Il nuovo sindaco di Genova

Concordo con le ossservazioni di Paolo ed in più aggiungerei:

- che dalla intervista si evince che si è pensato a "tappullare" la situazione di AMT senza minimamente pensare ad un futuro di prospettiva dell'azienda di trasporto pubblico genovese. Forse perchè Burlando (il vero dominus in Liguria, probabilmente d'accordo con Moretti) sta pensando a Busitalia?

- che non si parla minimamente nè di estensioni della metropolitana, nè di linee tranviarie, val Bisagno in primis.

Brava persona, Doria, ma bocciato. Almeno per il momento.

Tursi blindato, è rivolta "Doria, torna a insegnare" - Genova - Repubblica.it - genova.repubblica.it/cronaca/2013/07/30/news/tursi_blindato_rivolta_la_protesta_incontenibile-63973465/?...

Tempi duri per il sindaco...

Completamente inutile che i genovesi protestino, tanto poi alle urne il coraggio di cambiare non lo tirano fuori e appoggiano sempre e ciecamente la stessa parte politica. Se c'è un sentimento diffuso che in città le cose non girino per il verso giusto, l'unica soluzione per vedere se si riesce ad avere una gestione migliore è quella di cambiare. Il vero potere della democrazia è il cambiamento, non l'appoggiare pedissequamente lo stesso partito. Vogliono le dimissioni di Doria? E se tanto poi fanno vincere un altro di pd/sel a cosa servono le dimissioni del marchese? Il vero scossone di cui Genova ha bisogno è il provare il cambiamento.

Sì, certo, cambiamo, come hanno fatto in Piemonte, con Cota che ha cancellato le ferrovie e il TPL.

Doria ha tutta la mia solidarietà, felicissimo di averlo votato, lo rifarei subito.

Il sindaco sta facendo il possibile per salvare le varie aziende partecipate, da AMT a Aster a Carlo Felice, chi protesta non ha capito che la festa è finita, che i soldi sono finiti e che non si può più pensare di avere pozzi senza fondo che mantengono gi amici degli amici.
Ha fatto benissimo Renzi a Firenze a cedere ATAC a BuSITAlia, la società delle FS che gestisce il TPL su gomma.
I lavoratori del Carlo Felice hanno rifiutato il contratto di solidarietà, sono loro che si sono messi in mobilità, non ce l'ha messi Doria.

giambo64, 30/07/2013 14:50:

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Ha fatto benissimo Renzi a Firenze a cedere ATAC a BuSITAlia, la società delle FS che gestisce il TPL su gomma.
I lavoratori del Carlo Felice hanno rifiutato il contratto di solidarietà, sono loro che si sono messi in mobilità, non ce l'ha messi Doria.

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Tranquillo, Moretti e Burlando (il vero dominus dello scenario sia genovese che ligure, Doria è solo un suo burattino) sono già d'accordo per la cessione di Amt ed Atp o parte delle stesse a Busitalia.
In particolare, dopo avere volutamente lasciato sprofondare AMT nella merda ed altrettanto volutamente spolpatone le proprietà (officine, rimesse) con la scusa di aggiustarne il bilancio, ma in realtà per favorire le varie Abitcoop & C., per la cricca che ci regge è ora giunto il momento della cessione...

questa è bella.
Le rimesse AMT sono passate più volte di mano sempre per salvare i bilanci AMT, a volte sono state vendute per avere liquidi, a volte le sono state "riaffidate" per aumentare il capitale.
Tutto questo per consentire ad AMT di essere la culla per tanti amici degli amici, per la cricca, come la chiami tu.
Ti vorrei ricordare che AMT era stata resa nuovamente pubblica dalla Vincenzi, che odiava il fatto di non poter gestire la più grande partecipata. Ti vorrei ricordare anche che con Transdev AMT chiudeva i bilanci in attivo e Genova era piena di corsie gialle. Poi approfittando della fusione con Veloia e della perdita di interesse per Genova, il lavoro sporco della politica l'ha vinta, prima mettendo un AD di comodo alla Vincenzi e poi alla definitiva cacciata dei francesi. Grazie a questo abbiamo nuovamente lo spettro del fallimento.
Doria sta facendo quello che avrebbe sicuramente fatto Musso, ovvero togliere dalla mano politica l'azienda cedendola a qualche soggetto competente nel settore.
Definire Doria un burattino del PD è semplicemente ridicolo, se potessero lo fulminerebbero!

La vittoria di Doria alle primarie del PD (e quindi poi alle comunali) assieme ai candidati sindaci di altre città, tipo Pisapia a Milano, era stata semplicemente un "incidente" dovuto alla scarsa pratica di primarie che aveva il PD stesso.

Poi hanno rimediato alle falle, che il PD candidi uno che non è pienamente inquadrato nell'ingranaggio partitico non accadrà più.

E chi l'ha messa lì la Vicenzi? Tutto il grande coraggio dei genovesi...

Le pessima gestione della città da parte della Borgomastra è stata già ampliamente comprovata. E dopo 10 anni di Pericu, Musso sarebbe stato decisamente una boccata d'ossigeno. Nelle famose interviste di Primocanale dell'epoca, facilmente reperibili nell'archivio del sito: "Mi piaceva tanto Musso ma non l'ho votato perché non volevo tradire la sinsitra" o "Ho preferito andare al mare perché altrimenti avrei votato Musso". Sigh... così con il 61% dei votanti si è lasciata Genova al destino di 5 anni di agonia con la giunta Vincenzi iniziata subito con scandali mense e appalti. Principio sii giulivo è naufragato in un "alluvione" di discrete promesse e pochi atti concreti.

Non è tanto chi sta sulla scena della politica locale, quanto chi sta dietro le quinte della politica locale e gestisce ciò che è pubblico in un modo pessimo. Coloro che grazie a comodi guanciali forniti dagli elettori dormono sonni tranquilli, perché sanno che non mancherà mai loro il terreno sotto i piedi.

Chi gestisce in maggioranza Fiera, AMT, Aster, Carlo Felice e blabla? E chi sceglie i nomi di chi metterci a capo? Un'altra maggioranza che a Genova è sempre la stessa in salse diverse. Se non si fa cadere la prima tessera del domino, tutte le altre resteranno in piedi. E di chi sono oggi i maggiori problemi oggi? Fiera, AMT, Carlo Felice, etc.

Magari una scelta politica di virata nel 2007, negli ultimi scampoli di vacche grasse, avrebbe portato ora a scenari diversi per tutti questi enti. Soprattutto pensando alla strana coincidenza che il declino di AMT, dopo una lenta ripresa che aveva risanato alcuni tagli drastici alle linee, sia arrivato proprio con l'arrivo della giunta Vincenzi. Lasciando perdere la storia sui finanziamenti persi per il tram nella Valbisagno.

giambo64, 30/07/2013 19:24:

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Definire Doria un burattino del PD è semplicemente ridicolo, se potessero lo fulminerebbero!

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Stai esattamente dicendo quello che dico io.
Cioè che la cricca vince sempre. Quindi non mi devi ricordare nulla.
Hanno cacciato i competentissimi francesi.
Hanno decotto AMT.
Hanno favorito Abitcoop & C.
E probabilmente Moretti entrerà nella ghenga.

Il tuo amato (che anche io stimo come persona onesta e sincera, ci mancherebbe) Doria, sicuramente con un pò di mal di pancia, non farà altro che prendere atto di questa decisione (Busitalia), ratificandola. Nessun fulmine, tranquillo. Al limite un pò di colite

Andrea, ho paura che i mal di pancia dovremo sorbirceli ancora per un bel pezzo, perchè al momento non vedo alternative. Ho votato SEL, ho votato Doria e lo rifarei, malgrado l'incombere del convitato di pietra (il discusso PD, che non ho votato e non voterei mai)e dei suoi cronici condizionamenti clientelari. Votare cdx non se ne parla, tenuto conto delle porcate che hanno fatto e continuano a fare nel loro feudo imperiese (speculazione sfrenata, corruzione, connivenze con la 'ndrangheta).

Rimarrebbe Musso, che stimo e ritengo una brava persona. Ma il suo partito non ha i numeri per governare da solo, e alla fine dovrebbe accettare accordi con i peones del PdL, tenuto anche conto che dietro di lui vi sono soggetti dell'establishment economico genovese che non vogliono sporcarsi le mani con i berluscones ma sulla cui affidabiità non metterei la mano sul fuoco.

Quindi la battaglia è tutta all'interno della coalizione di csx, e da lì devono giungere le istanze per cambiare un pò l'aria, imponendo un nuovo modo di considerare la politica e i bisogni della collettività: e il PD, pericolosamente e presuntuosamente convinto di cavarsela sempre e comunque non dovrebbe giocare troppo con il fuoco, le primarie hanno inviato un segnale preciso e a livello nazionale ha praticamente tradito il mandato dei suoi elettori. Prima o poi la corda si spezza.

Per Giambo: io ci andrei molto cauto nel stigmatizzare le proteste dei lavoratori con uscite maramaldesche da bar sport tipo "la festa e finita" o "la pacchia non poteva durare" (questa non è tua): prima di fare i conti in tasca di chi lavora riflettiamo un secondo sui compensi miliardari dei vari figuranti politici delle partecipate....

Io ho votato Doria e sono contento di averlo fatto sta mostrando due coglioni di ferro davanti a situazioni che neppure ha creato lui. Se potesse dedicarsi a qualcosa di nuovo invece che tapullare i casini che gli sono finiti per le mani staremo raccontando un'altra storia...

Quella dei votanti di Musso che sono andati al mare è spledida un misto tra Gazzettino di Arcore e le barzellette della sett. enigmistica che non fanno ridere.... Musso ha preso due bacate sonanti in due elezioni, l'ultima per poco prendeva di più Putti e la sua armata brancaleone pentastellata e ancora vogliamo vederlo come salvatore della Patria? Ma per piacere...

Musso non l'ho tirato fuori io e neanch'io penso che Musso sia il non plus ultra, dico solo che questo PD è un disastro su tutta la linea, e, volenti o nolenti, la fa da padrone anche nella giunta Doria, così come sono portato a pensare che se sta cricca vuole, lo fa saltare in men che non si dica.

Scordatevi inoltre che i partiti si autoriformino da soli.
E' una pura illusione.
Questa gente si è abituata troppo bene, ed invece di pensare a come si amministra la cosa pubblica, magari mettendo il naso fuori dai confini italiani per imparare come si fa, pensa solo a metterlo prevalentemente nei consigli di amministrazione di tutto ciò che è occupabile.

Giusto per farvi un'idea di cosa è il PD genovese, copio/incollo, col permesso del suo autore, un messaggio giuntomi su FB da un caro amico, una persona molto dabbene, che vi garantisco che di PD genovese se ne intende parecchio, avendo ricoperto pure un incarico all'interno del partito.

Traete voi le conclusioni: "Ciao ragazzi. Ricordo a tutti voi che la sig.ra Avvocato Armella (aggiungo io: per chi non lo sapesse, è presidente di Fiera di Genova,) è la moglie del sig. Segretario Lunardon... ma il conflitto d'interessi vale solo per Berlusconi, vero??? Così come la sig.ra Assessore Paita è la moglie del sig. Presidente dell'Autorità Purtuale Merlo. Poi questi sono i "Compagni", quelli che hanno a cuore la sorte e i destini dei lavoratori! Peccato che considerino la gente normale, quella che vive tra i 1000 e i 2000 euro un peso, se possibile un esubero, comunque un costo...a cui fare il culo...
Un grandissimo, incazzatissimo abbraccio."

Caro Andrea, forse ho capito chi è il caro amico che ha esternato su FB la sua giustificatissima amarezza, e non posso che concordare con lui. Per quanto mi riguarda, Armella (apparsa sul Secolo di oggi, ha dichairato un reddito imponibile di 429.000 Euro, alla faccia dei dipendenti AMIU per cui "la festa è finita"), Lunardon, Paita, Merlo, e pure i vari D'Alema, Dello Strologo e altri idrigenti pubblici in quota PD non li definisco certo "compagni".
E quando parlavo di trasformazione dall'interno non mi riferivo certo all'interno del PD (concordo sulla sua non autoriformabilità, è più probabile che imploda)ma della coalizione di csx: che è come dire, sperare che il ruolo di quel partito diminuisca progressivamente in modo da contenerne l'invadenza e il ricatto.

Ribadisco tuttavia, mio malgrado, che al momento non vedo alternative all'orizzonte.

Da dipendente di una di queste aziende, spero vivamente che "la festa sia finita":

Sia finita per i dirigenti messi dalla politica, che continuano ad imperversare nonostante i fallimenti, se arriveranno soci competenti molti se ne andranno, magari risucchiati nell'altro pozzo senza fondo della pubblica amministrazione, continueranno a rubare lo stipendio ma almeno non faranno altri danni, annaffiando vasi;

Sia finita per i capi e per i quadri promossi non per meritocrazia ma per merito sindacalpolitico (sono tanti) che con le loro decisioni incompetenti hanno affiancato i dirigenti nel distruggere le aziende;

Sia finita per tutti quelli che per anni hanno rubato lo stipendio, protetti da un sindacato che invece di tutelare il lavoro tutela i lavativi;

Sia finita per quelli che credono di avere diritto divino di poter ricevere uno stipendio senza sudarlo, infichiandosene del fatto che il mondo fuori dalla loro azienda sta crollando;

Sia finita comunque per quelli che hanno contibuito a gettare nel fango anche tutti quelli (tanti) che dentro queste aziende fanno correttamente il loro lavoro e che invece si ritrovano nella merda senza averne colpa.

Se non ci fossero questi mentecatti che hanno rovinato le aziende pubbliche, oggi non ci sarebbe nessuno che vorrebbe privatizzarle.

da www.primocanale.it

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POLITICA

Vassallo "spara" su Tursi: "Troppo un mese di stop del Consiglio"

lunedì 09 settembre 2013

Genova - I lavori non sono ancora ripresi, ma le polemiche in Sala Rossa sono già iniziate. A partire all'attacco è il consigliere comunale Pd Gianni Vassallo, che in una nota polemizza sulla pausa dei lavori, a suo dire troppo lunga.

"Siamo stati fermi più di un mese, mi sembra davvro un altro cattivo esempio che le istituzioni danno ai cittadini", scive l'esponente Pd, che poi elenca le priorità di Palazzo Tursi: "I prossimi mesi saranno determinanti, ci sono da fare riforme stratgiche come la riforma delle aziende partecipate, la valutazione sul Puc, l'avvio della Conferenza dei servizi sulla gronda, i servizi da garantire".

Vassallo dipinge un quadro di stallo, ricordando il tema della riorganizzazione interna del Comune e dicendo che "è ferma da mesi perchè il confronto con le organizzazioni sindacali non va avanti, abbiamo un quadro preoccupante e pericoloso".

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Spero che questo sindaco-mummia decada presto. Genova ha bisogno di una persona che dia una scossa.

Guarda Alex, non è una questione di sindaco mummia.
Le abbiamo provate tutte: il Sindaco giurista (ed è stato il migliore, anche se pochi ci credevano, ma godeva di finanziamenti straordinari e non c’era la crisi), la Sindaca presenzialista e parolaia (ed è stata un vero disastro, una sciagura ) e ora abbiamo Doria.

Ora, il problema non è il carattere delle persone, ma quello che possono fare in questo momento. Cosa può fare il Sindaco di una grande città che si trova a far fronte a risorse finanziarie scarsissime e in un panorama normativo e di relazioni sindacali immutabili? Secondo me pressoché nulla: tutto quello che c’era da tagliare a livello di servizi è stato tagliato, grossi investimenti per le opere pubbliche non se ne possono fare e men che meno si può contare su fantomatiche partnership con i privati (un po’ perché questi strumenti si sono rivelati delle patacche , un po’ perché la crisi ha falcidiato tutti).

Certo, si potrebbero tagliare ancora gli alti stipendi delle dirigenze delle pubbliche amministrazioni e/o rivedere distacchi sindacali, privilegi e poltrone di qualche azienda pubblica, ma stiamo davvero grattando il fondo del barile.

L’unica cosa che imputo a Doria (e ai suoi assessori, in primis la Dagnino) è una scarsa propensione a prendere coscienza e visione diretta dei problemi: non lo si vede mai in giro a fare sopralluoghi, controllare cantieri, piccole manutenzioni, è sempre chiuso nella sua torre d’avorio.
Ecco questo magari si potrebbe fare, non costerebbe nulla e qualche risultato sotto il profilo del dialogo con i cittadini e della soluzione di piccoli problemi lo potrebbe dare.

Doria chiuso nella sua torre d'avorio?

Non vi ricordate chi c'era a brutto muso con gli operai della Fincantieri, che avevano un bulldozer davanti alla porta dell'Amministrazione Provinciale? E gli altri interventi?

U sciu prezzemolino Musso e Rixi invece, loro che incarnavano il cambiamento, dove sono finiti?

Credo sinceramente che non sia compito loro... anche perché tanto difendere il ponente non serve politicamente a guadagnare voti. L'ospedale di Sestri è stato difeso ad oltranza da esponenti locali del centro-dx ma non è che ci sia stata una forma di ringraziamento successivamente. Anche per i problemi di Sampierdarena (non metto in dubbio che sia per restare sull'onda di un determinato pensiero politico e di una dietrologia spiccia) non c'è il centro-sx, che continua ad insistere che Sampierdarena è un'oasi felice, perfetto esempio di integrazione sociale e di libertà dell'uomo.

Tralasciando la questione Moschea a Lagaccio dove i residenti hanno potuto trovare l'appoggio contro un abominio logistico solo grazie agli esponenti locali del centro-dx, ma se poi si vanno a guardare gli scrutini delle sezioni della zona ha vinto il centro-sx con percentuali bolsceviche. Ora che ritorna in mente l'idea, voglio vedere se i residenti trovano il coraggio di legarsi ancora alle manifestazioni di centro-dx...

Trovo che continuare a guardare quello che non fa l'opposizione in un sistema come quello comunale, dove la legge elettorale attribuisce una maggioranza schiacciante a chi amministra, beh, sia ben poco costruttivo.
Forse sarebbe meglio criticare la maggioranza per cui si è votato ammettendo che non sta facendo bene o che sta deludendo le aspettative riposte, invece di guardare all'opposizione, fermo restando che l'opposizione magari farebbe peggio dell'attuale maggioranza, se messa nelle condizioni di governare.
Ma questo non ci è dato saperlo, almeno finchè non ci sarà un cambio di potere.
Continuo a pensare -e ne sono sempre più convinto col passare degli anni- che ci vorrebbe un approccio pragmatico verso la politica, non fideistico...