Doria si è candidato dopo due "governance" di Genova, la seconda di Pericu e quella della Vincenzi, decisamente scandalose, in cui i quartieri non centrali sono stati completamente abbandonati a loro stessi ed in cui si proponeva un giorno X e dopo due settimane il contrario di X, ma che hanno beneficiato delle rimanenze dei lavori e dei finanziamenti per il G8 del 2001 e di Genova 2004, potendo quindi presentare qualche risultato (anche se non per merito loro).
In questa situazione c'era il PD che voleva far fuori la Vincenzi perchè non allineata e ha giocato la carta Pinotti.
Doria si è presentato quindi a delle primarie dove il fronte opposto del C-Sx era diviso, ed al contrario delle altre due litiganti, immerse fino al collo nel PD, è stato fortemente sostenuto, prima alle primarie e poi alle elezioni vere e proprie, da un elettorato che aveva il suo baricentro tra SEL e l'ala sinistra del PD, con il "bollino di qualità" di quella parte di società civile vicina al movimento contro le privatizzazioni e che si identificava nell'operato di Don Gallo (mentre i No-tutto a questa tornata si aggregavano al no-gronda Paolo Putti del MS5). Peraltro Doria si è presentato promettendo discontinuità (ma questa l'aveva promessa anche la Vincenzi) con le scelte del passato.
Tuttavia una volta eletto si è trovato di fatto davanti il PD, principale partito della sua coalizione, i cui esponenti principali la pensavano in maniera diametralmente opposta a lui e alla sua lista su una marea di questioni (incerenitore, privatizzazione AMT e AMIU, gronda, ecc...), col risultato che cercare di imporre quanto promesso in campagna elettorale avrebbe voluto dire far cadere la giunta il giorno dopo. Aggiungiamoci i fortissimi tagli agli enti locali avvenuti negli ultimi anni e l'assenza di manifestazioni di richiamo che potessero fornire fondi per grandi opere genovesi, ed ecco che ci ritroviamo nell'immobilismo più totale. L'aperta ostilità di Burlando alla regione ed una manciata di assessori, imposti per equilibri di coalizione, assolutamente inadeguati, sono poi state le cigliegine sulla torta.
Differenze col passato si sono viste (sospensioni e licenziamenti di dipendenti comunali "furbetti", giro di vite sull'uso di Scarpino che ha permesso di far venire a galla lo scandalo della Switch, ecc...), ma ben poca roba (e mediaticamente poco impattante) rispetto a quanto promesso al suo elettorato in campagna elettorale.
[Modificato da xoth 26/03/2016 05:39]