16/05/2013 15:15
SANTIAGO DE COMPOSTELA







Santiago,Città Santa come Roma e Gerusalemme,è il più importante centro religioso della Galizia (Spagna).
E'la città dei portici dove si trova riparo nelle lunghe giornate di pioggia. Sono circa trecento le giornate di pioggia nell'arco dell'anno,ma forse è proprio nella stagione delle piogge,in autunno e in inverno,che la città diventa ancora più vera,quando pochi sono i pellegrini e tanti gli studenti universitari ad animare i portici e le vie della città medievale. Ma per molti la Santiago più vera è quella estiva,quando giungono i pellegrini stanchi e soddisfatti dopo aver percorso il "Camino frances",il Cammino più amato da tutti.



La Cattedrale si trova al chilometro zero e osservandola dalla Piazza dell'Obradoiro - una delle piazze più belle d'Europa - essa appare in tutta la sua maestosità.
La facciata dell'Obradoiro,in stile Barocco galiziano,fu completata dall'architetto Fernando de Casas y Novoa intorno al 1750.
Molti pellegrini provenienti dal "Camino" entrano in Cattedrale dalla Piazza dell'Immacolata,ma in occasione dell'Anno Santo compostelano l'ingresso avviene rigorosamente dalla Porta Santa.
Le guglie sono davvero imponenti e sono visibili da qualsiasi punto della Città.



L'interno è ampio e solenne,a tre navate lunghissime con diciotto cappelle laterali e una navata crociata con una cupola alta sessantacinque metri che sovrasta l'altare maggiore.
Oltrepassando il bellissimo organo si giunge all'altare maggiore con la statua in pietra di San Giacomo.
La tradizione vuole che i pellegrini,salendo alcuni stretti scalini,arrivino dietro la statua per compiere il rito dell'abbraccio al Santo Apostolo.
Al di sotto dell'altare vi è la Cripta che custodisce le reliquie di San Giacomo,l'apostolo che viaggiò per la Spagna predicando il Vangelo.



La curiosità dei pellegrini è anche rivolta al famoso "botafumeiro",il più grande incensiere d'argento che viene fatto oscillare durante alcune funzioni dai "tiraboleiros" e può raggiungere una velocità di sessantotto chilometri orari.



Il chiostro è molto bello e da vedere è anche il Museo con ingresso dal chiostro (stupendi arazzi) e la Biblioteca. All'interno si può vedere il "botafumeiro" quando non è in Cattedrale per una qualche celebrazione.