Non si recrimina, si fanno considerazioni alla luce di quanto sta succedendo e ci si chiede se il cambio di cremagliera (deciso già negli anni '90, quindi una vita fa e scelta operata da persone ormai più o meno tutte pensionate) sia stato realmente vantaggioso. E qui i dubbi (non solo miei...) non me li toglie nessuno...
Ed aggiungo anche che, avendo visto il progetto esecutivo di cambio della cremagliera (era allegato al bando pubblico per il revamp della vettura 2, pubblicato sul vecchio sito di AMT/Comune di Genova e liberamente accessibile da chiunque), nello stesso si dice (allegato M4708-103, pag 4): "
la verifica [meccanica] è condotta unicamente sulla corona dentata in quanto tutti gli altri componenti che compongono il rodiggio (assile, mozzo, tamburi del freno e tutti i relativi fissaggi), così come i carichi di esercizio, risultano invariati e hanno già circolato per anni precedentemente alla modifica.".
E' una assunzione forte, secondo me....
Posto che poi sulle simulazioni FEM con ANSYS si potrebbe aprire una lunga digressione (la mia compagna lo fa di mestiere e me ne racconta di cotte e di crude...) ma evito.
Sempre poi per rimanere in tema di documenti, al bando di cui sopra, era anche allegato lo studio ingegneristico fatto nel 2013 dopo il primo cedimento del telaio; in esso si legge (pag 7): "
Dalla storia di esercizio del veicolo non risultano noti danni occorsi in passato confrontali con quelli rilevati in questo caso".
Insomma: per 100 anni sto telaio non si è mai deformato, gli cambiano la corona dentata che aggrappa la cremagliera e dopo pochi mesi si deforma. Lo mettono a posto e si deforma di nuovo. Ed in 4 anni di esercizio lo fa per ben 4 volte!!!
Sarà un caso, sicuramente. Sarà la conclusione di un ciclo di fatica, sarà alla frutta per i fatti suoi... Però la coincidenza resta sicuramente un po' sospetta... E secondo me meriterebbe una riflessione, anche per pura curiosità ed interesse tecnico visto che indietro non si torna, ovviamente.
Sui tram nuovi non ci vedo nessun cinismo ed ho scritto io per primo che "
la cremagliera Von Roll è più moderna, evoluta ed efficiente della Riggenbach e su questo non ci piove. Non ci piove neppure sul fatto che la Riggenbach fosse ormai da sostituire: risaliva al 1899 ed era al limite. Quello che fa venire il dubbio è l'incastro fatto, ossia mettere un tipo di cremagliera differente su vetture e linea progettate per un altro tipo."
Il problemino è che un nuovo tram costa "solo" 2.5mln (stima fatta da AMT stessa e sottoposta al Ministero per finanziamento ma purtroppo respinta) mentre due tram costano quindi 5mln di euro. E si tratterebbe di mezzi unici, costruiti su misura, quindi i costi tra certificazioni e tutto il resto potrebbero pure salire. Ammesso che qualcuno non chieda poi requisiti ferroviari visto che l'impianto è normativamente una ferrovia.
In ogni caso 5mln di euro sono soldi che nessuno ha per la Principe - Granarolo.