ottima analisi,Giambo.
Non scrivi mai banalità.
Però dissento su alcuni punti.
Se da un lato è vero che le differenze ideologiche si sono affievolite e le classi sociali si sono,per così dire,"rimescolate",dall'altro lato dissento sul fatto che non esista più l'elettorato di sinistra,così come quello di destra.
In Italia è ancora molto radicato,politicamente parlando,il "where I belong",anche se questo senso di appartenenza non ha effettivi e/o razionali motivi di esistere.
In virtù di ciò,ci sono ancora persone che pensano che tutto ciò che sta da un lato sia oro,mentre,dall'altro lato,esiste solo la me**a.Potrei farti mille esempi di questo tipo,anche all'interno di questo forum,di cui,alcuni,assolutamente esilaranti.
E ci sono ancora persone che votano turandosi il naso solo per questo senso di appartenenza,magari anche andando contro il buon senso (tipo "moglie mia,mi castro pur di farti un dispetto"),che dovrebbe animare chi va a votare.
Le elezioni primarie sono all'interno di uno dei due "lati",per cui c'è un'omogeneità nel senso di appartenenza,e secondo me le considerazioni da fare sono altre.Il motivo dell'insuccesso delle due donne,ribadisco,sta nel fatto di non rappresentare nulla di nuovo.E' un insuccesso del PD,come avvenuto a Milano e Cagliari.Chi si sente di "sinistra",evidentemente,non si riconosce granchè nel PD di oggi...
Ne parlavo sull'autobus con Claudio e Massimo e,guarda caso,ha vinto proprio chi pensavo...
[Modificato da brioskj 15/02/2012 17:23]