03/12/2010 18:37
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La Meditazione avvicina a Dio



La meditazione è una pratica di preghiera molto importante perchè avvicina a Dio che si fa sentire alla nostra anima. Nel silenzio e nel raccoglimento possiamo ascoltare e capire cosa il Signore desidera farci sapere. Nella mente, arriverà un pensiero, una illuminazione che farà discernere il modo migliore di agire in una determinata situazione , cioè quello che Dio ci consiglia di fare per il nostro bene. Così, nei dubbi della vita, se chiediamo al Signore di scegliere per noi, saremo sicuri di non sbagliare e di non dover subire le conseguenze, alle volte devastanti, di una decisione sbagliata a causa di un errore di valutazione.





Come fare la meditazione:

(San Alfonso Maria de Liguori)

L'orazione mentale è fatta da tre atti.

- di fede nella presenza di Dio;

- di umiltà, con un breve atto di contrizione;

- di domanda di luce, nella quale si dice a Dio di credere nella Sua presenza, si dimostra il nostro affetto e quanto siamo pentiti per averLo offeso tante volte. Si chiede di essere illuminati durante la meditazione, per amore di Gesù e di Maria, affinchè se ne trovi aiuto.

Poi, si recita una Ave Maria, affinchè la Madonna ci ottenga luce e per lo stesso fine, si dice un Gloria al Padre a San Giuseppe, all'Angelo custode e al nostro Santo protettore.

Questi atti si fanno in modo breve, ma con attenzione, per poi passare alla meditazione.

Nella meditazione, specialmente le prime volte, è meglio servirsi di un libro e nel leggere, bisogna fermarsi nel punto dove si prova più sentimento e su questo punto si medita per qualche tempo.
Dopo aver meditato qualche verità e Dio ha parlato al cuore, bisogna a nostra volta, dialogare con Lui, dimostrando il nostro affetto e facendo atti di fede o di ringraziamento, di umiltà o di speranza, ma soprattutto, ripetere gli atti di amore e di contrizione.
Gli atti di amore e di contrizione ci ottengono tante grazie da Dio.

Atto di amore è dire :" Dio mio, ti amo sopra ogni cosa, ti amo con tutto il cuore e voglio fare sempre la Tua volontà"; per atto di contrizione è sufficiente dire:"Bontà infinita, mi pento di averTi offeso".

E' bene pregare chiedendo a Dio la luce, l'umiltà o altra virtù, la salvezza eterna o una buona morte, ma soprattutto, il Suo amore e la perseveranza per tutta la vita e anche nell'aridità, se si chiede aiuto e si fa ricorso alla misericordia di Dio, la preghiera riuscirà comunque e produrrà i suoi frutti.

Prima di terminare la preghiera, si deve fare un proponimento come ad esempio, fuggire certe occasioni, sopportare la molestia di qualcuno, cercare di essere migliori vincendo i nostri difetti, ecc..

Si conclude ringraziando Dio della luce ricevuta, facendo il proposito di osservare le risoluzioni fatte e chiedendone aiuto a Dio, recitando un Padre Nostro e una Ave Maria.


San Francesco di Sales, consigliava di annotare qualche sentimento speciale provato nella preghiera per poterlo meditare durante la giornata.

(Piccolo Manuale di Preghiera - San Alfonso Maria de Liguori)


[Modificato da Conny1810 03/12/2010 19:07]