio via S. Fontanarossa civv. 40 – 42 (parcellare 13), con nota datata 24 Agosto 2005 sottopone all'attenzione la seguente proposta:
- dato che la procedura d'esproprio prevista comporterà un risarcimento per i beni espropriati;
- dato che se il progetto venisse approvato questo verrà dichiarato di pubblica utilità;
- dato che il progetto prevede la costruzione di un'uscita di sicurezza per l'ascensore pubblico in corrispondenza del portone del civico 42;
- tutti i condomini del civico 42 (n° 6 famiglie), propongono che tale risarcimento possa essere costituito dall'istituzione di una fermata pubblica presso la summenzionata uscita di sicurezza, affinché tale pubblico servizio compensi il danno che l'esproprio arrecherà alla proprietà del civico stesso.

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La risposta era stata la seguente (sempre dal suindicato verbale):

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L'approvazione del progetto al termine dell'iter in Conferenza dei Servizi determinerà la dichiarazione di pubblica utilità dell'intervento in progetto;
in tale progetto è stata prevista un'uscita di emergenza ed evacuazione passeggeri dell'impianto nel mappale 957 che attualmente risulta essere di proprietà della Edilizia San Siro s.r.l. e che pertanto l'indennizzo per l'esproprio sarà a favore di detta Società;
Nel piano parcellare di esproprio è stato previsto un percorso di evacuazione che dovrebbe avere sbocco all'altezza della scala di proprietà del vostro condominio di via S. Fontanarossa alla quota dell'ingresso del civico 42;
L'inserimento nel piano particellare della scala condominiale è stato richiesto per istituire una servitù di passaggio per consentire, nella malaugurata ipotesi di un prolungato guasto tecnico o black-out dell'ascensore, l'evacuazione dei passeggeri accompagnati da personale di soccorso aziendale o Vigili del Fuoco;
Dal punto di vista tecnico, la realizzazione di una fermata pubblica comporterebbe interventi molto più costosi di una semplice uscita di sicurezza, in quanto la normativa in vigore rende obbligatoria una lunga serie di prescrizioni tecniche quali la realizzazione di un apposito piano di sbarco con porte automatiche, scale di maggiore ampiezza, la pavimentazione del percorso, l'abbattimento delle barriere architettoniche ed inoltre una maggiore costo dell'impianto ascensore;
Il finanziamento previsto per la realizzazione dell'impianto non è pertanto compatibile la richiesta da voi formulata;
Nell'ambito degli approfondimenti da compiere nel corso della progettazione esecutiva, sarà comunque oggetto di valutazione la possibilità di porre in atto predisposizioni impiantistiche e strutturali che, in futuro, potrebbero essere di supporto per un eventuale intervento successivo.

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Probabilmente queste opere di predisposizione sono state inserite nel progetto.

Ho provato a creare una mappa su Google Maps con il futuro percorso dell'ascensore...

- VISUALIZZA

Pubblicata sul sito del Comune la graduatoria degli offerenti per i preventivi lavori di bonifica:
(Società - Importo - Ribasso)
AMENOPHIS COSTRUZIONI S.R.L. - 49.217,41 - 15,08%
SOGELMA S.R.L. - 50.886,58 - 12,20%
DRAFINSUB S.R.L. - 55.146,45 - 4,85%

Da più parti ho sentito dire che i proprietari delle aree che saranno occupate dal cantiere sono stati avvisati dell'imminente inizio dei lavori ma, non avendo ricevuto informazioni dirette, non so a partire da quale data.

Questa sera passando da via Pinetti ho notato che è stato affisso all'ingresso della galleria il cartello del cantiere e sono stati messi i cartelli con il divieto di sosta nell'area circostante. Tra domani e dopodomani andrò a curiosare e magari a fare qualche foto.
Ma quando sono le elezioni?

So che sono passate più di due settimane da quando vi ho promesso di tenervi aggiornati sul cantiere, ma non mi sono dimenticato di farlo...
Semplicemente aspettavo qualche novità interessante ma fino ad ora è solo stata recintata l'area intorno alla galleria e spostato il cartello del cantiere dal cancello della galleria alla recinzione. Per il resto non ho visto operai al lavoro.

Il Giornale approfitta della visita di Burlando a Quezzi per raccogliere polemiche sull'ascensore:

il Giornale.it del 25 aprile 2010

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E il «sindaco» Burlando fa ancora ombra a Marta

Claudio Burlando commissaria Marta Vincenzi, ancora una volta. Dopo essere entrato pesantemente sulla questione busvia della Val Bisagno nel tentativo di venire incontro alle proteste dei residenti, il Governatore ha scelto il quartiere di Quezzi Alta, dove è nato e cresciuto, per una nuova invasione di campo. Ieri pomeriggio, con un amarcord tra vecchi abitanti, si inaugurava la targa di «piazzetta Pedegoli», in quello slargo tra via Giovanni Daneo e via Susanna Fontanarossa da sempre chiamato così ma mai battezzato ufficialmente. Faccenda toponomastica dunque, con cerimonia patrocinata dal Comune: eppure a rappresentare le istituzioni c'era in prima fila il Presidente della Regione che, immerso nei ricordi, ha scoperto l'insegna così come può fare un sindaco. Ma non è tutto. All'associazione informale di cittadini «Vivere in collina» che lamentava la cantierizzazione selvaggia della zona e la mancanza, dopo le recenti demolizioni, di un punto di ritrovo, Burlando ha promesso un impegno concreto nonché di farsi portavoce delle richieste presso il Municipio.
Solo riguardo al discusso ascensore che dovrebbe essere realizzato a breve tra la parte alta di via Fontanarossa e la parte bassa di via Pinetti, il Governatore si è schierato a fianco di Palazzo Tursi, che continua a definire indispensabile un'opera costosa della quale la maggior parte degli abitanti non sente la necessità e che andrebbe a deturpare una porzione di collina al momento coltivata. Ma pure su tale questione Burlando potrebbe presto dire la sua: ad ascensore completato, infatti, Amt prevede di sostituire l'attuale autobus 82 con una piccola navetta circolare tra la Scuola Media ex Govi e piazza Santa Maria, eliminando ogni collegamento diretto tra la parte alta del quartiere e la stazione Brignole. «Parlerò io con Amt affinché cambi idea», ha assicurato il Governatore, mentre sono già in molti a mugugnare per una decisione che renderebbe la vita difficile all'intera area.

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Delle perplessità nel quartiere avevo già parlato; faccio solo notare che non si schiera solo "a fianco di Palazzo Tursi" ma difende anche una propria scelta e dei suo predecessori Mori e Biasotti (si parla dell'ascensore da più di dieci anni!) che hanno concesso e\o confermato finanziamenti regionali per l'opera...

Non conoscendo bene i luoghi, non riesco a capire quali siano queste perplessità: ce le puoi ricordare Dacos?

Dunque, per spiegarvi meglio la situazione ho modificato una mappa su Google Maps con il percorso dell'ascensore che avevo già postato aggiungendo il percorso dell'82: LINK.
L'82 percorre i 2 Km scarsi di percorso tra via Pinetti e piazza di Santa Maria in 8 minuti (che in realtà diventano circa 10 a volte anche di più) dovendo la corsa in salita attendere quella in discesa in via Fontanarossa poco sopra Pedegoli, quindi per chi abita nei pressi della stazione a monte sarà un bel vantaggio: anche se sarà un collegamento diretto solo per gli alunni delle scuole medie (l'ufficio postale, che si trovava nei pressi della stazione a valle in un locale che era fuori da qualsiasi norma di accessibilità, è stato spostato in largo Merlo alcuni mesi fa) si prevede lo spostamento a monte del capolinea del 47, cosa che, tra l'altro, sarà utile anche agli abitanti di via Ginestrato e della prima parte di via Pinetti.
Le preoccupazioni maggiori vengono riportate dalle persone che vivono in via Daneo e nella zona di Pedegoli (comprese tutte le vie laterali) e della prima parte di via Fontanarossa che temono un drastico ridimensionamento dell'82 che è e rimarrà l'unico servizio pubblico a loro disposizione (a parte l'integrativo I22). Faccio presente che, a differenza di quanto dice l'articolo, si è fino ad ora parlato di attestare la linea in piazza Galileo Ferraris cosa, tra l'altro, in progetto a prescindere dalla realizzazione o meno dell'ascensore.
Il fatto è che, a mio avviso, le preoccupazioni di chi abita nella zona di Pedegoli sono condivisibili visto che rischiano di vedersi ridotto un servizio pubblico, quello che manca è l'appoggio all'opera da parte di chi vive nei pressi della stazione a monte, anzi ci sono stati vari tentativi di bloccare il tutto.
Il problema credo sia sempre il solito: la percentuale di persone che utilizza (nel caso dell'82 subisce...) il mezzo pubblico è troppo bassa.
Per quanto riguarda il presunto danno ambientale, la zona sarà liberata dalle baracche costruite intorno agli orti e sono previste piantumazioni di olivi ed altre piante intorno al percorso.

Aggiornamento (?):
Dunque,
- venerdì 26/03 è stato affisso il cartello dei lavori alla galleria;
- lunedì 29/03 è stata recintata l'area intorno alla galleria e il cartello è stato spostato;
- la settimana successiva non ho visto alcuna novità, ma ho pensato "domenica era Pasqua, lunedì Pasquetta, hanno fatto sicuramente il ponte..."
- nessuna novità nelle settimane successive: "ormai lasceranno passare il 25 aprile (anche se è di domenica....)";
- niente neppure questa settimana "ma sabato è il 1° maggio!"
Quindi: speriamo di vedere qualche novità la prossima settimana....

Ve lo dirò piano (non si sa mai...) ma oggi passando con l'autobus ho notato che stanno lavorando!
Mi è sembrato che stessero montando all'interno della galleria dei prefabbricati o dei bagni chimici.... Comunque è la prima volta che vedo del movimento da quando è stata recintata l'area.

Oggi stavano portando fuori dalla galleria dei grossi sacchi con la "a" (simbolo dell'amianto), quindi quello che ho visto montare ieri forse non era un bagno chimico ma una struttura per il trattamento in sicurezza dei materiali pericolosi.