04/02/2018 17:19
Penso che non ci sia gratificazione migliore che abbandonarsi a Dio(come un bambino che si getta da un muretto e va a cadere FIDUCIOSO tra le braccia del suo papà). Gesù invitava i discepoli ad essere semplici e non prevenuti nell'accogliere la sua parola(fiduciosi come bambini).Dire a Dio ciò che ci sta a cuore in confidenza è la sicurezza totale(anche se ignoriamo le grandi costruzioni teologiche o non sappiamo trovare parole per rendere esplicita la nostra fede o non ne possediamo bene i termini, se ci riteniamo,insomma, "gli ultimi della classe") Non dimentichiamo che i POVERI DI SPIRITO,i "piccoli" del Vangelo sono molto benvoluti da Dio.Non è sbagliato desiderare anche i piaceri del corpo godendone in modo EQUILIBRATO.Immergersi nella bellezza della Natura,gustare cose buone,ascoltare musica,vivere una sessualità non estrema sono tutti doni di cui Dio ci permette di usufruire con quella sensibilità che Lui stesso ha trasmesso al corpo.Le auto-penitenze del medioevo erano una bestemmia perché si pensava così di risolvere da soli il problema della colpa,delle tendenze malvage del corpo(con un"pagamento" scelto dall'uomo che tende a decidere al posto di Dio).Si voleva mettere l'anima al sicuro senza aiuto divino.Dio non vuole questo!Siamo abituati a vedere Dio secondo un'immagine stereotipa dell'iconografia abituale che ce lo presenta come un vecchio saggio con la barba bianca.In effetti un'immagine spirituale è difficile averla ed esprimerla in modo che sia uguale per tutti(luce, aria, energia:è tutto materia!).La vecchiaia è tipica di un corpo soggetto al tempo e la barba è tipica del maschio e questi non sono attributi di uno Spirito.Nonostante ciò penso che fin che siamo nel mondo Dio ci consenta di vederlo secondo la nostra personale sensibilità e forza della mente purchè non ci "impossessiamo" di Lui per il nostro comodo.Quindi Dio può essere sia padre che madre,sia uomo che donna,sia gio0vane che anziano,sia cinese che africano e può apparire a qualcuno anche sotto l'aspetto della Madonna o di un Santo( a seconda della FEDE di questo qualcuno).L'importante è non togliere lo Spirito a queste immagini.Per concludere sull'ICONOGRAFIA tengo a ricordare che i quadri e le immagini sacre che tante volte baciamo e veneriamo non sono certamente l'immagine reale di Gesù(sono prodotti umani o figure di attori che hanno rappresentato il Cristo)eppure noi ci affezioniamo perchè nella nostra mente e nel nostro cuore lo Spirito si unisce a questa immagine e la VALORIZZA improntandola di SE'.Dio è luce e ci ha dato la vista per contemplarlo. Dio è sapore e ci ha dato il gusto per gustarlo. Dio è suono e ci ha dato le orecchie per sentirlo. Dio è profumo e ci ha dato il naso per odorarlo.Dio è intelligenza e ci ha dato la mente per capire la Sua presenza. Dio è soffio vitale e noi lo respiriamo.Dio è amore e ci ha dato il cuore per amarlo.Dio è vita e ci ha dato gli organi riproduttivi per propagare la Sua Vita,la capacità di formare dei corpi in cui Lui può vivere.Dio si è fatto cibo per noi(EUCARESTIA) e ci ha dato lo stomaco per digerirlo e diventare carne della nostra carne.Se pensiamo bene l'uomo è stato creato come "ricettacolo" di Dio "scrigno" ed espressione delle Sue qualità.Anche il culto che si rende a Dio è molto personale( chi recita litanie,chi si inchina,chi canta,chi danza).Niente è sbagliato(sono tutte espressioni di affetto e delle capacità date da Dio all'uomo)ma NON deve essere solo ESTERIORITA' bensì l'espressione manifesta del nostro essere spirituale.Neanche il male ha un aspetto ripugnante come si crede(corna o altre brutture),anzi,a volte può apparire più bello del bene per trarre in inganno ma uno Spirito forte lo riconosce perchè il male è sempre MALE!


[Modificato da worry 05/02/2018 16:55]