Il problema dei 3 corpi: Attraverso continenti e decadi, cinque amici geniali fanno scoperte sconvolgenti mentre le leggi della scienza si sgretolano ed emerge una minaccia esistenziale. Vieni a parlarne su TopManga.

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la mia crisi interiore...come porsi davanti al Signore

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    ALPANI
    Post: 48
    30/08/2011 14:48
    Buongiorno a tutti, dopo essermi presentato esponendo in senso generale le mie vicissitudini,volevo affrontare il mio problema con la speranza che preghiate per la mia fede e .....per la mia salute mentale prima fisica dopo.
    Appunto, mentale xchè ormai sono entrato nel vortice dell'ipocondria ma peggio ancora dell'ansia.
    Come avrete letto nella mia presentazione, i miei guai...(anche se guiai è esagerato rispetto ai tanti fratelli che hanno seri problemi) sono di natura intestinali, ogni tanto ho episodi PERDONATEMI LA FRANCHEZZA di muco e talvolta qualche goccia rossa, ho fatto colon nel 2008, tc nel 2009, eco ogni anno, sono stato bollato come COLON IRRITABILE su base ansiosa, ansia, io che fin da piccolo sono cresciuto con la voglia ndi tenere tutto sotto controllo, con la presenza costante di una madre a tratti anche iperprottetiva ed un padre sempre fuori per lavoro e duro che pretendeva molto da noi filgli (siamo 2) , poi con la morte di mamma (in realtà vi lascio immaginare tutto il percorso di malattia) avvenuta dopo 8 anni di malattia nel 1991, quando avevo io 20 anni e mio fratello 14, tutto è cambiato, è stata dura inizialmente ho quasi rifiutato il SIgnore, frequentavo da circa 5 anni le comunità neucatecumenali (anche mia madre) eppure sono andato in crisi, partecipavo ma ora che ci penso riscaldavo solo la sedia, ricordo ancora oggi che tutte le sere gli ultimi tempi di mia madre pregavo e chiedevo al Signore "Non farla morire" ma ....niente, oggi io ho paura, paura di tutto, leggo un brano del Vangelo ed ho paura se parla di Croce, Sofferenza, come il vangelo di Domenica 28 agosto; ho paura che i Dott con me giochino ad al lupo al lupo, io invoco aiuto ma loro mi rispondono dicendo non è niente....certo mi direte" ma se uno specialista di dice di stare tranquillo ...che vuoi" non lo sò, forse è solo la mia ipocondria che mi porta a sragionare, in tutto questo la mia crisi di fede, vedete io prego ogni giorno, mattino e sera e cerco (dà qualche mese) di recitare il Rosario per avere forza, ma forse mi rendo conto di non pregare con il cuore, con la fede, non riesco a capire, ho paura che il Signore voglia darmi una croce troppo forte, si è vero, prima di mettere il carro davanti ai buoi dovrei aspettare almeno di ripetere esami, visite, cosa che ancora non ho fatto, ma il solo pensiero mi mette ansia e mi aumenta l'ipocondria, AIUTATEMI, MI SEMBRA DI IMPAZZIRE, CERCO DI ESSERE FORTE PER I MIEI 2 BAMBINI, ma a volte mollo, eppure in famiglia ho un esempio UNICO DI FEDE, mia SUOCERA che è una fervente NEOCATECUMENA nonchè MIRACOLATA BEN 2 VOLTE da 2 brutti malanni, HO UN ESEMPIO UNICO...eppure ho il cuore triste, passo le giornate a rimuginare, a pensare spesso al peggio, trovo conforto nella preghiera, ma mi rendo conto che è diventata quasi una litania egoistica, inoltre HO PAURA DI PREGARE X GLI ALTRI, direte "STUPIDGGINI" NO da quando ho perso mia madre mi sembra che quando prego per gli altri....accade il contrario, ma forse solo xchè dovrei dire "SIA FATTA LA TUA VOLONTA?"..........non Sò.
    Scusate prima di tutto gli errori e la lungaggine ma stò scrivendo a getto............sperando di ricevere qualche risposta.
    Alf [SM=x58968]
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    crisspi
    Post: 169
    30/08/2011 20:13
    caro Alpani
    ti dò qui il mio benvenuto e ti scrivo quello che penso.

    Io penso che tutti noi, forse, pretendiamo troppo da noi stessi. Il cammino spirituale che ci porta ad essere migliori è lungo, tortuoso, spesso all'indietro.
    Con l'esperienza che hai avuto da ragazzo, la lunga malattia che ti ha portato via la tua mamma, è NORMALE avere paura. Non sei ipocondriaco, sei solo un uomo che ha vissuto la malattia e la morte, ed ha paura che succeda ancora. Soprattutto quando c'è una famiglia a cui pensare, queste paure diventano enormi....

    Purtroppo non ho una ricetta. Anch'io ho molto cammino da fare nel riuscire ad ACCETTARE CIECAMENTE la volontà di DIo, nell'affidarmi a Lui, anche se sò che è l'unica via.
    L'unica cosa che mi sento di dirti è di OFFRIRE A DIO questa tua paura, questa sofferenza, e dire :
    "eccomi, Signore, sono qui. Non sono perfetto, ho mille dubbi e mille paure, ma tu, ti prego AIUTAMI A SUPERARLE... ti offro la mia sofferenza"
    Per il resto, non mollare la preghiera anche nei momenti più duri....sono quelli il vero "banco di prova"

    FORZA ALPANI, vai avanti con coraggio per i tuoi figli, per non trasmettere loro la tua paura e insicurezza a causa di quello che hai passato.

    spero di esserti stata utile un pochino
    ti abbraccio
    cri [SM=x58970]
  • worry
    30/08/2011 20:36
    Come dice crisspi, la paura è una cosa normale, che tutti provano prima o dopo, specialmente se, come nella tua situazione, si è già sperimentata l'esperienza della malattia su una persona cara.
    La preghiera è l'arma più potente che possiedi per combattere la paura, ma vorrei soffermarmi un momento sulla "volontà di Dio".
    Tutti, durante il cammino spirituale, possono vacillare e aver paura a dire "sia fatta la Tua volontà". Siamo umani, vogliamo avere sicurezza e fare ciò che riteniamo giusto, e spesso l'idea che Dio possa prendere decisioni al posto nostro ci spaventa, vogliamo essere noi i padroni. Questo è normale, penso che tutti nella vita arrivino a pensarlo, ma è anche sbagliato.

    Chiedere a Gesù, tramite la preghiera, di ricevere una grazia o di avere un qualche tipo di aiuto è una cosa gradita a Dio.
    Ricorda che non esiste preghiera che Dio non ascolti, se fatta con il cuore.

    E' anche vero che a volte Dio non ci da ciò che vorremmo. Perchè? Perchè è meglio così e Lui lo sa. Quasi sempre la volontà di Dio non coincide con la nostra, perchè quasi sempre, umanamente, non siamo capaci di capire cosa è davvero meglio per noi, cosa è giusto, cosa ci darà la pace.

    Temere la sofferenza, morale o fisica che sia, è comprensibile. A nessuno piace soffrire! A volte però solo attraverso la sofferenza e le prove che ci vengono poste riusciamo a diventare persone migliori e a convertirci veramente.

    Significa che dobbiamo per forza aspettarci sofferenze? No! Proprio ieri ho letto una bellissima frase: "Dio non ti mette dinanzi nulla che tu non sia capace di affrontare."

    Dio ci conosce, conosce il nostro cuore e le nostre abilità. Non ci pone prove che non siamo in grado di superare.
    Quindi io ti consiglio davvero di continuare a pregare con fervore, specialmente il rosario che è una preghiera molto potente. Ma prima di chiedere a Dio la salute, il benessere o qualunque altra cosa, cerca di chiedere che ti dia la forza per affrontare ciò che ti succede.
    Quando hai la forza, hai tutto! E Dio te la dona, se tu la chiedi.

  • OFFLINE
    ALPANI
    Post: 48
    31/08/2011 09:25
    Che dire......grazie, grazie a te crissp per le tue parole, le ho annotate nella mia genda insieme ad altre scovate qua e là tra qualche lettura e la bibbia, una sorta di brevario da rileggere nei momenti di crisi; grazie anche a te sofi ...qualla frase sulle prove in base alle ns capacità la recita spesso anche mia suocera....anche lei miracolata, infatti dopo il decesso di mia madre ho conosciuto mia moglie nel 1992, 1 o 2 anni dopo anche lei ha avuto una ricaduta della sua malattia......metastasi polmonari (stessa di mia madre)...grazie a Dio x lei è andata e và bene sempre, un miracolo......solo che dal punto di vista mentale è stata dura......poi i problemi familiari con i parenti di mia madre visto che mio padre iniziava a frequentare un altra persona ...mio fratello si estraniava ed io ero tra incudine e martello.......sfogavo con mia moglie le mie frustazioni, .....ora lavoro, sono fuori città natale, ma mi porto dentro problemi che hanno vecchie origini.La paura è una brutta bestia, quando arriva si stabilisce dentro di te e difficilmente và via, prego ma mi chiedo ...."ma stò pregando con il cuore?" quando ho 2 minuti cerco di passare in chiesa x una preghiera ed una luce alla Madonna, ne stò approfittando in questi giorni prima di andare al lavoro visto che non ho problemi con i bambini.....è molto confortante, ma c'è sempre quel tarlo, quella pulce che mi stuzzica la mente e mi intristisce.........sono PAUROSO su questo non c'è dubbio e la mia paura mi stà portando verso una profonda IPOCONDRIA, non passa giorno in cui non tenti di conttatare x mail ho telefono il GASTROENTEROLOGO che mi segue.......questi è arrivato a dire una frase ".....ti ripeto la colon giusto per calmare la tua ansia", assurdo vero? Voglio rivolgervi una domanda........"...cosa fare quando questi pensieri si attivano?" ma soprattutto COME vi accorgete che PREGATE CON IL CUORE...? E' una domanda strana, ma sento che devo farla.
    [SM=x58970]
  • OFFLINE
    ALPANI
    Post: 48
    31/08/2011 09:25
    Che dire......grazie, grazie a te crissp per le tue parole, le ho annotate nella mia genda insieme ad altre scovate qua e là tra qualche lettura e la bibbia, una sorta di brevario da rileggere nei momenti di crisi; grazie anche a te sofi ...qualla frase sulle prove in base alle ns capacità la recita spesso anche mia suocera....anche lei miracolata, infatti dopo il decesso di mia madre ho conosciuto mia moglie nel 1992, 1 o 2 anni dopo anche lei ha avuto una ricaduta della sua malattia......metastasi polmonari (stessa di mia madre)...grazie a Dio x lei è andata e và bene sempre, un miracolo......solo che dal punto di vista mentale è stata dura......poi i problemi familiari con i parenti di mia madre visto che mio padre iniziava a frequentare un altra persona ...mio fratello si estraniava ed io ero tra incudine e martello.......sfogavo con mia moglie le mie frustazioni, .....ora lavoro, sono fuori città natale, ma mi porto dentro problemi che hanno vecchie origini.La paura è una brutta bestia, quando arriva si stabilisce dentro di te e difficilmente và via, prego ma mi chiedo ...."ma stò pregando con il cuore?" quando ho 2 minuti cerco di passare in chiesa x una preghiera ed una luce alla Madonna, ne stò approfittando in questi giorni prima di andare al lavoro visto che non ho problemi con i bambini.....è molto confortante, ma c'è sempre quel tarlo, quella pulce che mi stuzzica la mente e mi intristisce.........sono PAUROSO su questo non c'è dubbio e la mia paura mi stà portando verso una profonda IPOCONDRIA, non passa giorno in cui non tenti di conttatare x mail ho telefono il GASTROENTEROLOGO che mi segue.......questi è arrivato a dire una frase ".....ti ripeto la colon giusto per calmare la tua ansia", assurdo vero? Voglio rivolgervi una domanda........"...cosa fare quando questi pensieri si attivano?" ma soprattutto COME vi accorgete che PREGATE CON IL CUORE...? E' una domanda strana, ma sento che devo farla.
    [SM=x58970]
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    Conny1810
    Post: 1.683
    Amministratore
    01/09/2011 22:09
    Quando i pensieri negativi ti si presentano alla mente, devi subito sviarli pensando a qualcosa che ti piace e ti procura gioia e se riesci, dedicati alla lettura per almeno 15/20 minuti, anche di un libro spirituale. E' un esercizio che un pò alla volta ti aiuta a liberare la mente da ciò che ti crea ansia.

    Prega molto e ogni giorno chiedi a Gesù di aiutarti nell'avere una volontà molto forte nel respingere subito i pensieri che ritieni ti possano turbare. Ricordati che noi possiamo governare la mente e se non lo vogliamo, nessun pensiero può impadronirsene.
    La certezza che Gesù è sempre accanto, pronto ad aiutare e dare coraggio, ti dovrebbe togliere l'ansia per il futuro perchè quando Dio dona la forza per vivere una prova, la si supera sempre.
    Prega tanto perchè la preghiera è il nutrimento della nostra anima, e impedisce che arrivi l'angoscia. La preghiera del cuore è quella che mette in moto il nostro sentimento di amore verso Gesù, Maria o coloro cui la nostra preghiera è rivolta, è un colloquio confidenziale dove si dialoga e si racconta tutto di noi, i nostri problemi, le paure, le difficoltà ma anche le gioie e la nostra riconoscenza per tutti i doni che ogni giorno riceviamo.

    E' come parlare con la persona amata e nascono nel nostro intimo le stesse emozioni. E' un cammino che si fà e più si avanza più ci si sente uniti a Gesù. Si inizia questa preghiera con un atto di umiltà, riconoscendo che senza l'aiuto di Dio non possiamo fare nulla, si dicono due, tre preghiere e poi si può dialogare raccontando quello che più ci sta a cuore o si chiede aiuto per risolvere un problema o un dubbio. Si legge qualche brano spirituale o delle Scritture e poi si medita per qualche minuto. Si conclude con qualche preghiera per ottenere l'illuminazione e la forza per restare saldi al proposito fatto perchè la preghiera del cuore ci fa capire in cosa dobbiamo essere migliori!

    Non pensare che essere cristiano comporti una vita di tribolazioni e dolori, questi fanno parte della vita di ogni uomo, credente o no, seguire Gesù è invece il modo migliore per dare senso alla vita e riuscire ad essere felici anche qui sulla terra.
    Vedrai che ogni tua paura scomparirà.

    un abbraccio!


    ti consiglio le preghiere "Gesù pensaci tu" e "Quindici minuti con Gesù" che puoi trovare nella sezione preghiere!

  • OFFLINE
    ALPANI
    Post: 48
    02/09/2011 08:27
    Grazie, devo sottolineare come questo forum sia stato una scoperta "bellissima", ringrazio te e gli altri per le parole di conforto che date, ma soprattutto ammiro la vs fede ed il vostro credere.
    Sai le mie preghiere sono un vero e proprio dialogo, qualche mese fa ero davvero in crisi, +/- il mese di marzo mi venne una brutta gastroenterite, i soliti sintomi, la solita paura, i vari medici interpellati mi tranquillizzavano dicendo "non ti preoccupare, è normale"...immaggina la mia tranquillità, cq preso dallo sconforto mi ero deciso a parlare con una psicologa, ma prima ho sentito qualcosa dentro che mi diceva "....parla con il tuo sacerdote...chiedi prima a lui", così mi sono rivolto al parroco della mia chiesa, persona stupenda e di un'umanità unica, questi non mi ha sconsigliato il colloquio (x altro unico e solo..mai ripetuto) mi ha solo invitato a notiziarlo qualora dall'altra parte avessi ravvisato una persona che dava indicazioni che andassero contro il credo religioso, invitandomi a parlare con Gesù, a rivolgermi a lui come amico, confessore, psicologo.....cosa che tuttora faccio
  • OFFLINE
    doncsi
    Post: 1.248
    Moderatore
    02/09/2011 15:43
    A mio parere hai fatto bene a seguire quella voce interiore che ti ha detto di rivolgerti al sacerdote.
    Sicuramente avrai avuto un buon consiglio e immagino avrai tratto conforto dalle sue parole.
    L'unità operativa ospedaliera "psicosomatica e psicologia clinica" dovrebbe organizzare corsi per imparare a gestire le ansie,per lo meno nei più importanti centri ospedalieri.
    Non si tratta di un trattamento psicologico,ma semplicemente di un corso che potrebbe essere di aiuto.

    Metti da parte le tue paure Alpani,manda lontano lontano quelle nuvole grigie...non è più bello il cielo azzurro nelle giornate di sole?
    Un abbraccio a te e alla tua stupenda famiglia [SM=x58970]
    [Modificato da doncsi 02/09/2011 15:45]
  • OFFLINE
    ALPANI
    Post: 48
    03/09/2011 08:12
    Sicuramente, anzi devo sottolineare che grazie alle vs parole...che ho fatto mie......stò trovando molta serenità interiore, ma la strada è lunga, c'è tanto da cambiare....il rapporto con mio padre e con sua moglie (sposata nel 1997), il pormi verso gli altri, l'aprirmi agli altri con minore timore, non vergognarmi della mia fede ma portare una parola di fede anche nell'ambiente di lavoro.....non è facile, la strada è lunga, ci saranno ricadute, intoppi, ostacoli, ma non si possono prevedere, speriamo nel Signore, in Gesù in Maria ....in mia madre, in Padre Pio (scoperto nel 2009 quando per la prima volta mi sono recato a San Giovanni Rotondo)....buona giornata a tutti.
  • OFFLINE
    Conny1810
    Post: 1.683
    Amministratore
    04/09/2011 18:57
    che bello sentire che il forum ti è stato di aiuto, in effetti, la strada è lunga e non è certo facile migliorare noi stessi vincendo l'egoismo e i difetti, però, è quello che Gesù ci chiede ed è quello che dobbiamo fare fino all'ultimo giorno della nostra vita. L'importante è non scoraggiarsi perchè a Gesù basta vedere il nostro sforzo, la nostra buona volontà, non importa se cadiamo, la cosa che conta è trovare la forza di rialzarsi ogni volta perchè non è cosa scontata, bisogna essere umili e accettarci per come siamo,... con tante imperfezioni.
  • OFFLINE
    ALPANI
    Post: 48
    05/09/2011 08:38
    Cara Conny, sull'accettarsi ci siamo, ciò che è difficile gestire sono le tentazioni, il carattere che ho, prendi ieri una giornata stupenda, bella (non dal punto di vista climatico) eppure riesco sempre a rovinare il tutto a cancellare anche quel poco di buono che riesco a fare, mi dirai come? Con il mio carattere burbero che si chiude in se stesso, che parla poco e sembra sempre nervoso, arrabbiato...........per quanto attiene il mio "disturbo" principale....lo offro al Signore a Maria, ho poco da pensarci sù,si c'è sempre quella tentazione latente di chiamare il gastro o di sentire ancora altro parere, ma cerco di stringere i denti e di pregare quando la crisi si avvicina, ora le cose vanno un pò meglio è facile parlare ma la verità si ha davanti alle prove quando veramente si vede se la ns fede è corstruita sulla roccia o sulla sabbia.
    Grazie
  • worry
    05/09/2011 10:17
    Re:
    ALPANI, 05/09/2011 08.38:

    Cara Conny, sull'accettarsi ci siamo, ciò che è difficile gestire sono le tentazioni, il carattere che ho, prendi ieri una giornata stupenda, bella (non dal punto di vista climatico) eppure riesco sempre a rovinare il tutto a cancellare anche quel poco di buono che riesco a fare, mi dirai come? Con il mio carattere burbero che si chiude in se stesso, che parla poco e sembra sempre nervoso, arrabbiato...........per quanto attiene il mio "disturbo" principale....lo offro al Signore a Maria, ho poco da pensarci sù,si c'è sempre quella tentazione latente di chiamare il gastro o di sentire ancora altro parere, ma cerco di stringere i denti e di pregare quando la crisi si avvicina, ora le cose vanno un pò meglio è facile parlare ma la verità si ha davanti alle prove quando veramente si vede se la ns fede è corstruita sulla roccia o sulla sabbia.
    Grazie



    Non temere, conosco molte persone con un carattere simile a come tu lo descrivi (io stessa a volte sono così [SM=x1520194] ) e so che spesso questo complica i rapporti con gli altri, ma anche con se stessi.

    Cerca di essere più aperto. Anche se a volte è difficile esprimere quello che si prova, se si ha una persona con cui confidarsi e che ci ascolta, parlandone i problemi si risolvono molto più in fretta e la serenità torna. Non è assolutamente semplice andare contro al proprio carattere, ma un passo alla volta si riescono a fare quei piccoli cambiamenti che alla fine migliorano la giornata [SM=x58971]




  • OFFLINE
    ALPANI
    Post: 48
    05/09/2011 12:33
    E' vero Sofi è verissimo, io personalmente riesco ad aprirmi "telematicamente" ossia dietro il PC ma mi è difficile farlo apertamente, con mia moglie stò riuscendo a parlare di +, bada bene non che non ci parli, ma le cose + intime come fede, ed altro le tengo x me, ma ultimamente se capita, partendo da molto lontano riesco a parlarne di +, piccoli passi ma che spero vadino nella giuista direzione.
  • OFFLINE
    Conny1810
    Post: 1.683
    Amministratore
    05/09/2011 21:36
    Re:


    ALPANI, 05/09/2011 08.38:

    Cara Conny, , ciò che è difficile gestire sono le tentazioni, .



    hai ragione, le tentazioni sono difficili da gestire ma si vincono chiedendo sempre aiuto a Gesù e Maria, all'angelo Custode, a San Michele ecc, che ci danno tutta la forza necessaria per veicolare la nostra volontà verso l'agire giusto.

    Noi sappiamo come si affrontano le tentazioni ma spesso non abbiamo la forza di contrastarle quando si presentano, per questo è importantissimo pregare molto, perchè la preghiera ci dà la forza, per lottare e vincerle.

    Le tentazioni sono sempre pensieri che noi non vorremmo avere per cui la prima cosa da fare, dopo aver chiesto l'aiuto a Dio, è quella di sviare il pensiero rivolgendolo altrove. La lotta è propio contro la nostra mente che continua a farci pervenire i pensieri che turbano e tolgono la pace. Di solito la tentazione dura qualche giorno e se si resiste, cioè non ci si piega a ciò che vorrebbe farci fare, allora avremmo vinto e tornerà la pace nel nostro intimo. [SM=x58971]

  • OFFLINE
    ALPANI
    Post: 48
    06/09/2011 11:12
    Come sempre hai ragione, pregare, pregare, pregare, spero che questo diventi il mio motto d'ora in poi.
    Grazie
  • OFFLINE
    ALPANI
    Post: 48
    08/09/2011 09:05
    Eccomi, sapete credo che ieri sia stato messo alla prova da Nostro Signore, erano un pò di giorni che avevo ritrovato serenità e pace, oltre alle preghiere mattutine e serali (talvolta purtroppo mi capita di addomentarmi mentre le recito.....ma con il da farsi dei bambini etc etc mi metto a letto e dopo un pò crollo) riesco quasi ogni mattino a passare in Chiesa prima di recarmi al lavoro, cosa che mi dà sollievo e serenità.
    Ieri sera però c'è stata una profonda crisi, subito dopo cena ho accusato dei crampi intestinali, di lì in bagno.....etc etc, subito i pensieri + cupi hanno invaso la mia mente, il terrore è tornato, dopo qualche ora mi sono rasserenato ma la prima reazione è stata di panico + totale con i pensieri che potete immaginare, mi sento come nella storia di AL LUPO AL LUPO, anzi credo che i medici mi trattino così, ma forse tutto ciò è dovuto alla perdita di un amico per malattia dopo che i medici gli avevavo rinviato + volte degli esami attribbuendo i suoi fastidi all'ansia....l'ansia, sembra l'origine di tutti i mali.
    Carissimi vi chiedo di sostenermi nella preghiera, pregate x me affinchè riesca ad affidarmi completamente al Signore senza dubbi incerteze, affinche lui prenda su di se questi iei fastidi.
    Volevo chiedere un consiglio sul Rosario, da qualche mese ho scoperto questa preghiera che cerco di recitare ogni giorno (talvolta mentalmente, quando sono al lavoro) voi pregate durante la recita del Rosario?Ossia dedicate ogni decina a qualche intenzione particolare o meditate solo sui misteri? Grazie per quanto fate con le vs parole
  • OFFLINE
    lasthorizon
    Post: 48
    08/09/2011 18:31
    Re:
    ALPANI, 05/09/2011 12.33:

    E' vero Sofi è verissimo, io personalmente riesco ad aprirmi "telematicamente" ossia dietro il PC ma mi è difficile farlo apertamente, con mia moglie stò riuscendo a parlare di +, bada bene non che non ci parli, ma le cose + intime come fede, ed altro le tengo x me, ma ultimamente se capita, partendo da molto lontano riesco a parlarne di +, piccoli passi ma che spero vadino nella giuista direzione.




    Molte volte ci si pone nell'ottica "io ho ragione, l'altro no" oppure si teme la reazione altrui e si inscena un mutismo che di fatto non porta nulla di buono. Io credo nel dialogo e quindi ti consiglio di instaurarlo con le persone che ti sono care. Naturalmente è qualcosa che richiede necessariamente la volontà anche dell'altro, ma spesso dimostrare un'apertura, fare il famoso primo passo, può davvero portare esiti insperati. E quando questo non ti riesce beh, Gesù ti ascolta sempre nella preghiera.

    Certo capisco quanto sia più semplice comunicare telematicamente. E' un sistema che piace molto anche a me, ma che alla lunga soffre di grossi limiti. Cerca il dialogo con chi ti sta attorno. Credimi, è la soluzione migliore assime e alla preghiera...e anche la più semplice, anche se può non sembrare così.
    [Modificato da lasthorizon 08/09/2011 18:33]
    --------------------------------------------------
    25 Nov 2008
    Thank you for writing, Andrea. It's good that I know this - so my gratitude !


    I feel the same as you do, I think ! It's a serious error.

    I will see what I can find out about this ... I'm sure these people are not contractually allowed to do this.

    Love
    Bri

    --------------------------------------------------
  • worry
    08/09/2011 18:48
    Re:
    ALPANI, 08/09/2011 09.05:

    Eccomi, sapete credo che ieri sia stato messo alla prova da Nostro Signore, erano un pò di giorni che avevo ritrovato serenità e pace, oltre alle preghiere mattutine e serali (talvolta purtroppo mi capita di addomentarmi mentre le recito.....ma con il da farsi dei bambini etc etc mi metto a letto e dopo un pò crollo) riesco quasi ogni mattino a passare in Chiesa prima di recarmi al lavoro, cosa che mi dà sollievo e serenità.
    Ieri sera però c'è stata una profonda crisi, subito dopo cena ho accusato dei crampi intestinali, di lì in bagno.....etc etc, subito i pensieri + cupi hanno invaso la mia mente, il terrore è tornato, dopo qualche ora mi sono rasserenato ma la prima reazione è stata di panico + totale con i pensieri che potete immaginare, mi sento come nella storia di AL LUPO AL LUPO, anzi credo che i medici mi trattino così, ma forse tutto ciò è dovuto alla perdita di un amico per malattia dopo che i medici gli avevavo rinviato + volte degli esami attribbuendo i suoi fastidi all'ansia....l'ansia, sembra l'origine di tutti i mali.
    Carissimi vi chiedo di sostenermi nella preghiera, pregate x me affinchè riesca ad affidarmi completamente al Signore senza dubbi incerteze, affinche lui prenda su di se questi iei fastidi.
    Volevo chiedere un consiglio sul Rosario, da qualche mese ho scoperto questa preghiera che cerco di recitare ogni giorno (talvolta mentalmente, quando sono al lavoro) voi pregate durante la recita del Rosario?Ossia dedicate ogni decina a qualche intenzione particolare o meditate solo sui misteri? Grazie per quanto fate con le vs parole




    Purtroppo è vero che a volte l'ansia si ripercuote sul fisico (non ti dico che crisi di nausea mi prendevano prima di qualche esame importante [SM=x1520194] ) e in alcuni casi, quando le preoccupazioni sono troppe, il fisico ne risente in modo considerevole.
    Io credo che la preghiera sia il modo migliore in tuo possesso per trovare serenità e sicurezza.

    Per quanto riguarda il rosario, io di solito non mi limito a meditare sui misteri, perchè in fondo è una preghiera, e attraverso questa cerco di chiedere qualcosa. A volte dedico qualche decina ad un'intenzione particolare, altre volte un rosario intero. Comunque cerco sempre di unire le mie intenzioni personali alla preghiera e alla meditazione dei misteri.



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    ALPANI
    Post: 48
    08/09/2011 21:21
    Grazie, una domanda sui misteri, li reciti in maniera giornaliera? ossia oggi i Luminosi domani gloriosi etc etc? xchè spesso leggo di più misteri lo stesso giorno.
    Grazie come sempre x le tue parole,stò riuscendo quasi quotidiniamente a recitare il Rosario...anche al lavoro è difficile ma ci riesco....
  • FiglioDiDio
    09/09/2011 01:16
    ALPANI prova ad ascoltare questo audio, non è psicologia... ti spiega come riuscire a vincere queste ansietà e paure attraverso il Signore e la Sua Parola. Spero possa esserti di aiuto... prego per te. Dio ti benedica.

    Come vincere ansiet__ e paure irrazionali.mp3 - 20.53MB
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