11/05/2011 19:21
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Inizio della vita spirituale



La vita spirituale inizia con la volontà di non commettere peccati e con il pensare che esiste un Dio che non è una entità astratta ma reale e vive accanto a ciascuno di noi.

Egli ci ama tanto ed è sempre pronto a venirci in aiuto e ad accogliere tutte le nostre suppliche.

Accettata la presenza di Dio, tutto ciò che è invisibile diventa reale e può far nascere quel sentimento di amore per Lui che segna l'inizio dell'ascesa spirituale.

E' l'amore che fà accettare qualsiasi sacrificio e intensifica la carità che tutto dona e non tiene niente per sè.

Con costanza, perseveranza e sacrificio, si deve impegnarsi per riuscire a migliorare noi stessi eliminmando gradualmente tutti i nostri difetti e i vizi che ci incatenano alla nostra umanità.

Così facendo, un pò alla volta, verremo liberati da tutte le scorie che impediscono la nostra ascesa e l' anima, con l'aiuto di Dio, si troverà purificata.

Bisogna avere pazienza e lasciar fare a Dio Padre che ci conosce bene e sà qual è il modo migliore e più adatto alla nostra persona.

La preghiera deve essere incessante per ottenerci la forza di resistere al peccato e di agire sempre con retta intenzione.

Il nostro riferimento dovrebbe essere Gesù, chiediamoGli aiuto nelle tentazioni, nelle tribolazioni e nei pericoli e invochiamoLo anche nelle gioie e Lui sarà sempre con noi.



Elevare L'anima



Per l'elevazione dell'anima si deve pagare un prezzo umano perchè la materia si ribella a ciò che le è contrario, mentre lo spirito ne gioisce.

Cosa significa pagare un prezzo umano lo si capisce quando incontrando durante il giorno delle contrarietà, ci troviamo a dover scegliere se dar retta al nostro amor propio o se soffocare l'orgoglio che è spinto dalla superbia ed è contrario all'umiltà.

Dio dà continuamente prove per verificare il nostro grado di umiltà, prove che servono anche a noi stessi per farci consapevoli del nostro niente in confronto a Dio che è tutto.

Non si deve scoraggiarsi se ci scopriamo pieni di miserie perchè, per Dio, non è importante quello che siamo ma quello a cui tendiamo.

Ogni momento è quello giusto per partire e, anche se momentaneamente ci si può fermare, non dobbiamo temere di nulla e con fiducia chiedere l'aiuto a Dio, per noi e per gli altri, Lui infatti conosce le nostre necessità.

E' importante lavorare instancabilmente per migliorare e affinare l'anima per le cose di Dio con la consapevolezza che è la successione delle piccole cose che fa le grandi.


(Fonte: "Sulle orme del Maestro"- Corrado Enrico Guelpa-Ed. Segno)