20/11/2008 19:48
Dio ha un modo tutto particolare di comunicare con l'uomo [SM=g6898] Magari non si manifesta fisicamente, ma ci lascia dei segni, un qualcosa che noi possiamo interpretare. Le così dette "fatalità", coincidenze, fatti e avvenimenti che apparentemente sono casuali ma in realtà significano qualcosa di ben più importante.

Ma come fare per distinguere un segno di Dio da una tentazione? Così come possiamo essere indirizzati al bene dai segni di Dio, possiamo essere condotti al male dalle tentazioni di "quell'altro". [SM=x1520194]

A volte, per esempio, si inizia un progetto e qualcosa va male. Magari qualche imprevisto di troppo o qualche intoppo di una certa gravità possono cercare di compromettere i nostri piani. Potremmo quindi pensare che è un segno di Dio che ci avverte che quella non è la strada giusta, ma allo stesso modo potremmo anche pensare che quello che stiamo facendo è un progetto bellissimo, buono e che porterà del bene non solo a noi, ma anche e soprattutto agli altri, e quindi questi imprevisti sono una tentazione, un modo per distoglierci da quello che sarebbe un grandioso progetto. [SM=x1459670] [SM=x1459670] [SM=x1459670]

E allora che si fa in questi casi? Ci si fida del proprio istinto o c'è un modo per capire? [SM=x58521] [SM=x58521] [SM=x58521] [SM=x58521]