Musica sacra e canzoni religiose

Apro questa discussione dedicata alla musica sacra e ai canti religiosi, con un video di Andrea Bocelli che canta il Panis Angelicus, che melodia di cielo!!!

Panis angelicus

Fit panis hominum

Dat panis coelicus

Figuris terminum

O res mirabilis

Manducat Dominum

Pauper, pauper

Servus et humilis

CESAR FRANCK - INNO "SACRIS SOLEMNIIS"Le ultime due strofe dell'inno "Sacris Solemniis" corrispondono al "Panis Angelicus" del video con l'interpretazione di Andrea Boccelli.Stupenda anche l'interpretazione del grande tenore Pavarotti e commovente l'interpretazione di Placido Domingo per il Papa Giovanni Paolo II a New York.L'inno è una preghiera scritta da San Tommaso d'Aquino,una preghiera di adorazione composta per celebrare il Corpus Domini.La musica è di Cesar Franck(1822-1890),compositore di origine belga,professore di organo all'università di Parigi e organista in diverse chiese.Il suo genio creativo si espresse con maggiore evidenza nel repertorio di carattere religioso e la sua musica ha soprattutto un significato di preghiera.Cesar Franck compose anche un bellissimo poema sinfonico "Redemption" e  l'oratorio "Les Beatitudes",su testo tratto dal Vangelo.Vorrei ricordare anche il Concerto per violoncello e la Sonata per violino.

Che dolce la canzone Ave Maria Stella del mare, dedicata alla Mamma Celeste...

...Ti seguirò Signore...

Ti seguirò, ti seguirò, o Signore,

e nella tua strada camminerò.



Ti seguirò nella via dell'amore

e donerò al mondo la mia vita.



Ti seguirò nella via del dolore

e la tua croce ci salverà.



Ti seguirò nella via della gioia

e la tua luce ci guiderà.

La Stella Polare , Te al centro del mio cuore...

Ho bisogno di incontrarti nel mio cuore
di trovare Te di stare insieme a Te
unico riferimento del mio andare
unica ragione Tu unico sostegno Tu
al centro del mio cuore ci sei solo Tu.

Anche il cielo gira intorno e non ha pace
ma c'è un punto fermo è quella stella là
la stella polare fissa ed è la sola
la stella polare Tu, la stella sicura Tu
al centro del mio cuore ci sei solo Tu.

Tutto ruota attorno a Te, in funzione di Te
e poi non importa il come, il dove e il se...
che Tu splenda splenda sempre al centro del mio cuore
il significato allora sarai Tu
quello che farò sarà soltanto amore
unico sostegno Tu, la stella polare Tu
al centro del mio cuore ci sei solo Tu.

La splendida Ave Maria No Morro cantata da Andrea Bocelli e Luciano Pavarotti...

C'è lassù fra I boschi
Un minuscolo paese
Così bello
Che nel mondo non ce n'è

Vive felice come incantato
Come estasiato
Non possiede un campanile
Come nella grande città

Ma nel tramonto
L'arcobaleno s'accende in ciel
E nell'aria senbra udir
Che una campana suoni lassù
L'ora fatata della preghiera
Che viene dal bosco Io la conosco

Scende dal cielo
Come un incanto un'armonia.
È l'Ave Maria
Ave Maria Ave Maria

Quando il giorno muore
Canta un cantico d'amore
Ave Maria

Scende dal cielo
Come un incanto un'armonia
È l'Ave Maria
Ave Maria Ave Maria

Quando il giorno muore
Canta un cantico d'amore
Ave Maria Ave Maria

LA GRANDE MUSICA AVVICINA A DIO




Amo molto la musica classica in generale e anche la musica sacra e devo dire che è difficile non rimanere affascinati e commossi ascoltando delle melodie che sembrano venire dal Cielo e che ci coinvolgono emotivamente,come se fossero delle preghiere.

E' un concetto che si può desumere anche dalle parole pronunciate dal Papa Benedetto XVI in occasione del III anniversario di pontificato,nel 2008:

"(...)considerazione del valore spirituale dell'arte musicale,chiamata,in modo singolare,ad infondere speranza nell'animo umano,cosi' segnato e talvolta ferito dalla condizione terrena.
Vi è una misteriosa e profonda parentela tra musica e speranza,tra canto e vita eterna:non per nulla la tradizione cristiana raffigura gli spiriti beati nell'atto di cantare in coro,rapiti ed estasiati dalla bellezza di Dio".

( Benedetto XVI )

HECTOR BERLIOZ (1803-1869)

L'INFANZIA DI CRISTO - L'ENFANCE DU CHRIST


Ho avuto la possibilità di sentire questa opera di Berlioz,in una versione registrata nella bellissima Chiesa di Sainte Madeleine a Pérouges,in Francia.

Si tratta di un'opera veramente grandiosa,una Sacra Trilogia,comprendente tre distinte sezioni:Il sogno di Erode - La fuga in Egitto - L'arrivo a Sais.
Il compositore francese ha inteso presentarci, in un'ora e mezza di musica,la storia della Sacra Famiglia,fatta di gioie,ma anche di ansie e timori.
Le tre sezioni hanno una forte caratterizzazione teatrale:la prima sezione è molto oscura e altamente drammatica,poichè esprime la crudeltà di Erode nel concepire l'idea del massacro degli innocenti;la seconda si apre con una dolce scena pastorale a Betlemme e poi continua con la narrazione del duro viaggio,attraverso il deserto,aspro e crudele;la terza sezione, più serena è dedicata all'accoglienza fatta a Maria,Giuseppe e al Bambin Gesù.

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Andrè Rieu e Mirusia Louwerse cantano "La Vergine degli Angeli"

Questa è una conosciutissima melodia di Giuseppe Verdi tratta dall'opera la "Forza del destino", che fu proposta la prima volta al Teatro Imperiale di San Pietroburgo, nel 1862. La parte che si ascolta nel video è tratta dal secondo atto per coro e assolo. Il testo è un pò adattato a mò di preghiera e le voci, che nell'opera sono quelle dei monaci cioè virili, sono state trasformate in quelle degli angeli.

WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756 - 1791)

REQUIEM d-moll KV 626



Amo molto Mozart e in occasione della Commemorazione di tutti i Defunti vorrei presentarvi l'ultima composizione musicale del grande musicista salisburghese:il suo Requiem,opera somma che rimase incompiuta a causa del repentino peggioramento dello stato di salute che lo portò alla morte.

Un capolavoro avvolto in un'aura di mistero sia per la maniera in cui Mozart ricevette da un messaggero sconosciuto l'incarico di scrivere questo Requiem,sia per l'incredibile connessione tra la composizione e la scomparsa di Mozart.
Dopo la sua morte la vedova Constanze incaricò un allievo del marito,Franz Xaver Sussmayr di completare le parti mancanti del Requiem: il Sanctus,Benedictus,Agnus Dei e Communio.
Il Sussmayr verosimilmente completò l'opera tenendo presente gli appunti lasciati da Mozart.

L'opera è veramente maestosa e solenne e di una rara profondità spirituale:essa diventa sublime preghiera nel momento in cui la tensione drammatica si scioglie e si trasforma in speranza di Risurrezione.

PADRE PIO PRAYER

The Sixteen
Harry Christophers



Forse non tutti i devoti di Padre Pio sanno che la bellissima preghiera di Padre Pio "RESTA CON ME,SIGNORE",da lui recitata dopo la Santa Comunione, ha ispirato dei compositori britannici che hanno creato tre diverse opere musicali.
James MacMillan,Roxanna Panufnik e Will Todd sono i tre compositori contemporanei che attraverso la potenza del mezzo espressivo corale hanno evidenziato il valore e la bellezza della grande preghiera.

ANTONIN DVORAK

(1841 - 1904)


STABAT MATER OP.58



Un'opera semplicemente sublime,da ascoltare in questo periodo in modo particolare,è lo Stabat Mater di Antonin Dvorak,compositore cresciuto nell'ambiente musicale ceco dell'Ottocento.
Il suo Stabat Mater è nato da un profondissimo dolore personale:lo strazio per la morte della sua figlia primogenita,Jenufa.
Dvorak capi' allora il dramma di Cristo e il dolore della Sua mamma,la Madonna e iniziò cosi' a comporre una musica eccelsa,magnifica,una vera e propria preghiera,intensa,carica di pathos,ma anche di fiducia e di speranza nella gloria e resurrezione di Gesù.

Mi sento di consigliare vivamente l'ascolto di questa opera musicale,cosi' diversa dall'opera di Pergolesi o di Rossini - altrettanto splendidi Stabat Mater - per il coro cosi' massicciamente impiegato e l'orchestra che esprime in maniera eccezionale l'intensità di un dolore collettivo.

GIUSEPPE VERDI (1813 - 1901)


MESSA DA REQUIEM




Ho avuto la gioia di assistere due settimane fa ad una esecuzione particolarmente commovente del "Requiem" di Verdi,diretta da Pier Giorgio Morandi:un'esecuzione che ben ha saputo interpretare tutto il pathos della composizione sacra verdiana e lo sgomento dell'uomo di fronte al mistero della morte.
Il "Dies Irae,che Verdi ha inserito più volte all'interno della composizione, pareva comunicare a ciascuno dei presenti l'inesorabilità della morte,scandendo il suo approssimarsi.

Giuseppe Verdi volle esprimere nel suo "Requiem" il dolore profondo per la scomparsa di una persona che egli stimava moltissimo e di cui ammirava la nobilità spirituale:Alessandro Manzoni.
In realtà il grande compositore di Busseto aveva ideato alcune parti della composizione alla morte di Rossini nel 1868,ma all'epoca il progetto non vide una sua realizzazione.
La prima esecuzione della Messa da Requiem fu diretta proprio da Giuseppe Verdi il 22 maggio 1874,ad un anno dalla morte di Alessandro Manzoni,nella chiesa di San Marco a Milano.

Suddivisione:

Requiem et Kyrie(quartetto solista e coro)

Dies Irae

Dies Irae(coro)
Tuba Mirum(basso e coro)
Mors stupebit(basso e coro)
Liber Scriptus(mezzosoprano,coro)
Quid sum miser(soprano,mezzosoprano,tenore)
Rex tremendae(solisti,coro)
Recordare(soprano,mezzosoprano)
Ingemisco(tenore)
Confutatis(basso,coro)
Lacrymosa(solisti,coro)

Offertorium(solisti)

Sanctus(a doppio coro)

Agnus Dei(soprano,mezzosoprano,coro)

Lux Aeterna(mezzosoprano,tenore,basso)

Libera Me(soprano,coro)

GIOVANNI BATTISTA PERGOLESI

(1710 - 1736)


STABAT MATER


Gemma Bertagnolli

Sara Mingardo

Concerto Italiano - Rinaldo Alessandrini





Scritto per soprano,alto,archi e continuo,lo Stabat Mater di Pergolesi è una composizione sacra del Settecento che mi permetto di segnalare in questa particolare esecuzione.
Da essa emerge con grande intensità il dolore umano di Maria,donna e madre,dinanzi alla croce.
E'interessante notare come lo Stabat Mater scaturì dall'umana sofferenza del compositore, malato di tubercolosi. Egli compose l'opera durante i momenti più duri della malattia e la portò a termine quando,ospite dei frati a Pozzuoli,era già in punto di morte.
Pergolesi morì a soli ventisei anni e il suo Stabat Mater è una delle poche composizioni dell'epoca ancora oggi in repertorio.



Suddivisione:

1.Stabat Mater dolorosa - Grave
2.Cujus animam gementem - Andante amoroso
3.O quam tristis - Larghetto
4.Quae moerebat et dolebat - Allegro
5.Quis est homo - Largo-Allegro
6.Vidit suum dulcem natum - A tempo giusto
7.Eia Mater - Andantino
8.Fac ut ardeat cor meum - Allegro
9.Sancta Mater - A tempo giusto
10.Fac ut portem Christi mortem - Largo
11.Inflammatus et accensus - Allegro
12.Quando corpus morietur - Largo assai-Presto assai

GUSTAV MAHLER

(1860 - 1911)




Sinfonia n.1 in re maggiore "Titano"

Israel Philarmonic Orchestra

Zubin Mehta




La prima sinfonia di Mahler - così come anche la terza proposta nello stesso CD della Decca - è particolarmente pittoresca.
Si riconoscono elementi di musica popolare e anche di musica Klezmer.

Il primo movimento (Lento,strisciando. Come un suono della natura) ha molti tratti nostalgici,romantici e ci trascina subito in quel mondo magico,tipicamente mahleriano, dove si rincorrono i suoni della natura
e si impone il cinguettio degli uccelli.

Il secondo movimento (Vigorosamente mosso,ma non troppo veloce) è uno scherzo ed ha un'impronta piuttosto rustica.

Il terzo movimento (Solenne e misurato) è una parodia della canzone popolare e presenta elementi eterogenei.

Il quarto movimento (Tempestosamente agitato) ha un inizio drammatico e si conclude poi serenamente proponendo una visione serena e ottimista.


La musica di Mahler è molto bella,sicuramente ispirata da una fede profonda,tutte le sinfonie hanno molto da comunicare.
Ho pensato di proporre la prima come punto di partenza per conoscere il grande compositore austriaco.