13/01/2009 18:46
IL PRESEPE DEL CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI WIETZENDORF



Siamo nel mese di gennaio e,avvicinandosi la giornata della memoria,vorrei presentare un'opera incredibile,che riempie di commozione tutti coloro che hanno la fortuna di poterla vedere.

Sto parlando del presepe realizzato nel 1944 da alcuni prigionieri italiani all'interno del campo di concentramento di Wietzendorf,in Germania.
Ci sono quasi tutte le figure del presepe,ricavate dal legno dei giacigli,create grazie a un coltellino miracolosamente scampato alle perquisizioni.
Ciascun prigioniero deve aver contribuito offrendo ciò che di più caro aveva: lembi di camicia,pezzettini di carta o di corda,ritagli di stoffa e,naturalmente, un ago per poter cucire gli abiti che avrebbero vestito i personaggi.
Gesù Bambino è avvolto in un ritaglio di seta; il lembo della tonaca di un frate diventa il saio della statuina di San Francesco.

Il Presepe di Wietzendorf è l'espressione della salda fede in Cristo,alla quale si sono aggrappati questi uomini disperati,e che ha dato loro la forza per affrontare con dignità il calvario quotidiano in quel luogo di indicibile sofferenza umana.

L'opera è custodita nella Basilica di Sant'Ambrogio,a Milano.