11/12/2008 10:28 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.248 | Moderatore | |
|
Riporto qui di seguito dei pensieri scritti da Gianna Beretta,che sono,a mio avviso,stupendi...
LA MISSIONE DEL MEDICO
BELLEZZA DELLA NOSTRA MISSIONE
"Tutti nel mondo lavoriamo in qualche modo a servizio degli uomini. Noi(medici) direttamente lavoriamo sull'uomo. Il nostro oggetto di scienza e lavoro è l'uomo che dinanzi a noi ci dice di se stesso,e ci dice "aiutami" e aspetta da noi la pienezza della sua esistenza...
Noi abbiamo delle occasioni che il sacerdote non ha. La nostra missione non è finita quando le medicine più non servono. C'è l'anima da portare a Dio e la nostra parola(dei medici) avrebbe autorità.
Ogni medico deve consegnarlo(l'ammalato) al Sacerdote.
Questi medici cattolici,quanto sono necessari!
Il grande mistero dell'uomo:egli è un corpo ma anche un'anima soprannaturale. C'è Gesù( che dice ):chi visita un malato aiuta "me".
Missione sacerdotale-come egli(il sacerdote) può toccare Gesù,cosi'noi(medici) tocchiamo Gesù nel corpo dei nostri ammalati:poveri,giovani,vecchi,bambini.
Che Gesù si faccia vedere in mezzo a noi,trovi tanti medici che offrono se stessi per Lui.
"Quando avrete finito la vostra professione-se l'avrete fatto- venite a godere la vita di Dio perchè ero ammalato e mi avete guarito."
(Blocchetto ricettario,? 1950-1951) |
|
|
|
|