Il nuovo sindaco di Genova

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SIMOHAMED KABOUR
Fratelli e fratellastri

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E' stato estratto l'ordine dei simboli che compariranno sulla scheda delle prossime amministrative. Apre l'elenco il candidato del centro; seguito da Pierluigi Vinai (centrodestra); gli otto simboli del centrosinistra che sostengono Marco Doria e, infine Armando Siri, Roberto Delogu e il leghista Edoardo Rixi

Scheda elettorale primo Musso, ultimo Rixi L'estrazione dell'ordine dei simboli
Primo Enrico Musso, ultimo Rixi. Gli otto simboli che appoggiano Marco Doria sono nella terza parte della scheda, esattamente come avvenne cinque anni fa, con i nove simboli che appoggiavano Marta Vincenzi. Oggi pomeriggio, all'anagrafe in corso Torino, è avvenuta l'estrazione dell'ordine dei simboli.

Alla fine la scheda sarà divisa in quattro parti. I tredici candidati sindaci compariranno nel seguente ordine: Enrico Musso (un solo simbolo, perché l'Udc ha deciso di non correre col suo); Pierluigi Vinai (quattro simboli: il Popolo della Libertà, Alleanza Monarchica- Democrazia Cristiana, Liguria Moderata, Città Nuove mentre il partito socialista non è riuscito a raccogliere le firme); Paolo Putti (una scheda, Movimento cinquestelle-Beppegrillo.it); Simohamed Kaabour (un solo simbolo: Fratelli e fratellastri); Giuliana Sanguineti (un solo simbolo: Partito comunista dei lavoratori).

Poi Susy De Martini (un simbolo: la Destra); Simonetta Saveri (un simbolo: Primavera politica); Orlando Portento (col simbolo della sua lista); Giuseppe Viscardi (due schede: Gente Comune e Movimento Indipendentista Ligure, Mil).

Nella terza parte della scheda, gli otto simboli che appoggiano Marco Doria: Partito Democratico, lista Marco Doria, Fed cioè Rifondazione comunista più comunisti italiani, Consumatori e pensionati con Bertone, Sinistra eco, logia libertà-Sel, Partito socialista italiano, Italia dei Valori-liasta Di Pietro e Liguria Viva.

Nella quarta parte della scheda troveranno
posto gli ultimi tre aspiranti sindaci: Armando Siri (per lui un simbolo: Partito Italia Nuova-Pin), Roberto Delogu (con lui il simbolo Comunisti italiani) ed Edoardo Rixi (con lui due simboli, Lega Nord Liguria e La nostra Genova).

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1. Infrastrutture
Il territorio del Municipio Centro Ovest è protagonista di un momento di intensa trasformazione; si completeranno e si realizzeranno a breve, infatti, grandi opere quali P.O.R., Lungomare Canepa, Nodo di San Benigno e Nodo Ferroviario.

Il Centro Sinistra si impegna a far sì che queste opere strategiche per l’intera città, diventino un’opportunità per cambiare il volto del nostro territorio e che non siano ulteriori servitù, ma anzi servizi utili a migliorare la qualità del tessuto urbano, della viabilità, dell’ambiente e quindi della vita quotidiana dei cittadini che qui abitano.

Il Centro Sinistra si propone di affrontare questo processo attraverso percorsi decisionali partecipati e l’adozione di criteri di sostenibilità ambientale, rivendicando il ruolo dei Municipi nei percorsi progettuali e decisionali.

1.1. Programma operativo regionale (P.O.R.)
Sarà necessario svolgere una funzione di controllo sul completamento del programma, riguardo a tempi, modalità, qualità d’intervento e contiguità con l’esistente per garantire un’effettiva riqualificazione di alcune aree degradate e la realizzazione di opere di interesse pubblico all’interno del territorio di Sampierdarena:

completamento della riqualificazione di Via Buranello, Via Daste , Via Cantore e relativa riorganizzazione della viabilità e della sosta;
completamento dei lavori nell’ex biblioteca Gallino, relativa assegnazione per la gestione di un centro anziani diurno, contestuale riapertura dei giardini Ronco con l’obiettivo di creare, così, un polo socio/educativo/culturale al centro del quartiere;
completamento dell’asilo nido nell’ex scuola di Via Pellegrini;
realizzazione del nuovo ascensore di collegamento per l’ospedale Villa Scassi;
assegnazione dell’aula informatica nel palazzo del Municipio, per avviare corsi di formazione ed alfabetizzazione per il territorio.

1.2. Lungomare Canepa
La realizzazione del progetto di Lungomare Canepa dovrà integrarsi con quello del Nodo di San Benigno e della sopraelevata portuale per diversificare i flussi di traffico dei mezzi pesanti da quello pubblico e privato, in modo da deviare e decongestionare il traffico da Via Cantore, Via Buranello, Via Molteni e Via Avio.

In tal senso sarà necessario:

avviare il prima possibile le opere necessarie per realizzare la progettazione;
realizzare un piano della sosta integrato con i posti auto ricavati dagli spazi residui, che garantisca l’attuale numero di parcheggi, con contestuale progetto di riqualificazione di Via Sampierdarena.

Intendiamo infine aprire un tavolo di confronto con il Comune per concordare un utilizzo corrispondente alle esigenze del quartiere.

1.3. Nodo Ferroviario
Il riassetto del nodo ferroviario deve essere uno stimolo a favorire progetti di recupero urbano, per fornire un livello di mobilità dei cittadini nuovo e più efficiente, con l’impegno di creare un punto municipale di monitoraggio, attraverso l’accoglimento delle segnalazioni dei disagi dei residenti.

Particolare attenzione dovrà comunque esserci sulle cantierizzazioni, barriere antirumore, opere di compensazione ed alle opere accessorie per la ristrutturazione della stazione di Sampierdarena, che non devono aumentare il traffico veicolare.

Valutare la possibilità, che la rete ferroviaria non utilizzata o sottoutilizzata sia fruita per i collegamenti con il centro cittadino, prevedendo l’inserimento delle stazioni intermedie.

1.4. Mobilità
Una efficace pianificazione della mobilità presuppone la riorganizzazione della viabilità, del trasporto pubblico, parcheggi e sosta:

creazione di una “Consulta del Traffico”, organo consultivo permanente con associazioni, categorie economiche e cittadini per studiare soluzioni per i nodi critici quali Piazza Montano, zona Via Rolando e vie limitrofe, Piazza Vittorio Veneto, Via Pacinotti/Via Molteni/Via Sampierdarena, Piazza Di Negro e zone collinari;
riorganizzare la sincronizzazione degli impianti semaforici, in certe fasce orarie, per migliorare il deflusso dalle zone collinari;
sostenere l’offerta delle forme di mobilità non inquinanti quali il treno, il bus elettrico; agevolare i percorsi pedonali e la bicicletta, individuando zone “30” percorsi ciclabili e punti bike sharing;
progettare un piano complessivo diversificato dei parcheggi e della sosta del Centro Ovest, che privilegi la sosta dei residenti e la sosta breve a servizio del piccolo commercio articolato secondo categorie (auto, moto ecc.) e secondo fasce di accesso;
riordino della rete dei trasporti pubblici, contestuale riordino dei capolinea, delle fermate, riorganizzazione dei pannelli elettronici, ripristinare ed installare nuove pensiline prevedendo l’installazione di panchine nelle stesse, soprattutto per migliorare la velocità e la qualità del servizio disincentivando l’utilizzo del mezzo privato;
ipotizzare una fermata della navebus in zona fiumara;
particolare attenzione dovrà essere riservato all’aumento e alla regolarizzazione delle frequenze dei collegamenti per garantire la mobilità giorno e notte dei quartieri collinari, nello specifico delle linee esistenti (165, 59, 66, 38, 355, navetta Campasso);
completamento dei lavori e ripristino della funicolare Granarolo/Principe, destinando le risorse del mezzo sostitutivo G1 sulla linea 38, in modo da assicurare un servizio adeguato alle reali esigenze dei residenti;
prevedere una linea AMT di collegamento con fiumara;
valutare l’implementazione del servizio con taxi collettivi, car sharing convenzionato, bus e taxi a chiamata.

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LuProduction, 12/04/2012 15.06:

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Ma la storia che chi vota det. candidato del PDL può vincere 500 euro è vera o una presa per i fondelli?

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