24/03/2009 17:58
Da un recente sondaggio è emerso che i giovani di oggi non credono che si possa agire non per interesse.
Sono convinti che ci debba essere sempre un tornaconto materiale che sprona ad agire, per cui ci si adopera in funzione di un soddisfacimento personale.




Per loro è inconcepibile che si possa fare qualcosa per gli altri gratuitamente, ritengono impossibile che sia il sentimento di amore e la condivisione che spingono all'azione!
Questo convincimento porta ad una chiusura dei giovani in se stessi e ad un allontanamento dagli altri che sono in realtà una grande ricchezza per tutti e tra le altre cose, evita l'isolamento con la conseguenza di cadere nell'infelicità.

Credo che gli adulti dovrebbero con coraggio ritornare ad insegnare i valori di un tempo ai giovani, cercando in questo modo il loro vero bene, quello che sa dire di no quando è necessario.

Bisognerebbe far comprendere che il senso della vita è la gratuità poichè se esistiamo è perchè abbiamo ricevuto gratuitamente sia il dono della vita e anche quello di saper amare.

Per far riemergere il valore si saper offrire gratuitamente se stessi ai fratelli, c'è bisogno di molto impegno nel saper affrontare le questioni esistenziali, insegnando che l'amore è l'unica forza che ci permetterà di tornare a vivere con speranza e serenità in una società che sta quasi per diventare decaduta.
[Modificato da Conny1810 24/03/2009 18:27]