04/09/2013 12:24 |
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| | | OFFLINE | Post: 540 | Registrato il: 12/07/2009
| Città: GENOVA | Età: 28 | |
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Oggi ritorno all'antica con l'uso dell'asta al posto del pantografo.
www.flickr.com/photos/96700895@N04/9668993901/ |
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19/09/2013 21:07 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.551 | Registrato il: 11/07/2006
| Città: GENOVA | Età: 53 | Capotreno | |
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da sito AMT
Pubblicato il: 19/09/13 alle: 5:00 PM
Ferrovia a cremagliera Principe-Granarolo, sospensione temporanea del servizio lunedì 23 settembre
Si informa che la ferrovia a cremagliera Principe - Granarolo, lunedì 23 settembre, non sarà in funzione dalle ore 19.00 a fine servizio per consentire lo svolgimento di attività di manutenzione straordinaria.
Contestualmente alla chiusura dell´impianto sarà in servizio il bus sostitutivo G1.
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09/10/2013 20:35 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.551 | Registrato il: 11/07/2006
| Città: GENOVA | Età: 53 | Capotreno | |
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Stamattina impianto fermo per guasto tecnico. Servizio comunque ripreso dopo poche ore di fermo. |
21/10/2013 21:04 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.551 | Registrato il: 11/07/2006
| Città: GENOVA | Età: 53 | Capotreno | |
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Dalle 17.30 circa impianto fermo per problemi tecnici. In funzione il G1. |
02/11/2013 18:02 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.551 | Registrato il: 11/07/2006
| Città: GENOVA | Età: 53 | Capotreno | |
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da sito AMT
Pubblicato il: 31/10/13 alle: 1:30 PM
Ferrovia a cremagliera di Granarolo sospensione del servizio da lunedì 4 a venerdì 8 novembre
Si informa che la Ferrovia a cremagliera Principe - Granarolo non sarà in servizio da lunedì 4 a venerdì 8 novembre 2013 per consentire lo svolgimento di attività di manutenzione straordinaria.
Contestualmente alla chiusura della cremagliera, sarà istituito il servizio bus sostitutivo G1.
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05/11/2013 13:27 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.572 | Registrato il: 17/03/2008
| Città: GENOVA | Età: 32 | Capotreno | |
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Io trovo assurdo che dopo una spesa non indifferente per gli importanti lavori di ripristino e rifacimento della linea, si continui a sottoutilizzarla effettuando le corse con una frequenza di 40 minuti.
Il tempo di percorrenza è di non più di 10 minuti, è proprio così impossibile avere una corsa ogni 30 minuti almeno nelle ore di punta?
Un mezzo di trasporto in sede protetta senza la minima interferenza col traffico privato (e quindi con un livello di stress quasi nullo per il conducente) deve proprio rimanere fermo 10 minuti ai capilinea come gli autobus? |
05/11/2013 13:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.170 | Registrato il: 26/10/2006
| Città: GENOVA | Età: 65 | Capotreno | |
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Daniel, è la vetustà - malgrado l'intervento di revamping - dell'unico mezzo disponibile l'origine del problema.
Concordo comunque con te che la frequenza potrebbe essere passata a 30 minuti. |
05/11/2013 15:10 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.379 | Registrato il: 09/01/2008
| Capotreno | |
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Concordo.
C'è da dire che l'altra vettura, che ora è ferma nell'officina della ditta fallita, era in condizioni migliori.
Mantenere una linea in servizio reale con un mezzo storico centenario è semplicemente degno della nostra mentalità.
Con tutto il rispetto per chi ama i veicoli storici, sarebbe ora che si pensasse seriamente a sostituire del tutto i due vecchi veicoli e costruirne due nuovi. |
05/11/2013 17:39 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.572 | Registrato il: 17/03/2008
| Città: GENOVA | Età: 32 | Capotreno | |
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Trammax, 05/11/2013 13:41:
Daniel, è la vetustà - malgrado l'intervento di revamping - dell'unico mezzo disponibile l'origine del problema.
Concordo comunque con te che la frequenza potrebbe essere passata a 30 minuti.
Sì, lo so che con un solo veicolo (e pure vecchio e acciaccato) non si può pretendere molto di più, però portando la frequenza a 30' solo nelle fasce orarie 7-9, 12-14 e 17-20 sarebbero alla fine solo 4-5 corse in più al giorno che non penso possano dare il colpo di grazia alla povera "1"...
Invece non riesco proprio a capire perchè nei festivi la frequenza varia random tra i 60' del mattino e i 60-80' del pomeriggio, quando avrebbero potuto semplicemente metterla a 60' per tutto il giorno!
Per quanto riguarda le vetture sono d'accordo sul fatto che ce ne vorrebbero due nuove, o più realisticamente viste le ristrettezze economiche prenderne una nuova da far circolare lun-sab e tenere la "1", debitamente risistemata, come seconda vettura nelle ore di punta e per il servizio festivo (in chiave turistica)... |
05/11/2013 21:04 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.551 | Registrato il: 11/07/2006
| Città: GENOVA | Età: 53 | Capotreno | |
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più che altro lascia perplessi che ci sia una frequenza maggiore nei festivi al mattino rispetto al pomeriggio.
Per quanto riguarda la settimana, ci vorrebbe la seconda vettura per far riposare la 1.
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26/11/2013 20:31 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.551 | Registrato il: 11/07/2006
| Città: GENOVA | Età: 53 | Capotreno | |
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da sito AMT
Pubblicato il: 26/11/13 alle: 3:00 PM
Ferrovia a cremagliera Principe - Granarolo sospensione temporanea del servizio mercoledì 27 novembre
Si informa che la Ferrovia a cremagliera Principe - Granarolo non sarà in servizio dalle ore 10.00 alle ore 16.00 di mercoledì 27 novembre per consentire lo svolgimento delle attività di verifica ministeriale.
Contestualmente al periodo di chiusura della cremagliera sarà istituito il servizio bus sostitutivo G1.
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03/12/2013 07:07 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.551 | Registrato il: 11/07/2006
| Città: GENOVA | Età: 53 | Capotreno | |
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Stamattina impianto fermo.
In servizio il g1 |
19/12/2013 21:04 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.551 | Registrato il: 11/07/2006
| Città: GENOVA | Età: 53 | Capotreno | |
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da sito AMT
Pubblicato il: 19/12/13 alle: 10:30 AM
Ferrovia a cremagliera Principe-Granarolo chiusura anticipata giovedì 19 dicembre
Si informa che la ferrovia a cremagliera Principe - Granarolo, giovedì 19 dicembre, non sarà in funzione dalle ore 22.00 a fine servizio per consentire lo svolgimento di attività di manutenzione straordinaria.
Contestualmente al periodo di chiusura della cremagliera sarà istituito il servizio bus sostitutivo G1.
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17/02/2014 21:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.551 | Registrato il: 11/07/2006
| Città: GENOVA | Età: 53 | Capotreno | |
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Oggi pomeriggio g1 in funzione. Probabilmente qualche guasto all'impianto. |
04/03/2014 16:56 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.785 | Registrato il: 13/05/2006
| Città: GENOVA | Età: 44 | |
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Già da ieri 3 marzo sulle paline informative di AMT è apparso l'avviso che la funicolare Principe-Granarolo, già afflitta da problemi varii nelle scorse settimane nonchè dall'annoso problema della vettura n°2 il cui destino è ancora incerto, è ferma per un guasto tecnico.
Girano voci, fra alcuni utenti di questa sfoetunata funicolare, che il guasto non è banale ,ma anzi molto serio, tale da rendere necessarii costosi interventi per tentare di far riprendere il servizio e che,probabilmente, questo sarà definitivamente sospeso fino a data da destinarsi. Avete qualche notizia in proposito? |
04/03/2014 20:52 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.551 | Registrato il: 11/07/2006
| Città: GENOVA | Età: 53 | Capotreno | |
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Ma non era ferma la funicolare del Righi? |
04/03/2014 21:46 |
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| | | OFFLINE | Post: 718 | Registrato il: 05/01/2008
| Città: GENOVA | Età: 50 | |
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dal sito AMT :
Si informa che la funicolare Zecca Righi, da lunedì 3 a venerdì 7 marzo e da lunedì 10 a venerdì 14 marzo, sospenderà il servizio alle ore 22.00 per consentire lo svolgimento di attività di manutenzione straordinaria
Contestualmente alla sospensione del servizio, saranno attive la linea bus F2 che collega piazza Bandiera a San Simone e la linea F2 barrata che collega piazza Bandiera al Righi.
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10/05/2014 09:31 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.406 | Registrato il: 30/03/2010
| Città: ARENZANO | Età: 54 | |
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www.amt.genova.it/COMUNICATI_STAMPA/2014/1798.asp
Riporto pari pari il commento che ho rilasciato su facebook...
"Ora, capisco un fermo imposto da cause tecniche (che ne so, magari per sostituire parti usurate dell'impianto), ma un fermo imposto per "aspetti formali relativi alla Direzione di Esercizio dell´Impianto" (riporto il contenuto del comunicato stampa AMT) penso sia da guinness dei primati. Credo che nessuno abbia mai incassato un provvedimento del genere! Inoltre, il comunicato di AMT non riporta affatto il contenuto del provvedimento adottato dal Ministero dei Trasporti, il che rende alquanto fumoso e misterioso il comunicato stesso. Alla faccia della trasparenza!" |
12/05/2014 08:49 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.379 | Registrato il: 09/01/2008
| Capotreno | |
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www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/05/12/ARAPvHE-dirigente_ritardi_licenzia...
Genova - D ue impianti fermi, e chissà per quanto, per ordine del ministero dei Trasporti sono solo la conseguenza plateale di una vicenda assai più intricata. Perché dietro la paralisi della ferrovia Genova-Casella prima e, da venerdì scorso, anche della cremagliera di Granarolo, si cela il licenziamento di un dirigente di Amt, un fatto di per se più unico che raro. Ma, come sempre accade, una testa che rotola è solo la manifestazione di un qualcosa di molto più ampio. E questa storia non fa eccezione, visto che attorno al destino delle due ferrovie si gioca una partita molto più grande, quella dei finanziamenti al trasporto pubblico. Un tira e molla che si incrocia con il rapporto, sempre più teso, tra la Regione - che ha già mandato messaggi sibillini sulla probabile nuova riduzione dei contributi al settore - il Comune di Genova e l’azienda del trasporto, di cui è azionista al 100%.
Per individuare il classico tappo che salta occorre tornare al 29 aprile. Paolo Gassani, 56 anni, uno dei nove dirigenti di Amt - a cui si deve aggiungere il direttore generale, Stefano Pesci - riceve la lettera di licenziamento. «Rotto il rapporto di fiducia», recita il provvedimento siglato dal direttore del personale Antonio Serra. La formula, piuttosto generica applicabile non a caso alle figure di vertice, non spiega granché. In buona sostanza, a Gassani viene attribuita la esclusiva responsabilità della mancata ripresa del servizio della Genova-Casella, bloccata dallo stesso ministero dal 10 novembre 2013. Uno stop imposto per motivi di sicurezza (già in quel momento il treno circolava grazie a una proroga, la seconda) per il mancato adeguamento della linea. Per la rabbia dei Comuni serviti e della Regione Liguria, proprietaria della ferrovia, che Amt ha in gestione fino al 2019.
Per Gassani, filtra dall’azienda, pesano i troppi appalti che tra mille e più intoppi hanno avuto tempi biblici. Primo, quello per adeguare due ponti - l’uno da sostituire, l’altro da ristrutturare - che si trascina fin dal 2010 e che ha visto le prime due imprese classificate arrendersi. Ma ad influire sarebbe stata anche la gestione di passate gare.
Oltre le motivazioni ufficiali, e responsabilità vere o presunte - l’ingegnere ha già detto che impugnerà il licenziamento - c’è la storia personale di Gassani. Storico responsabile della Genova-Casella, non si è mai integrato nel corpo dirigente di Amt. Di più, ai tempi dell’acquisizione della ferrovia da parte di Amt, il suo assorbimento era stato in dubbio fino all’ultimo istante. E ora molti in via Montaldo sono pronti a scommettere che questa sua non appartenenza al giro giusto abbia influito nell’adottare nei suoi confronti la massima punizione. Per colpe - concrete o presunte che siano - che, se fossero state in capo ad altri, avrebbero magari comportato sanzioni meno severe.
Certo i tempi sono cambiati, l’austerità domina. E, è chiaro, un dirigente in meno, seppure finanziariamente una goccia nel mare a fronte di buchi milionari e di un’emergenza che è strutturale, è una carta che può essere spesa su molti tavoli, da quelli sindacali, alla politica, fino alle stanze della Regione.
La vicenda personale si incrocia ora con il destino delle ferrovie. Dopo il licenziamento, Amt si è trovata nella posizione di dover nominare in tutta fretta un nuovo direttore d’esercizio per entrambi gli impianti, fino a quel momento affidate a Gassani. E, a parere del ministero dei Trasporti e dell’ufficio Ustif, l’ufficio speciale trasporti a impianti fissi, sovrano su tutto ciò che non si muove su gomma, lo ha fatto con una procedura illegittima. Limitandosi a far subentrare i due vice responsabili della ferrovia Genova-Casella e della cugina a cremagliera, quando invece avrebbe dovuto comunicare preventivamente il nome del nuovo direttore all’ufficio ministeriale, che a Genova conta un tecnico ma dipende dalla sede della Motorizzazione di Torino.
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12/05/2014 13:19 |
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| | | OFFLINE | | Post: 45 | Registrato il: 08/11/2012
| Città: MOCONESI | Età: 51 | |
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Non ho parole....... |
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