Chiarissimo. E qualche elemento della minoranza dovrebbe cercare qualche motivo più plausibile (e ce ne sono) per attaccare questa amministrazione.
Detto questo, non sarei troppo scndalizzato se, dopo essere stato prontamente assistito e condotto in PS, chi si è volontariamente stonato fino al punto di stare male (e non parlo solo di alcool, ovviamente)si trovasse a dover risarcire, almeno parzialmente, gli oneri di soccorso. Perchè un ambulanza impegnata a soccorrere devastati da chupitos significa un'intera unità di soccorso sottratta a prestare le proprie mansioni verso incidentati di varia ragione, infartuati, colpiti da ictus e altri soggetti che si trovino ad richiedere assistenza senza essersela cercata, e per i quali un ritardo potrebbe risultare fatale. E scusate se la cosa puzza vagamente di moralismo.
Infine, un meritato Oscar per l'imbecillità a quello che se ne è uscito con gli incidenti in montagna attribuiti ad alpinisti del CAI ubriachi "perchè chi è iscritto al CAI notoriamente non è astemio ", forse questo coglione (che è pure medico, sembra, non mi stupisce)è rimasto fermo alla caricatura dell' alpinista con scarponi chiodati, braghe alla zuava, alpenstock, cappello piumato e fiaschetta a tracolla.
[Modificato da Trammax 26/03/2014 15:41]