Il nuovo sindaco di Genova

Stesse percentuali con 318 sezioni scrutinate

da www.primocanale.it

dopo 501 sezioni su 653


Doria : 60.9%
Musso : 39.1%

lordtiranus, 21/05/2012 15.22:

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Si si non dico che non sia una scelta da rispettare, però poi è troppo facile non votare e lamentarsi.

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Io la rispetto fino ad un certo punto (il voto è anche un dovere) , cioè finchè l'astensionista non inizi a lamentarsi
L'insoddisfazione ritengo debba essere espressa in urna (esistono anche le schede bianche ed i voti nulli ) togliendo, in questo caso il voto a chi non mi garba...

Ora il primo cittadino sarà sindaco di una città (ops...quartiere) di 150 mila persone

E se chi è tenuto a recarsi alle urne non si riconosce nei candidati da votare?
Fatte le debite proporzioni, permettimi un paragone: chi è single e non trova un compagno/a che lo/a soddisfi veramente, deve per forza uscire con qualcuno od è meglio che opti per un sano isolamento?

Il voto è anche un dovere.
Fidanzarsi o sposarsi no.

Marco Doria e' il nuovo sindaco di Genova.

Rispondo ad Andrea: l'astensione è legittima (beninteso sempre a condizione di non lamentarsi dopo).

Personalmente mi sono sempre recato alle urne, magari per annullare la scheda (mai lasciarla in bianco, praticamente è un voto regalato al vincitore)per due motivi: non rifiuti a priori un meccanismo, quello del voto, che è perfezionabile ma rimane l'unico strumento di democrazia delegata; esprimi direttamente una forma di protesta, rendendo tra l'altro il tuo voto inutilizzabile nel complesso computo dei meccanismi del maggioritario.

Speriamo che qualcuno non si inventi qualche ricorso...

Ecco i dati forniti, davvero in tempi molto rapidi rispetto alle lunghe ore di incertezza del 2006 (dove dovettero andare molti politici a vedere quale fosse la causa del "blocco di dati" che stava facendo slittare di alcune ore la proclamazione dei risultati) e del 2007, dal Ministero dell'Interno

Votanti 1º turno
279.683

55,51%

Votanti 2º turno
196.894

39,08%
Sezioni scrutinate

653 su 653





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LIGURIA


Candidati sindaco e liste


2º turno
Voti

%

1º turno
Voti

%

Seggi





DORIA MARCO


114.245

59,71

127.477

48,31


PARTITO DEMOCRATICO

55.137

23,88

12



LISTA CIVICA - MARCO DORIA

26.784

11,60

6



DI PIETRO ITALIA DEI VALORI

13.730

5,94

3 (seggi)


SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'

11.606

5,02

2









RIFONDAZIONE COMUNISTA-COMUN. ITALIANI

5.274

2,28

1



PARTITO SOCIALISTA ITALIANO

1.962

0,85

-
LISTA CIVICA - CONSUMATORI PENSIONATI

1.439

0,62

-

LISTA CIVICA - LIGURIA VIVA

1.322

0,57

-




Totale

117.254

50,80

24




MUSSO ENRICO
77.084

40,28

39.589

15,00



LISTA CIVICA - ENRICO MUSSO SINDACO

28.818

12,48

4






PUTTI PAOLO






36.579

13,86




MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT







32.516

14,08

4






VINAI PIERLUIGI







33.468

12,68











IL POPOLO DELLA LIBERTA'







21.251

9,20

4



LIBERTAS DEMOCRAZIA CRISTIANA

4.080

1,76

-





LISTA CIVICA - LIGURIA MODERATA

2.937

1,27

-
LISTA CIVICA - CITTA' NUOVE

1.638

0,70

-Totale






29.906

12,95

4






RIXI EDOARDO







12.409

4,70











LEGA NORD







8.777

3,80

-









LISTA CIVICA - LA NOSTRA GENOVA







1.265

0,54

-









Totale







10.042

4,35

-






SAVERI SIMONETTA







3.257

1,23











LISTA CIVICA - PRIMAVERA POLITICA







2.884

1,24

-






VISCARDI GIUSEPPE







2.462

0,93











LISTA CIVICA - GENTE COMUNE







1.598

0,69

-









M.I.L.







555

0,24

-









Totale







2.153

0,93

-






DE MARTINI ISABELLA DETTA SUSY







2.119

0,80











LA DESTRA







1.880

0,81

-






PORTENTO ORLANDO







1.728

0,65











LISTA CIVICA - ORLANDO PORTENTO SINDACO







1.317

0,57

-






SIRI ARMANDO







1.647

0,62











LISTA CIVICA - PARTITO ITALIA NUOVA







1.268

0,54

-






DELOGU ROBERTO







1.536

0,58











SINISTRA - PARTITO COMUNISTA







1.412

0,61

-






SANGUINETI GIULIANA







951

0,36











PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI







821

0,35

-






KAABOUR SI MOHAMED







627

0,23











LISTA CIVICA - FRATELLI E FRATELLASTRI







539

0,23

-




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Totale voti candidati sindaco 2º turno

191.329





Schede bianche 2º turno

1.307

0,66%



Schede nulle 2º turno

4.252

2,15%



Schede contestate e non assegnate 2º turno

6

0,00%




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Totale voti candidati sindaco 1º turno

263.849





Totale voti liste 1º turno

230.810





Schede bianche 1º turno

4.813

1,72%



Schede nulle 1º turno

10.975

3,92%



Schede contestate e non assegnate 1º turno

46

0,01%




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Totale seggi liste



36



Seggi spettanti consiglio



40


CANDIDATI A SINDACO ELETTI CONSIGLIERI MUSSO ENRICO, PUTTI PAOLO, VINAI PIERLUIGI, RIXI EDOARDO


LA PERCENTUALE DI COALIZIONE E' CALCOLATA SUL TOTALE DELLE CIFRE ELETTORALI DI LISTA. AL FINE DELL'ATTRIBUZIONE DELL'EVENTUALE PREMIO DI MAGGIORANZA, VA CONSIDERATA LA PERCENTUALE CALCOLATA SUL TOTALE DEI VOTI VALIDI AI CANDIDATI SINDACO AL 1º TURNO.

I giochi sono fatti.
Personalmente avrei creduto ad un distacco maggiore, Musso ha raggiunto una percentuale molto più elevata rispetto a quella che prevedevo.
Comunque Doria sindaco: ora lo vedremo sul campo.

Ad ogni modo ha vinto l'astensionismo, questo l'avevo previsto.

A Rapallo e Chiavari vince ugualmente l'astensionismo, i Sindaci uscenti hanno perso entrambi, ma di stretta misura.
A Chiavari addirittura il "faraone" Agostino è riuscito sconfitto per soli 17 voti, ma la coalizione che ha vinto è una "minestra riscaldata", chissà cosa accadrà adesso.

In quanto ai ricorsi, vanno fatti se c'è qualche fondamento: non serve fare un ricorso tanto per farlo, ma se (ipotesi) ci fosse stata davvero qualche infedeltà dimostrabile di qualche Presidente di seggio, con soli 17 voti di distacco l'esito potrebbe capovolgersi. Diverso a Genova, dove per fare un ricorso occorrerebbe dimostrare che c'è stato un "mastrusso" davvero grosso.

Ipotesi alquanto improbabile: le schede nulle al secondo turno, secondo quanto riportato da Ispettore, ammonterebbero al 2,15%, e solo sulle schede nulle si potrebbe innescare una querelle per l'invalidità del voto (la polemica sulla scheda elettorale verteva sulla possibilità che la croce posta sul nome di Musso potesse sconfinare nel campo avversario, rendendo così il voto nullo): anche se i voti nulli potessereo teoricamente essere tutti attribuiti a Musso, questi arriverebbe al 42,5%, comunque lontano dalla percentuale di Doria.
Quindi viene meno, al di là di una generica anomalia formale che comunque non contravviene la specifica normativa, l'argomento sostanziale per un eventuale ricorso.

Ha vinto il nulla.
Festeggiamo.

brioskj, 21/05/2012 16.20:

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E se chi è tenuto a recarsi alle urne non si riconosce nei candidati da votare?
Fatte le debite proporzioni, permettimi un paragone: chi è single e non trova un compagno/a che lo/a soddisfi veramente, deve per forza uscire con qualcuno od è meglio che opti per un sano isolamento?

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Le elezioni sono un diritto, ma anche un dovere civile. In linea generale sarebbe opportuno che ognuno scegliesse il candidato che ritiene più consono alle proprie idee, un candidato perfetto per tutti non ci sarà mai. Nel caso in cui non piacesse nessuno, c'é sempre lo strumento della scheda bianca, scheda nulla o addirittura rifiuto del voto, pur recandosi al seggio

Trammax, 21/05/2012 16.54:

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Rispondo ad Andrea: l'astensione è legittima (beninteso sempre a condizione di non lamentarsi dopo).

Personalmente mi sono sempre recato alle urne, magari per annullare la scheda (mai lasciarla in bianco, praticamente è un voto regalato al vincitore)per due motivi: non rifiuti a priori un meccanismo, quello del voto, che è perfezionabile ma rimane l'unico strumento di democrazia delegata; esprimi direttamente una forma di protesta, rendendo tra l'altro il tuo voto inutilizzabile nel complesso computo dei meccanismi del maggioritario.

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Ne aggiungerei un terzo: non rimani spettatore (passivo!) di una situazione che avrà comunque, volente o nolente, un vincitore.

Non solo ha vinto il nulla, ma soprattutto il vincitore non può dire che rappresenta la città. Come può esserci un sindaco votato solo dal 39% della città? E dire che non sono state giornate da mare, c'è stato proprio un rifiuto verso queste elezioni... o verso i due candidati. Favorito anche dalla situazione politica attuale... non c'è un partito che non sia indagato per corruzione. Lega, PDL, UDC, PD, SEL. Ogni giorno da Roma vengono fuori follie e amenità. Come si può credere in questa classe politica? E non è un problema da poco perché l'anno prossimo dobbiam scegliere tra Alfano, Casini e Bersani... Dio ci salvi.

Sarebbe veramente interessante capire cosa volevano i tanti astenuti.
C'erano 13 liste, con candidati che andavano dai fascisti a i comunisti stalinisti, passando per ogni genere di orientamento politico e religioso, con liste civiche che proponevano ogni cosa possibile e anche qualche cosa di impossibile.
C'era la politica classica, la politica alternativa e l'anti politica, vorrei veramente sapere da chi non ha votato che lista mancava.
Ma in effetti è un segno dei tempi, siamo al qualunquismo puro, ognuno avrebbe bisogno di un suo partito personale.
Chi è andato a votare ha scelto il candidato, che ora rappresenta la città, chi non ha votato si adegui ed eviti di lagnarsi.
Bellissima la frase di Doria detta subito dopo i risultati:

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«Non sarò il sindaco di tutti. Non lo sarò per corrotti ed evasori, ma sarò il sindaco di quei genovesi che si impegnano per la città».

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in effetti la solita frase detta da moltissimi eletti mi ha sempre dato fastidio, bravo Doria.

LuProduction, 5/21/2012 9:57 PM:

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Come si può credere in questa classe politica? E non è un problema da poco perché l'anno prossimo dobbiam scegliere tra Alfano, Casini e Bersani... Dio ci salvi.

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appunto.

Mi sta benissimo che Doria non voglia essere il Sindaco di corrotti ed evasori, al suo posto avrei detto la stessa cosa.
Però mi piacerebbe sapere come farà, visto che corrotti ed evasori ci saranno benissimo nel PDL, nella Lega e via dicendo, ma ci sono anche nel PD di cui lui è espressione e con i cui voti è diventato sindaco.

"L'altissima astensione non delegittima Marco Doria, ma quelli che non sono andati a votare: chi non vota perde il diritto al mugugno"


Queste parole, sacrosante, sono di Enrico Musso, uno che avrebbe tutto l'interesse ad enfatizzare il ruolo dell'astensione e a sminuire la vittoria di Doria, citate in un'intervista a Repubblica.

Musso sostiene di aver perso bene (e non a torto, ha comunque più che raddoppiato i consensi rispetto al primo turno)e con questa dichiarazione ha dimostrato di essere un signore, indipendentemente dallo schieramento che ha alle spalle (e che a me piace molto meno).

In democrazia funziona così: chi si astiene ha sempre torto, chi non si riconosce in nessuno dei candidati si reca comunque ai seggi ed annulla la scheda o fa verbalizzare la volontà di non votare: questo è il modo di contestare. Doria non rappresenta il nulla: rappresenta comunque il 24% degli aventi diritto al voto, che non sarà molto, ma pone dietro a sè tutti gli altri.

Che l'astensione non sia comunque un segnale da sottovalutare è comunque pacifico, e dovrebbero farne tesoro le espressioni dei partiti tradizionali (a cominciare dal PD, il cui consenso esce fortemente eroso dalla lista civica di Doria e da SEL), ed è ora che si cominci a riflettere sul modo sbagliato di far politica rappresentato da concentrazioni di poteri forti che possono strangolare la città anzichè garantirne lo sviluppo.

Sulla frase di Doria citata da Giambo, "Non sarò il Sindaco di tutti", non posso che sottoscrivere. e tempo che qualcuno si schieri senza ambiguità, e chi ha votato in un certo modo, investendo impegno e fiducia, non intende assistere ad un ecumenico livellamento di tutti gli interessi: i miei interessi non saranno mai quelli di uno speculatore finanziario o di un palazzinaro.

Ma sulle qualità di Musso non c'eran dubbi, spero che gli utenti di questo forum abbiano un po' di autocritica e che, se tra 5 anni siamo allo stesso punto di oggi, cerchino di impegnarsi a non riconfermare questo gruppo politico. Ho ben poche speranze... ma vabbè... resto convintissimo che Musso sarebbe servito per dare uno scossone ai gruppi di potere che ormai a Genova, grazie ai genovesi e allo loro incapacità di voler cambiare, dormon sonni tranquilli su 1000 guanciali.