21/04/2012 14:34 |
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| | | OFFLINE | Post: 9.053 | Registrato il: 01/06/2003
| Capotreno | |
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Saranno termini antichi, però qui a Genova la sinistra regna sovrana e appena si dice pubblicamente di non appartenervi si è spesso guardati con sguardi di sufficienza.
Lo vedo anche all'interno di una parte mia famiglia dove tutto va meravigliosamente bene, ma quando si parla di elezioni devo scontrarmi con una bella banda di operai dal pugno alzato che mi etichettano subito come intelletualoide o filo-fascista perchè non la penso come loro. Peraltro io sono un convinto sostenitore delle liste civiche, quindi non si può neppure dire che io sia di destra (anche se per me non esiste alcune differenza tra le due fazioni).
Purtroppo la politica viene vista in modo fazioso come l'appartenenza ad una squadra di calcio e chi ragiona su programmi e reale volontà di cambiamento è purtroppo la minoranza.
Ammiro di più chi non va a votare o chi vota scheda bianca, almeno non vince il principio del "voto quello pur di non far vincere quell'altro" che spesso emerge in questa città.
E lo ripeto: amo Genova visceralmente, ma ho una mentalità troppo diversa per vivere bene qui. Se non fosse per la famiglia sarei anch'io emigrato altrove anni fa. |
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